Postato su 2015-01-09 In Riflessioni e opinioni

Accogliere con il cuore

PORTOGALLO, P. José Melo. Accogliere con il cuore. Una frase che sorge dal Natale, e può restare come una stella che guida per i cammini della pace e della gioia del Vangelo nel nuovo anno 2015.

Questo è anche il nome di uno dei numerosi progetti, che esprimono la Cultura dell’Alleanza d’Amore, in questo caso, un esempio di piccole alleanze di solidarietà. Si tratta di un’iniziativa, che si realizza per la terza volta nel Natale del 2014, insieme al Santuario in Lisbona, unendo a decine di famiglie che sono accompagnate da diverse istituzioni solidali.

I frutti di quest’iniziativa mi motivano ad esplorare il significato di ”accogliere con il cuore”, scoprendo prospettive concrete della relazione intima, che il Papa Francesco ha stabilito tra la cultura di Alleanza e la cultura dell’incontro, nell’udienza di ottobre con il Movimento di Schoenstatt.

La fonte della nostra gioia è nell’essere accolti e amati

Accogliere con il cuore anzitutto Dio, dargli spazio, cercare la sua presenza la sua volontà, ascoltare la sua voce nel Vangelo, nella voce degli altri e nella nostra propria anima. Lodare e ringraziare, avere fiducia in Lui in tutte le circostanze. Allora scopriamo che finalmente è Lui che ci accoglie.

Accogliere coloro che sono vicini a noi, ascoltarli, avere tempo di stare con loro, accettarli per quelli che sono e per quello che ci danno, ringraziare per far parte del nostro tesoro. E così scopriamo anche che la fonte della nostra gioia è nell’essere accolti e amati.

Accogliere anche quelli che non sono nel nostro circolo più vicino, coloro che si incrociano con noi nei cammini quotidiani, coloro che hanno bisogno della nostra preghiera e del nostro interesse. Andare al loro incontro deconcentrandoci da noi stessi e prestare attenzione alle opportunità per seminare piccoli gesti di bontà e di pace. E così scopriremo che anche noi mendichiamo un “focolare”.

Un primo passo per la vera solidarietà della cultura dell’incontro

Questi cammini di Alleanza che ci aprono ad accogliere con il cuore, ci mostrano come è effettivamente un primo passo per la vera solidarietà che c’è nell’anima della cultura dell’incontro.

Accogliere con il cuore è anche in questo senso uno dei cammini più importanti, quando si tratta del sogno missionario di arrivare a tutti. Da una parte desideriamo che la Chiesa sia una famiglia che accolga tutti senza eccezione, che abbia le sue porte aperte, che sia la casa di incontro e il luogo d’Alleanza per tutti. Dall’altra parte siamo chiamati ad uscire all’incontro di tutti, con un amore che comincia per accogliere con il cuore: “con opere e gesti”, la comunità missionaria entra nella vita quotidiana degli altri, accorcia le distanze, si abbassa, se fosse necessario, fino all’umiliazione, e assume la vita umana toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo”, (EG,24)

All’inizio di un nuovo anno andremo in pellegrinaggio al Santuario di Schoenstatt per sperimentare che accogliere con il cuore è quello che fa Maria, e questa è la prima grazia di Alleanza che lì riceviamo, affinché anche noi impariamo ad accogliere con il cuore.

Buon Natale!!!


P. José Melo

Direttore del Movimento del Portogallo

Più informazioni intorno al progetto “Acolher de coracao” (Accogliere con il cuore) – portoghese

Fonte: www.schoenstatt.pt

Originale: portoghese. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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