Postato su 2009-10-22 In Santuario Originale

Il 18 ottobre 1914, “Un avvenimento della Chiesa, nella Chiesa e per la Chiesa”

Mons. Jean Claude Périsset, Nunzio Apostolico in Germania, nella predica durante la Messa festiva del 18 ottobre nella Chiesa dei Pellegrini.- Foto: Cássio Lealmkf. “La festa di oggi – il 95º anniversario della fondazione del Movimento di Schoenstatt – in cui partecipano membri di tutto il mondo – è un’eccellente occasione per evocare con gratitudine e riflettere sull’impegno del Movimento nella Chiesa. Si deve al carisma di P. Giuseppe Kentenich, che ha fondato Schoenstatt fedele alla grazia di Dio”, ha affermato Mons. Jean Claude Périsset, Nunzio Apostolico in Germania, nella predica durante la Messa festiva del 18 ottobre nella Chiesa dei Pellegrini. Nella sua prima visita a Schoenstatt ha dimostrato non solo una conoscenza profonda del Movimento, bensì anche grandi aspettative per il suo apporto alla Chiesa diocesana ed universale con il suo carisma originale.

 


 

Santuario Originale - Foto: Cássio LealIl 18 ottobre, “il giorno dei giorni”, è cominciato con una veglia nella Chiesa dei Pellegrini e l’Adorazione nel Santuario Originale durante tutta la notte. Puntualmente, nel primo momento del 18 ottobre, la Gioventù Femminile è uscita dal Santuario Originale per lanciare bengala e intonare “Tanti auguri a Te……” al Santuario Originale. (vedere il video))!

Il giorno era cominciato nuvoloso e freddo, ma almeno senza pioggia…e dalla mattina presto i pellegrini arrivavano da tutte le parti della Germania, e da molti altri paesi per celebrare insieme la fonte della loro vita: l’Alleanza d’Amore. Un numeroso gruppo di cileni e messicani, i coniugi Messi dall’Argentina, una coppia giovane dalla Colombia, giovani dal Perú, membri e amici di Schoenstatt dall’Austria, dalla Svizzera, in gruppo di giovani con enormi bandiere cileni, tutti si sono riuniti nella Chiesa dei Pellegrini. Mezz’ora prima della Messa, Padre Egon Zillekens, Suor Kornelia, Suor Angela, Suor Damiana e Cassio Leal hanno salutato i pellegrini presenti, e tutti coloro che erano collegati via Internet, che erano molti, non solo in Germania, bensì anche nei paesi, in cui avevano dovuto alzarsi prestissimo per poter collegarsi e assistere davanti allo schermo alla Santa Messa!!

coppia giovane dalla Colombia,- Foto: Josef HugI 1500 pellegrini riuniti a Schoenstatt hanno applaudito lungamente con entusiasmo ed affetto i 60.000 pellegrini riuniti a Tüparenda, Paraguay, celebrando i 50 anni di Schoenstatt nel proprio paese, la Famiglia di Schoenstatt che celebrava il giubileo d’oro del Santuario di Confidencia a Texas, i pellegrini che camminavano a piedi da Hauskamp a La Loma e nel pellegrinaggio ConcePro (Concepción Pronunciamento) in Argentina, e tutti coloro che in quest’anno compivano gli anni con il Santuario Originale!!!

“La fondazione del Movimento è un avvenimento ecclesiale”

50 sacerdoti con il Nunzio – che era arrivato a Schoenstatt la sera precedente – sono entrati in Chiesa, mentre il coro delle Sorelle di Maria, accompagnato da alcune signore e da altri Gruppi, intonava la canzone d’inizio della cerimonia.

Coro  - Foto: Cássio LealNella sua predica Mons. Périsset ha commentato che per lui era una gran gioia celebrare con il Movimento di Schoenstatt il 95º anniversario della sua fondazione, di quel 18 ottobre 1914. Ha fatto notare con il 18 ottobre come punto di partenza, le tre dimensioni di Schoenstatt: la dimensione temporale, geografica e di “compattezza”.

“L’avvenimento, cui si riferisce l’anniversario attuale appartiene al “chrono”, ossia è un determinato punto nel trascorrere del tempo e in questo caso è un successo storico. Il 18 ottobre, esattamente 95 anni fa, si è tenuto qui a Schoenstatt il primo incontro, in cui Padre Kentenich si è rivolto ai giovani che aveva riunito nella Congregazione Mariana, nonostante non fossero pienamente coscienti del significato storico di quanto succedeva”, spiegava il Nunzio e continuava dicendo: “L’avvenimento d’allora ha anche il carattere di un “kairós”. Un momento di grazia: come un avvenimento della Chiesa, nella Chiesa e per la Chiesa. Ciò che è storico si è esteso verso l’eterno. Nella seconda lettera di San Pietro leggiamo: “…un giorno presso il Signore è come mille e mille anni come un giorno.” (2ª. Pt, 3,8). Questo rispetto alla prima dimensione del Movimento di Schoenstatt: la fondazione del Movimento è un avvenimento ecclesiale, ossia, un avvenimento o fatto umano, incoraggiato dalla grazia di Dio.

La seconda dimensione di Schoenstatt conta non solo su una data di grazie – il 18 ottobre – bensì anche su un luogo di grazie: il Santuario Originale, moltiplicato in quasi 200 Santuari nel mondo come porte del cielo. La terza dimensione si può definire con una certa compattezza che ha ottenuto nel corso di quasi 100 anni: “Nell’ambito della Chiesa il Movimento di Schoenstatt ha la propria compattezza e perciò ha trovato il suo luogo proprio. Dal Santuario dipende ora mantenere quel carisma, e di fomentarlo adeguatamente nelle altre istituzioni”.

Foto: Josef HugLe petizioni sono state lette in differenti lingue – tedesco, inglese, spagnolo e ceco -, e alla fine della Messa, il Nunzio spontaneamente ha riassunto la sua predica in francese.

Ha regnato un clima di gioia, di famiglia e di anticipo, perché questo era solo l’inizio di un giorno di grazie, che sarebbe terminato il pomeriggio con il rinnovamento dell’Alleanza d’Amore nel Santuario Originale.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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