Postato su 2010-03-26 In Santuario Originale

A 55 “giorni 18” dal centenario dell’Alleanza d’Amore

Santuario Original, 18 de marzo de 2010mkf. A 55 “giorni 18” dal centenario dell’Alleanza (1674 giorni, un’ora e 39 minuti dal 18 ottobre del 2014), la famiglia di Schoenstatt Internazionale si è riunita una volta ancora intorno al Santuario Originale, rinnovando questa vita nell’Alleanza, che è sorta 100 fa e continua sorgendo da “quest’atto di fede silenzioso di Padre Kentenich e un piccolo gruppo di congregati: l’avvenimento di fondazione il 18 ottobre 1914 nel Santuario Originale”, come lo chiama il Messaggio 2014.


Cuenta regresiva

Finalmente in questo 18 marzo è apparso a Schoenstatt il primo giorno di primavera – con sole e temperatura gradevole – una gioia dopo tanto tempo di freddo invernale. È cominciato il giorno dell’Alleanza con la Santa Messa mattutina nel Santuario Originale, di cui si può vederne la registrazione nella mediateca di www.schoenstatt-tv.de. Padre Egon Zilliken, rettore della Casa Marienau, della Federazione dei Sacerdoti Diocesani, ha invitato, in base alle letture del giorno, a ricordare come Dio, in tutti i tempi, offre la sua alleanza agli uomini, e come dopo ogni rottura dell’alleanza da parte nostra, Dio ci offre nuovamente l’alleanza. Alla fine della Messa, ha benedetto alcune immagini della Mater che si porteranno in Ghana.

Uniti nella preghiera

Santa Misa en la Iglesia de PeregrinosDurante la Messa si è di nuovo pregato per la Famiglia di Schoenstatt in Cile, e per tutte le vittime del terribile terremoto del 27 febbraio. In tutti Santuari del Cile, è appesa una mappa del paese e dei suoi Santuari di Schoenstatt, con l’iscrizione: Prega qui per il Cile e porta il tuo aiuto. Questo cartello si trova anche nel Santuario Originale, come dimostrazione della solidarietà. Tutte le testimonianze di dedicazione di molti fratelli e molte sorelle nell’Alleanza in Cile, che si sono potute e si possono rinconstrare in queste settimane (anche solo negli articoli in schoenstatt.de), tutte le dimostrazioni di solidarietà, di preghiera e aiuto da parte della Famiglia in tutto il mondo: dalla Nuova Zelanda al Canada, tutto si è portato questo 18 marzo ai Santuari e alle Edicole in tutto il mondo, in ringraziamento e con un “orgoglio santo” di appartenere a questa Famiglia di Schoenstatt.

FuegoAnche durante la Santa Messa del pomeriggio nella Chiesa dei Pellegrini, si è pregato per il Cile, per Haití. (Non dimenticare la piccola Famiglia di Schoenstatt di questo paese) e poi per tutte le vittime della violenza sessuale, un tema che in queste settimane addolora tanto la Germania.

Quando alle 21 tutti si sono riuniti intorno al Santuario per rinnovare l’Alleanza, uniti spiritualmente con tutta la Famiglia Internazionale, si è sentita questa rete che è l’Alleanza, quest’Alleanza d’Amore, che in soli 55 giorni compirà 100 anni.

“Che prezioso si vede Schoenstatt, quando quasi comincia la primavera! Ho guardato la Messa nel Santuario Originale in diretto e sempre sento una commozione speciale. Come mi piacerebbe ritornare!”, scrive Silvia Losada, di Tucumán, Argentina.

Una visita virtuale alla tomba del Padre

Il 19 marzo, la festa di S. Giuseppe e l’onomastico di Padre Kentenich (e di tanti schoenstattiani in cielo come in terra), si è potuto visitare virtualmente, durante tutto il giorno, la tomba del Padre per mezzo di www.schoenstatt-tv.de. Una gran gioia soprattutto per tutti coloro che non sono mai stati in quel luogo….Come un regalo di più si è presentato un DVD intitolato “Padre Giuseppe Kentenich – Santa Messa nel Santuario dell’Esilio”, composto di videoclip di varie Sante Messe celebrate da Padre Kentenich nel Santuario di Milwaukee. Un tesoro per quest’anno del Centenario della sua ordinazione sacerdotale. (Si riceve scrivendo a www.schoenstatt-tv.de, webmaster@schoenstatt-tv.de, con una donazione di 20 euro più le spese postali)

Commiati e benvenuti

en el Santuario OriginalLa settimana scorsa Suor Maria Luz Maria, cilena, è ritornata al suo paese dopo aver lavorato a Schoenstatt durante quasi 3 anni nel programma della Gioventù Femminile: “Un tempo in Schoenstatt Originale”. Il 23 marzo Suor Yvonne Maria dell’Ecuador, è ritornata dopo 7 anni a Schoenstatt al suo Ecuador natale, giusto in tempo per partecipare alle celebrazioni dei 50 anni di Schoenstatt in Ecuador.

Le “facce nuove” nella Casa Sonneck – il centro di accoglienza dei pellegrini dei paesi fuori dalla Germania – per ora sono Suor Maria Isabel, brasiliana, Suor Maria Andrea, ecuadoriana, e Suor Maria Maddalena nordamericana.

Il 23 marzo è arrivata a Schoenstatt una nuova collaboratrice per l’Ufficio Stampa: Jorgelina Jordá, da San Juan, Argentina, studentessa di comunicazioni sociali. Resterà vari mesi lavorando in tutto quanto manca “per unire il mondo con il Santuario Originale”.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

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