Postato su 2014-04-01 In Vivere l’Alleanza

Dal Santuario ai poveri

BRASILE, Suor Eliane Maria Batalin/mda. Il Santo Padre Francesco continua invitando tutta la Chiesa di trasformarsi in una Chiesa povera per i poveri, in una Chiesa che prende sul serio l’opzione per i poveri, e non con quella certa arroganza di chi lo ha tutto, bensì con la dignità e il rispetto del cristiano verso il fratello che soffre. “Dal Santuario ai poveri”: Joao Pozzobon chiama, anche oggi, con questa sua frase, in tutta la sua semplicità, il Movimento di Schoenstatt alla solidarietà con i poveri, con i più bisognosi.

“Dal Santuario ai poveri”. Pozzobon installa a Santa Maria la Via Crucis sulla strada tra il Santuario Tabor e il Villaggio Nobile della Carità, che ha fatto costruire per dare una casetta alle famiglie più povere.

Dopo i passi di Joao all’incontro di Dio e dei nostri fratelli

Un gruppo di pellegrini si è incamminato in pellegrinaggio il 9 marzo 2014, prima domnenica di Quaresima nell’Anno Giubilare del Movimento di Schoenstatt, verso il Villaggio Nobile della Carità per fare la Via Crucis, compiendo il desiderio apostolico di Joao Pozzobon, fondatore della Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt. Il suo desiderio era che partisse dal Santuario Tabor e terminasse nella Villa Nobile della Carità, dove vedeva un’opportunità per meditare la sofferenza di Cristo e dei nostri fratelli.

La Via Crucis si è conclusa con la celebrazione eucaristica che per il regalo della comunione del Corpo di Cristo, ci dà la forza di continuare il nostro pellegrinaggio di conversione e crescita nella fede, a cui ogni cristiano è chiamato, specialmente nel Tempo di Quaresima.

Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Fotos

Fonte: www.tabormta.org

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