Postato su 2013-02-21 In Vivere l’Alleanza

Il Papa sorprende a tutta la Chiesa Cattolica

AUSTRALIA, Bernard Touttonji. Il mondo cristiano, all’avvicinarsi al tempo di Quaresima in preparazione per la Pasqua, non poteva ricevere una sorpresa maggiore della rinuncia dal papato di Papa Benedetto XVI, il 28 di febbraio.

 

 

La decisione del Papa è stato un impatto enorme, nonostante le ragioni del peggioramento della salute siano più che valide in un pontefice di 85 anni. Non si era sperimentata un’abdicazione dal 1296, dal papato di Papa Celestino V. Ed anche prima di quella data le abdicazioni erano state poco frequenti.

Papa Benedetto XVI è il 264° successore dell’Apostolo San Pietro, a confronto con quanti imperi e dinastie che vanno e vengono si siano registrati in aumento, perciò nessuna istituzione può reclamare uno stato più antico della Chiesa cattolica e del papato.

Nei tempi moderni, il Papa è il capo della Chiesa Cattolica, diversamente dalle altre Chiese e comunità cristiane, ma è conveniente ricordare che durante i primi mille anni del cristianesimo non c’era un’altra Chiesa, solamente la Chiesa diretta dal Papa.

Lo scisma del 1054 tra l’est (ortodosso) e l’occidente (cattolico) era, e segue essendolo, un errore politico tragico, che senza dubbio un qualsiasi giorno si rettificherà.

Il mondo cristiano non cattolico si conosce con il nome di protestante e sorge, la maggior parte, da una protesta del Medio Evo contro l’autorità del Papa. E così il papato si è mantenuto costante attraverso l’andirivieni della storia

L’inizio biblico del papato è stato la parola di Gesù al suo apostolo Pietro, dedicata a lui affinché s’incaricasse delle chiavi del Regno dei Cieli.

La missione di Pietro era agire come vicario di Cristo in terra e i Papi posteriori hanno fatto lo stesso. Ciononostante come con la maggioranza degli aspetti del cattolicesimo, il ruolo del Papa si interpreta male, e sorgono un mucchio di errori, di cui se ne parlerà come di un fatto nelle prossime settimane.

Conservate la fede

Ascolteremo dire che Papa Benedetto si conosce come un Papa conservatore che ha assunto una determinata posizione rispetto alle donne “sacerdoti” e ai metodi contraccettivi, ma la verità è che tutti i Papi hanno assunto la stessa posizione.

Sebbene si riconosca che circa otto papi attraverso gli ultimi 2000 anni hanno vissuto vite moralmente o politicamente corrotte a livello personale, nessun Papa nel suo compito come tale, ha contraddetto la dottrina della fede cristiana.

La gran maggioranza dei Papi è stata, per fortuna, uomini santi cristiani, ma in un senso che è stato un vantaggio. Il ruolo del papato esiste per assicurare che la fede ufficiale data da Gesù Cristo si trasmetta, nella sua totalità ad ogni generazione.

Così che più di mille milioni di cattolici sulla terra, ha meno spazio di un Papa per muoversi

I papi solo possono trasmettere quanto è stato loro trasmesso.

Un Papa non può svegliarsi una mattina e decidere di abbandonare il sesto comandamento o aggiungere una quarta persona alla Trinità. Il Papa può creare leggi per la Chiesa in un tempo e luogo determinati, come la tradizione di un sacerdozio celibe, che potrebbe essere cambiato da qualsiasi seguente Papa.

Il Papa non può decidere, ciononostante, di ordinare donne come sacerdoti, solo perché la maggioranza non l’ha fatto, perché sarebbe contro il mandato di Gesù, che non l’ha fatto.

I Papi non sono né liberali, né conservatori. I Papi solo possono trasmettere quello che hanno ereditato.

Il mondo è stato testimonio della malattia di Parkinson di Giovanni Paolo II e la lotta per la sua salute nei suoi ultimi anni, fino alla sua morte nel 2005. In quel momento nessuno chiedeva che rinunciasse, nonostante lui fosse nel suo pieno diritto di farlo. Giovanni Paolo ha usato le sue sofferenze per dimostrare una forza interiore che è diventata più evidente nella misura in cui aumentava la sua fragilità.

Papa Benedetto nella sua lettera di rinuncia, pure riconoscendo il valore della sofferenza, sente che non può compiere la sua attività enorme come capo spirituale della Chiesa cattolica.

Per l’elezione di un nuovo pastore

Lui si ritirerà ad una vita tranquilla di preghiera, di studio a toccate il pianoforte, come aveva pensato prima della sua elezione a Papa nel 2005.

Questa decisione di Papa Benedetto XVI non si deve convertire in più di quello che è. Se c’è qualcosa che si deve considerare in tutto questo, è che la Chiesa Cattolica è sempre più grande che qualsiasi Papa, sacerdote o persona.

La Chiesa è stata da 2000 anni il popolo di Dio, seguendo il suo Signore Gesù Cristo, diretto dal successore di San Pietro e nulla cambierà. I fedeli cattolici e tutti gli uomini di buona volontà giudicheranno indubbiamente opportuno che Papa Benedetto si ritiri in santa pace e salute, poiché ha a disposizione un seggio per l’elezione di un nuovo pastore.

Pubblicato sul The Punch, Australia. L’autore è membro della Famiglia di Schoenstatt in Australia.

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