ARGENTINA, jfl. I giorni scorsi 13 e 14 marzo, i capogruppi diocesani dell’Opera Familiare dell’Argentina. Si sono riuniti nella casa Solaz di Maria -Nuevo Schoenstatt, (Florencio Varela, provincia di Buenos Aires) – come lo fanno tutti gli anni per tastare il polso alla vita e definire le linee d’azione per un nuovo anno.
Quest’anno hanno considerato lo sviluppo dell’Itinerario pedagogico (metodologia per promuovere l’incorporazione di famiglie all’Opera di Schoenstatt), il risultato della sua applicazione e le difficoltà che si presentano nella sua implementazione.
Durante la giornata hanno ricevuto la visita di Irma e Daniel Lopez e di Hector e Rita Rodriguez, membri del Segretariato delle Famiglie della Conferenza Episcopale Argentina, che volevano conoscere di più intorno alla vita ed all’attività delle famiglie in Schoenstatt. Al momento del commiato hanno manifestato: “In voi ringraziamo tutti per averci permesso entrare nel loro cuore comunitario. Proclamiamo gloria al Padre per le grazie ricevute, di cui una delle più importanti è stata quella di sentire la sua disposizione ad accompagnarci in questo arduo compito di ascoltare accettando ed accompagnando le famiglie della nostra Patria. Benedizioni per tutta la Famiglia di Schoenstatt!”.
Con molto affetto si sono accomiatati da Suor M. Catalina, e hanno accolto Suor M. Sofia, la nuova assistente spirituale nazionale della Lega apostolica delle famiglie di Schoenstatt.
Finalmente si è lavorato con il punto principale della Giornata: l’Incontro Nazionale dell’Opera Familiare di Schoenstatt.
La mia Famiglia la nostra Patria
La celebrazione del Bicentenario dell’Argentina ha deciso i membri dell’Equipe Coordinatrice dell’Opera Familiare (ECOF) ad organizzare un “Incontro nazionale di famiglie di Schoenstatt” a Huerta Grande (Cordoba) i giorni 9,10 e 11 luglio, con il motto “La mia Famiglia, la nostra Patria” per celebrare dalla famiglia quest’avvenimento. Si rifletterà sulle ricchezze che ha Schoenstatt per regalare alla Patria aiutando la costruzione della Nazione che tutti desiderano. I vescovi affermano che è un compito che ci convoca ed impegna il nostro sforzo”
Il giorno 10 luglio si dedicherà specialmente al padre Fondatore, perché quel giorno si commemorerà il centenario della sua prima Santa Messa.
Si aspetta la partecipazione di più di mille persone, con i propri figli, per i quali si sono preparate simultaneamente attività speciali.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
