BRASIL, di José Guilherme Mafra, via www.jumasbrasil.com.br •
La sera di mercoledì 30 di marzo si è recitato il primo Rosario Giovane del 2016, nella cappella limitrofa al Santuario di Schoenstatt a Londrina/PR. Una sera in cui nemmeno la forte pioggia ha impedito alla gioventù di unirsi per adorare Cristo chiedendo la intercessione della Madonna. Hanno partecipato più di 650 giovani, la presenza più numerosa nelle cinque volte che si è recitato il Rosario fino a questo momento.
Il Rosario è cominciato con la introduzione ai misteri della luce con una riflessione per ognuno di essi. Si è meditato intorno ai temi della vita quotidiana, con il nostro rapporto con Dio e come potremmo superarci per la intercessione di Maria. Dopo il Rosario si è seguito con l’Adorazione al Santissimo con preghiere e meditazioni intorno a come ci comportiamo davanti al mondo e come essere migliori davanti a Dio e differenti davanti al mondo massificato.
Uniti dalla Madre, siamo una sola chiesa.
Un Rosario Giovane viene crescendo continuamente: già ha raggiunto un gruppo di più di trenta per l’organizzazione, con la partecipazione di dieci gruppi di giovani. Il gruppo di coordinazione raggiunge sempre di più con gruppi spinti a migliorare questo progetto per portare a Dio i giovani e a rafforzare sempre di più il vincolo con la Madonna. Con quasi un anno di lavoro in questo apostolato è sorto il motto del Rosario Giovane: “Uniti dalla Madre, siamo una sola Chiesa”
Il prossimo Rosario è stabilito per il mese di maggio, il mese di Maria in Brasile. Il 27 di maggio, il Rosario Giovane celebrerà un anno della sua fondazione. Un anno di molto sforzo e dedicazione di tutta la gioventù che cerca essere protagonista nella società.
Il gruppo di coordinazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito in qualsiasi maniera con il Rosario Giovane e continueranno sforzandosi per portare la Madonna e suo Figlio a tutta la gioventù, poiché i giovani sono il futuro della Chiesa.
“Uniti dalla Madre, siamo una sola Chiesa”
Originale spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
