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FRANCESCO IN SAN PIETRO. "Il pozzo scavato nel terreno per il “servitore cattivo e pigro” indica il pericolo che blocca la creatività e la fecondità dell’amore. Gesù non ci chiede che conserviamo la sua grazia in una cassaforte, bensì che vuole che la usiamo per “il bene degli altri”, ha risaltato il Santo Padre Francesco prima della preghiera dell’Angelus il 16 novembre. “E come se Egli ci dicesse: È qui la mia misericordia, la mia tenerezza, il mio perdono, prenderli e usali abbondantemente”, ha affermato il Papa. “E noi checontinua
PAPA FRANCESCO, Udienza generale. Che cosa si chiede ai ministri della Chiesa, cioè ai vescovi sacerdoti e diaconi, affinché il loro servizio sia autentico e fecondo? Questa è stata la domanda, cui Papa Francesco ha risposto nella catechesi durante l’udienza generale dei mercoledì in Piazza S. Pietro. Francesco ha affermato che la coscienza di chi tutto è dono, tutto è grazia, li aiuta a non cadere nella tentazione di mettersi al centro e di confidare solo in loro stessi. Perché come ha detto il Vescovo di Roma, non si ècontinua
VATICANO. Papa Francesco ha ricordato, all’ora dell’Angelus domenicale dello scorso 9 di novembre, la caduta del muro di Berlino, che per tanto tempo ha separato in due la città ed è stato il simbolo della divisione ideologica tra l’Europa e il mondo intero. La caduta è stata possibile grazie al faticoso impegno di tante persone, tra le quali Giovanni Paolo II. E chiedo pregare, affinché il Signore e la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà, diffonda sempre di più la Cultura dell’Incontro, capace di fare cadere tutti icontinua
PAPA FRANCISCO, org. "Celebrando tutti i Santi e commemorando tutti i fedeli defunti, la Chiesa pellegrina nella terra vive e spiega nella Liturgia il vincolo spirituale che la unisce alla Chiesa celeste”, ha rilevato Papa Francesco, iniziando la preghiera mariana dell’Angelus con la partecipazione di numerosi pellegrini presenti in Piazza S. Pietro, per pregare con il Papa. E rilevando che “nella grande assemblea dei Santi, Dio ha voluto riservare il primo posto alla Madre di Gesù” e che “Maria è nel centro della comunione dei santi, come singolare custode delcontinua
VATICANO, mda. Un momento di Pentecoste. “Questa è la gioventù del Papa” gridano i giovani, e non solo loro. È giunto il momento tanto atteso. Papa Francesco ha incontrato il Movimento di Schoenstatt, regalando a tutti un messaggio profondo e radicale pronunciato in maniera comprensibile a tutti, comprensibile e molto paterna. VIDEO - Audio PDFcontinua
VATICANO, mda. Sincerità, audacia, parole chiare davanti alle opinioni differenti: il discorso di Papa Francesco alla fine del Sinodo, proprio il 18 ottobre, centenario di quel Movimento fondato da P. Kentenich, gran profeta e protagonista della libertà dentro la Chiesa, fa respirare aria di speranza e di libertà. Il Papa, con un cuore colmo di riconoscenza e di gratitudine, al termine dei lavori del Sinodo, si è rivolto ai partecipanti: Posso dire serenamente che con spirito di collegialità e di sinodo abbiamo vissuto veramente un’esperienza di “sinodo”, un percorso solidale,continua
VATICANO, rete. Papa Francesco, continuando con la sua catechesi sulla Chiesa, ha dedicato la sua riflessione all’unità tra cristiani. Prima il Pontefice ha percorso la piazza, com’è solito, nel papamobile per salutare e benedire i fedeli. Questo mercoledì ha invitato due bambini, che, felici, hanno accompagnato il Santo Padre sedendosi dietro a lui. Dopo l’udienza, ha benedetto la fiaccola della Fackellauf 2014 della Gioventù Maschile di Schoenstatt.continua
ROMA-VATICANO, RV/RD. "Preghiamo per il Sinodo che iniziamo domani, affinché ci dia la luce per ascoltare Dio e la voce del popolo, la disponibilità a confrontarci in forma sincera aperta e fraterna, a conservare il nostro sguardo fisso su Gesù Cristo, facendo quello che Lui dica”. Papa Francesco si è presentato all’ultima ora del pomeriggio alla vigilia organizzata dalla Chiesa italiana in piazza S. Pietro per pregare per il Sinodo della Famiglia.continua
VATICANO, rv. Il Vescovo di Roma ha detto, parlando intorni ai doni con i quali il Signore edifica e fa più feconda la Chiesa, nella catechesi di mercoledì 1° ottobre 2014, che tra questi doni di Dio sono i carisma. E ha spiegato che “un carisma è più che un talento o una qualità personale. È un carisma è più che un talento o una qualità personale. È una grazia, un dono che Dio dà mediante lo Spirito Santo. Non perché qualcuno sia migliore degli altri, bensì affinché locontinua
org. Tutte le classi di un mondo secondo il volere di Dio, nella forza dello Spirito Santo e, i novizi e i seminaristi, le famiglie, i giovani e gli anziani, le comunità e Francesco ai pellegrini della Chiesa, e molte altre al di fuori, credenti o no, hanno ricevuto le sue parole chiare e piene di speranza, al contempo come motivazione per assumere la responsabilità che tutti abbiamo di costruire istituzioni hanno ricevuto questa proposta di uscire "per la strada", a tutte le classi a un mondo secondo il volerecontinua