Postato su 2014-01-24 In Vivere l’Alleanza

Schoenstattiani, siete degli spudorati!

RETI SOCIALI -#soyunsinverguenzaMividaporSchoenstatt. Alcuni giorni fa ero in Facebook, ed ho letto una bella notizia. “La Messa in un Centro commerciale del Cile”, un gruppo di seminaristi con un sacerdote hanno portato la Parola di Dio in un centro Commerciale, e si notava molta gente riunita ascoltando, e tanti che passavano indifferenti. Ho cominciato a cercare di più intorno a questo avvenimento, e sono giunto ad un blog non cattolico, in cui si diceva: “sono degli spudorati”. Al leggere l’articolo mi sentivo scomodo con tutto quello che dicevano, ma mi sono reso conto che avevano ragione, sì, siamo degli spudorati, non abbiamo vergogna. A che cosa stavamo pensando?

Da quando abbiamo cominciato la nostra storia, siamo stati degli spudorati, chiedere alla Mater, che scendesse ed abitasse in un semplice Santuario, in cui non ci erano state apparizioni, e questo lo abbiamo ripetuto tutti gli anni con nuovi Santuari in tutti i continenti.

Siamo degli spudorati ad andare in missione, metterci in casa di altre persone e farle sorridere. Ma che cosa volevamo dire a chiamarci la Generazione Missionaria.

Siamo degli sfacciati a riempire le piazze, le Chiese, i teatri con i nostri canti, le nostre bandiere e i nostri salti. Non abbiamo vergogna a fare di tutto, a camminare per le Ande, a correre da Pompei fino a Schoenstatt, ad organizzare accampamenti di centinaia di ragazze, ad andare in missione in ogni casa.

A vendere cose dappertutto, quando abbiamo bisogno di denari, a chiedere donazioni, ad ottenere cose che sembrano impossibili, e a tentarlo varie volte, a pregare nelle classi davanti a tutti, a portare la Madonna Pellegrina alla nostra scuola, all’università o al lavoro.

 

 

Spudorati!!


 

Ed è vero che uno schoenstattiano è uno spudorato, perché non abbiamo vergogna di dimostrare il motivo per cui lottiamo, lottiamo per Lei, ci commuoviamo per Lei, per quella donna di cui siamo pazzamente innamorati, che fa di tutto per guidarci verso suo Figlio.

Ed oggi ripeto con orgoglio, sono uno spudorato e lo continuerò essendo, continuerò portando la Mater alla mia scuola, alla mia università, al mio lavoro: continuerò organizzando missioni, accampamenti; continuerò sventolando la mia bandiera in alcuni pellegrinaggi nonostante che tutti ci vedano e domandino per quei pazzi, continuerò usando i miei braccialetti, la mia medaglia di Alleanza, continuerò pregando, continuerò a piè fermo accanto alla mia Regina.

 

#soyunsinverguenzaMividaporSchoenstatt

 

Fonte: http://soyschoenstattiano.wordpress.com/2014/01/15/schoenstattianos-son-unos-sinverguenzas/

Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina.

 

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