Postato su 2014-09-24 In Vivere l’Alleanza

“Si vede quasi come cento anni fa”

mda. P. Ignacio Rajasekara appartiene al primo corso della Federazione di Sacerdoti in India, il corso giubilare e pioniere, come lo dice con giustificato orgoglio. Ora si trova per un mese a Schoenstatt. Questo corso, che è cominciato esattamente un anno fa nella festa del Dolce Nome di Maria, il 12/9/2013, è il primo candidato della Federazione di Sacerdoti in India e quindi nel continente asiatico, che è composto da sacerdoti asiatici con età tra i 33 e i 54 anni. Mercoledì sera P. Rajasekara, insieme con P Egon Zillekens, si trovavano davanti al Santuario Originale, e P. Zillikens ha commentato: “Ed è completamente vuoto come 100 anni fa, perché lo si sta imbiancando dentro, grazie all’aiuto offerto da un privato….Nel 1914 non c’era nemmeno il quadro della MTA con la cornice”….”Cento anni fa P. Kentenich si trovava con un piccolo gruppo di giovani nella vecchia cappella, che era stata liberata da tutti gli attrezzi da giardino che vi si depositavano, parlando ai giovani con tutto il suo amore e desiderio per attrarre con “soave violenza” la Santissima Vergine a quel luogo. E in realtà quella pazza idea è stata la nascita di una rete di Santuari, che oggi si estende per tutto il mondo. Tutto quello stupore si risente in questo momento…

La Santa Messa si è celebrata per due giorni nella Cappella della Casa dei Pellegrini e la benedizione la sera nel Santuario Canan Patris, accanto alla Casa Marienau, poiché il mercoledì e il giovedì sono state imbiancate le pareti interne del Santuario Originale. E al contempo è successo qualcosa che prima non avevamo mai visto prima. “È accaduto qualcosa che avevamo visto nei Santuari Filiali”, ha detto P. Egon Zillikens, del consiglio amministrativo del Santuario Originale e rettore della Casa Marienau.

Si è lucidato tutto

Dopo la ultima benedizione della sera e prima di imbiancare, si è chiesto ai presenti che aiutassero a pulire e lucidare tutti i simboli nel Santuario Originale, dall’immagine dello Spirito Santo fino alle placche commemorative delle pareti laterali.

“Padre Antonio Bracht sa perfettamente come convincere la gente a partecipare”, ha commentato P. Zillikens.

Si è anche lucidata la corona, che è stata collocata nel suo nuovo posto il 12 settembre durante la preghiera della sera, perché dove era stata sistemata dal 1939 si collocherà durante il Giubileo il Simbolo del Padre, il regalo che lo stesso Padre Kentenich ha fatto al Santuario Originale.

Sul legno dell’altare

Così mentre entrambi i sacerdoti contemplavano il Santuario Originale, è entrato improvvisamente un gruppo di ragazze, che fa il suo volontariato a Schoenstatt, accompagnato da una Sorella di Maria, portando una scala e ridendo. Senza preoccuparsi dei due sacerdoti, hanno spinto l’ancona un poco avanti e sono scomparse dietro.

I due sacerdoti sono rimasti sorpresi: avevano scritto i loro nomi sulla parte posteriore dell’altare…così semplicemente. Semplicemente si appropriavano del Santuario Originale!

Allora anche i due sacerdoti sono andati dietro l’altare ed hanno scritto molto emozionati qualcosa di se stessi: “Federazione Sacerdoti” e i loro nomi sul legno dell’altare.

Cento anni di Alleanza d’Amore non è una festa o un evento, bensì un ricordare quello che è successo cento anni fa in forma personale ed impegnata. Come se scrivessimo i nostri nomi sulla parete posteriore dell’altare.

 

Originale: tedesco – Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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