Postato su 2014-10-04 In Vivere l’Alleanza

“100 paia di calzini per Belmonte” o anche di più

GERMANIA, Susanne Schenk/mda. “Socka an d`Fiaß, sonscht weret se nass, Geld aus`m Beitel, mir nei en d`Kass!”No, cari “Non-Svevi” e cari traduttori di quest’articolo: per star bene durante il viaggio del Giubileo del Centenario, a Schoenstatt e a Roma, non c’è bisogno di capire queste parole. Detta in tedesco classico, la frase significa: “Mettetevi i calzini ai piedi, altrimenti si bagnano; Estrarre soldi dal borsellino e infilarli nella cassa.!” Chi pronunzia questa frase, sta parlando dell’azione “100 paia di calzini per Belmonte”. Che poi se ne siano lavorate a maglia più di 100 paia – al momento della pubblicazione dell’articolo erano esattamente 225 – è una prova per sé!

Quest’azione è stata organizzata, congiuntamente, dalla Federazione-Donne e dal Movimento di Schoenstatt della Diocesi di Rottenburgo-Stoccarda. Nella Diocesi quest’azione era stata resa pubblica dalla pagina internet www.schoenstatt-drs.de e anche da lettere di accompagnamento ai responsabili dei singoli rami e regioni come anche alla direzione della Diocesi e al Praesidium diocesano, chiedendo che fossero inoltrate. L’iniziatore, a livello diocesano, è stato il Direttivo dell’Opera di Schoenstatt della Diocesi di Rottenburgo –Stoccarda e. V. In base a quest’ampia diffusione, anche la risonanza è stata molto grande…

Finalmente un qualcosa dove si può fare concretamente qualcosa

Sono arrivati calzini lavorati a maglia da membri della Lega-Famiglie, dalla Comunità delle Donne e Mamme, dalla Lega-Donne. E non sono arrivati solo calzini, ma anche un pacco di lana – perché una famiglia voleva appoggiare l’azione in questo modo.

A sostenere l’azione sono state soprattutto donne anziane, che hanno accolto con piacere il poter fare qualcosa di molto concreto per Belmonte. Non sempre e chiunque può fare delle offerte, e non sono sempre possibili impegni o volontariati per la costruzione. Una donna diceva letteralmente al telefono: “Quest’azione è finalmente qualcosa dove si può fare molto concretamente qualcosa. È chiaro che le offerte in denaro sono importanti come lo sono i Contributi al Capitale di Grazie, ma un’azione di questo tipo finora era mancata.” Lei stessa non potrebbe lavorare a maglia per motivi di salute e ha chiesto se avessimo qualcosa in contrario, nel caso che lei facesse lavorare a maglia anche altre persone. – Belmonte deve allargare le sue cerchie.

Anche per coloro che non visitano regolarmente internet

Una donna del Movimento delle Mamme ha mandato un sacco pieno, con 80 paia di calzini lavorati a maglia. Si avvertiva molto chiaramente che le “maglieriste” l’hanno fatto con tanto, tanto amore, esprimendo in questo modo anche l’importanza che ha per loro Belmonte.

Un piccolo grazie, che si adatta bene a Belmonte, ha continuato a motivare le donne. Per gli iniziatori era importante rivolgersi a gruppi di persone che di regola non visitano necessariamente internet, incoraggiando così la corresponsabilità per Belmonte a più ampio raggio.

Quest’azione viene arrotondata da cartigli con il Logo di Belmonte, ideati dal Signor Leonhard Schenk, www.Isdatentecnnik.de , che tra l’altro ha aiutato spesso Belmonte in questioni di tecnica pubblicitaria.

I calzini si possono acquistare esclusivamente a Schoenstatt – durante il Pellegrinaggio Giubilare – allo Stand di Belmonte, nella Tenda della Cultura dell’Alleanza, nel cortile interno della Bundesheim (Casa dell’Alleanza), ma anche durante il Pellegrinaggio a Belmonte, nell’ambito delle Celebrazioni giubilari di Roma (dal 21.10. e fino ad esaurimento delle scorte).

P.S. Finalmente fare qualcosa di concreto per Belmonte: Chi non ha il talento di fare calzini a maglia, neanche mettendocela tutta, trova altre possibilità su www.offerta.roma-belmonte.info.

Originale: Tedesco. Traduzione: Maria Congiu, Roma, Italia

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