Postato su 2013-08-16 In Schoenstatt in uscita

Un’attività apostolica che l’anima ci chiede e l’essere cristiano ci esige

PARAGUAY, Anneke e Roberto Galeano. Abbiamo la fortuna di partecipare alle Missioni Familiari Schoenstattiane dal 1999, da quando eravamo fidanzati, e da quano siamo sposati come genitori missionari. Vogliamo raccontare tutto questo, perché le Missioni familiari sono un’attività apostolica, che l’anima ci chiede e l’essere cristiani ci esige. Andare in Missione ogni anno ci riempie di quell’amore di Maria e di suo Figlio è il nostro “filo al cielo”, che ci riempie di Grazia per essere i suoi strumenti durante tutto l’anno.

 

Facciamo parte di un gruppo di 50 coppie, che nel mese di luglio, con figli propri e di altri, portiamo la visita della Madonna Pellegrina a migliaia di famiglie del paese. Siamo uniti alla Campagna del Rosario, iniziata da Joao Pozzobon (attualmente in processo di beatificazione), per salvare la famiglia mediante la grande Opera di Schoenstatt”. Queste missioni sono familiari, perché vogliono trasmettere lo spirito di Famiglia, cercando di essere il riflesso della Sacra Famiglia, e sono il nostro umile apporto alla costruzione di una società basata su veri valori cristiani.

La trasformazione del suo volto al vedere la Madonna Pellegrina

Ci sono centinaia di testimonianze delle Missioni, giacché in ogni casa visitata si può costatare l’azione della Vergine. Se dovessimo scegliere un’esperienza vissuta l’anno scorso, condivideremo quanto abbiamo vissuto nella casa di una nonna: Donna Bonificia. È difficile trasmettere la trasformazione del suo viso al guardare la Madonna Pellegrina; il suo sguardo si è illuminato ad incontrarsi con quello della Madonna e il bacio di devozione è stato un gesto d’immensa fede. Al vivere questo tipo di fatti l’unico che possiamo dire è: grazie Dio per utilizzarci come tuoi strumenti! Quanto povere sono le parole per trasmettere questi episodi, speriamo che con questa foto si possa dimostrare qualcosa di ciò che abbiamo vissuto, noi che eravamo presenti in quel momento.

L’ultimo giorno quanto abbiamo fatto come Famiglia missionaria è stato andare a ricevere la benedizione della nostra nonna di Tebicuary: Donna Bonifacia. Gli occhi di ogni missionario (includendo quelli di Fredericke, una tedesca che era con noi e non conosceva affato la lingua) si riempivano di lacrime al ricevere la benedizione in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Grazie a questa foto e per una storia troppo lunga per essere raccontata, diremo quest’anno con sangue fondatore della Campagna del Rosario: Joao Luiz Pozzobon (il nipote di Joao) andrà in missione questo luglio in Paraguay!

“Tutti i giorni vedo un pezzettino di cielo”

Poiché sappiamo che Dio non si lascia vincere in generosità, sentiamo che diamo poco e riceviamo troppo. Quest’anno ci lascieremo inondare con questa pioggia di benedizioni più di 600 missionari nei seguenti paesi: Arrua’i, Crapeguà, Mbuyapey, Valenzuela, eTebicuary. Oltre la principale attività evangelizzatrice di portare la visita della Madonnina alle case per pregare con ogni famiglia, avremo le seguenti attività in ogni paese: Messe, workshopo dei giovani, dei bambini, e degli adulti, compleanni giganti, teatri, tra altre tante attività. Tutto questo lo facciamo con l’appoggio incalcolabile dei Padri di Schoenstatt e Seminaristi, che ci staranno accompagnando in ogni attività.

Joao al riferirsi al vissuto nella sua missione diceva: “tutti i giorni vedo un pezzettino di cielo”, ed è esattamente questo, ciò che sentiamo nelle Missioni Familiari Schoenstattiane, sentiamo un pezzettino di cielo, cui tutti aspiriamo, sentiamo che Dio ci dà un anticipo di quello che ci aspetta nell’eternità…

¡FUOCO DEL MIO PAESE, LA MISSIONE NEL MIO CUORE!


Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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