Postato su 2014-06-22 In Vivere l’Alleanza

Tucumán si prepara per rinnovare l’Alleanza d’Amore con la Mater

ARGENTINA, Silvia Losada. Un anno di grazie il 2014! In ogni angolo del mondo, dove vive un schoenstattiano si vive un clima di festa! La piccola provincia di Tucumán, nel Nord dell’Argentina, si prepara per l’enorme sfida di rinnovare l’Alleanza d’Amore il prossimo 18 ottobre. Non sarà un’Alleanza di più. La Famiglia di Schoenstatt sa che assume l’impegno di portare l’eredità di P. Giuseppe Kentenich alla Chiesa e al mondo, e portare al Santuario nuovi alleati di cuore ardente, per ricevere le grazie, che lì si regalano.

Moltissime attività coronano il Giubileo: conferenze dei Padri di Schoenstatt alla comunità di Tucumán, Alleanze d’Amore di pellegrini, preparazione del cuore di ognuno per quel momento tanto importante che non ritorneranno a vivere; i giovani con i loro progetti solidali, la Opera Familiare conquistando nuove coppie per la Mater, le madri rinnovando lo sforzo e la dedicazione alla preparazione di nuovi alleati di Maria.

Cento anni si compiono una sola volta!

Un 12 giugno 2006, 9 anni fa, la famiglia di schoenstatt di Tucumán incoronava la Mater nel suo Santuario come Regina di una Famiglia unita, feconda e santa. Vuole celebrare e vivere questo Giubileo e questi tempi come famiglia unita.

Una Vergine inquieta in cerca dei suoi figli dispersi per il mondo

La Campagna del Rosario di Tucumán è andata in pellegrinaggio all’origine della Campagna, Santa Maria Brasile, per rinnovare lì, nel Santuario Tabor, come lo faceva Joao Pozzobon tutti i giorni la sua Alleanza missionaria.

Un gruppo di missionari del centro della provincia hanno sentito l’urgenza del richiamo di Papa Francesco: “Uscite alla periferia”. “Fate chiasso!”

Ricordiamo anche le parole di Joao: “Io mi metto come una flauta, ed Ella, cara madre, soffi che io parlo”.

Nonostante la missione sia sempre stata dedicarsi al fratello, l’inquietudine è stata andare in pellegrinaggio con l’Immagine della Mater Pellegrina come gruppo portando la seconda Ausiliaria, dove Ella voleva andare.

Non avremmo mai immaginato, che la Mater sarebbe stata tanto inquieta per arrivare a tante persone ed istituzioni, che avevano bisogno di Lei, quanto si era angustiata cercando Gesù che si era perduto. Voleva attirare coloro che non la conoscevano e non riuscivano a stabilire un dialogo da cuore a cuore con Lei

E sono usciti alla conquista di cuori! Scuole, istituzioni pubbliche, parrocchie, bambini della catechesi, negozi, aprivano le loro porte alla Madre di Dio con tutti gli onori.

Frutti: una nuova Edicola

P. Guillermo Cassone ha benedetto come frutto di questa gran missione un’Edicola sulla soglia della casa di una missionaria del gruppo. Adesso molte più persone che passano per quella strada riceveranno le grazie della Mater.

Manca ancora molto cammino da percorrere, Il 18 ottobre è solo l’inizio di una tappa, in cui i nuovi congregati, schoenstattiani di questi tempi, debbono dimostrare che Schoenstatt continua il cammino vivo e con energia, perché i suoi figli vivano in comunione di cuori con la loro Madre e siano eredi di un Padre, che ha dato la vita per il suo gran sogno.

Album di fotografie 1

Album di fotografie 2

Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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