Postato su 2012-02-17 In Vivere l’Alleanza

“L’importante è creare un clima familiare proprio”

GERMANIA, fma. Il 7 febbraio è cominciata in numerosi paesi d’Europa, e per quarta volta in tutto il territorio federale della Germania, la “Marriage week”, una settimana di temi matrimoniali, che è semplicemente un’attività che aspira ad offrire qualcosa “buono per le coppie”. In molte parti della Germania si tengono circa 500 incontri, cui sono invitate le coppie per un’esperienza speciale. Da una notizia sul giornale con una grande quantità di offerte nel sud della Germania, Pavel Jerabck, un giornalista del “Katolische Sonntagszeitung” – importante giornale cattolico – ha preso qualcosa che a lui è sembrato speciale: il nuovo corso di formazione dell’Accademia della pedagogia familiare, che sarebbe cominciato proprio insieme all’inizio della “Marriage week”. “Dalla romantica cena al lume di candela, alla romantica passeggiata sotto le stelle e alla cerimonia di benedizione si nota in modo considerabile la formazione del consigliere delle famiglie”, dice il giornalista e chiede un’intervista…

L’inizio del corso di formazione si è postergato al secondo fine settimana di marzo, affinché le coppie possano leggere il lungo articolo del Sonntagszeitung ed abbiano ancora l’opportunità di partecipare.

“L’importante è creare un clima familiare proprio”: questo titolo intitola mezza pagina nella metà inferiore della pagina 3 (il punto che si vede subito all’aprire il giornale) di una dettagliata intervista con Gertrud e Norbert Jehle, direttori dell’Accademia di pedagogia familiare a Schoenstatt auf’m Berg Memhoelz. Tutta la pagina 3 – Temi della settimana – è dedicata alla “Marriage week”, che ha conquistato un deciso posto tra i mezzi di comunicazione, il che non è qualcosa di sottinteso, considerando che sono solamente quattro anni che si è iniziato in Germania: si deve anche sicuramente al servizio della rete di comunità e movimenti “Insieme per l’Europa”, che ha assunto attivamente la “Marriage week”.

Vogliamo rinforzare le coppie nella maniera, in cui loro vivono la loro vita matrimoniale

La relazione tra la Marriage week e l’Accademia si stabilisce rapidamente. “La Marriage week è stata formata per rafforzare coscientemente la coppia, per chiarire nuovamente l’importanza della coppia nella società e questo coincide giustamente con l’intenzione di formare consiglieri di famiglie: vogliamo rinforzare le coppie nella maniera, in cui loro vivono la loro vita matrimoniale”.

Si fa notare specialmente, che la formazione nell’Accademia non è in competenza “con una pastorale classica della coppia e della famiglia.” e lo si dimostra con gli innumerevoli impegni dei consiglieri familiari nella pastorale diocesana della vita familiare e della famiglia.

Che cosa può migliorare la Chiesa per riuscire ad accompagnare e consigliare sempre di più le coppie giovani?

L’ultima domanda di Pavel Jerabek è stata la seguente: Che cosa può migliorare la Chiesa per riuscire ad accompagnare e consigliare sempre di più? e la risposta occupa una quarta parte dei testi. In seguito menzioniamo, ovviamente, qualcosa che urge. Questa è anche l’opinione di Gertrud e Norbert Jehle, che fanno notare in questa intervista la buona qualità del dialogo. La loro risposta alla domanda: “Anzitutto abbiamo un nuovo sviluppo nella generazione più giovane: vogliono parlare direttamente senza tanti preamboli. Vogliono sapere esattamente: com’è questo?. Non vogliono che i contenuti dei temi ecclesiali e teologici si trattini con troppa circospezione, bensì che si dica chiaramente: questo ê così, questa è la nostra posizione, e lasciare indietro l’eccesiva cautela regnante negli argomenti religiosi”.

Il secondo punto ci sembra ancora più importante: si deve promuovere il potenziale che la coppia già possiede. Ma non si tratta di lavorare troppo in modo didattico o di dare ricette, bensì di sviluppare quanto è in loro. Questa è una specialità degli schoenstattiani. Noi consigliamo appoggiando quello che ciascuna persona, ciascuna coppia, ha ricevuto come vocazione data da Dio, perciò ne ha anche le condizioni per farlo. Quanto tutto questo si sviluppa, può sorgere fortemente la gioia dell’uno per l’altro, la gioia nella fede, la gioia per la vita…”

L’intervista completa si trova (in tedesco) nel Katholische Sonnatzeitung della diocesi di Augsburgo del 4-5 febbraio 20122, N°5 pag.3 . Richieste individuali di questa edizione a vertrieb@suv.de

Accademia per la pedagogia familiare (tedescho)

 

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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