Postato su 2012-02-06 In Vivere l’Alleanza

“Andiamo al Santuario”. Incontro di Missionari della Madonna Pellegrina

PORTOGALLO, Suor Paula. Il 21 gennaio scorso, un giorno di sole con molto freddo, 46 missionari della Madonna Pellegrina di Schoenstatt della diocesi di Aveiro, si sono riuniti nel Centro Tabor, per un giorno di formazione, riflessione e scambio di di idee. “Andiamo al Santuario” è stato l’invito della Campagna della Madonna Pellegrina per l’inizio di questo nuovo anno, in cui celebriamo l’Anno del Santuario. Un invito che si prolungherà durante tutto l’anno per i pellegrinaggi dell’estate organizzati per le famiglie, che ricevono nelle loro case la Madonna Pellegrina.

 

“Andiamo al Santuario” ha voluto facilitare l’incontro nel Santuario con Dio, la Madre di Dio, con gli altri e con se stessi. Abbiamo cominciato la giornata nel Santuario salutando Gesù e sua Madre. Da lì abbiamo avuto la motivazione per il tema, su cui abbiamo lavorato durante il giorno: la Madonna Pellegrina nella rete dei Santuari di Schoenstatt. Dopo un breve sguardo alle origini del Santuario Originale, Santuario filiale, Santuario domestico e Santuario del Cuore, ci siamo soffermati sulla Madonna Pellegrina. Ci siamo ispirati alla vita del Diacono Joao Pozzobon, attraverso un breve documentale, in cui abbiamo potuto vedere ed ascoltare parlare delle origini e dello sviluppo della Campagna, specialmente del vincolo con il Santuario e tutta la vita personale sviluppata nel Santuario e dal Santuario. Joao è un modello di vita cristiana, come padre di famiglia, e grande Apostolo di Nostra Signora. Conosciamo molto della sua vita, ma sempre sorgono nuovi e quasi insignificanti atti che richiamano la nostra attenzione, come il semplice gesto di servire il mattino il caffè a letto a sua moglie, prima di andare a Messa. Un caffè non è nulla, diceva Joao, ma significa amore.

Il Santo Rosario la preghiera prediletta di Joao Pozzobon

Joao Pozzobon diceva: “Nel Santuario della Madre Tre Volte Ammirabile e Regina di Schoenstatt, è stato dove è avvenuta la mia gran scoperta: È una storia tanto grande….ero in un ritiro e sono rimasto a meditare. Ho sentito dentro di me una voce; devi andare a recitare il Rosario con le famiglie”. Tutti conosciamo l’episodio, in cui Joao Pozzobom dice a Padre Kentenich; “Conosco una persona che, quando recita il Rosario, indossa il suo vestito migliore, poiché sente una gran gioia a pregarlo”. E Padre Kentenich gli ha risposto:”Non glielo dica, ma quella persona terminerà essendo una persona santa”. Il Santo Rosario era la preghiera prediletta di Joao Pozzobon ed anche il suo regalo d’amore a Nostra Signora. Joao è arrivato a pregare 15 rosari al giorno.

Anche i missionari hanno recitato il Rosario in questo giorno d’Incontro, camminando intorno al Santuario, meditando i Misteri Gaudiosi con la vita e l’esempio di Joao Pozzobon.

La Missione come missionari

Portavamo con noi un’immagine grande della Madonna Pellegrina, che ad ogni Ave Maria passava di mano in mano. Non pesava 11 Kg, come quella di Joao Pozzobon, né abbiamo percorso i chilometri percorsi da lui, ma abbiamo offerto questo piccolo gesto, che ci ha aiutato ancora di più, a prendere coscienza della nostra missione come missionari.

Il pomeriggio è cominciato con una dinamica intorno alla Rete dei Santuari, come la rete delle Pellegrine. In un solo circolo, si formavano gruppi secondo i colori che avevano ricevuto all’arrivo. Così si sono scambiati tra loro missionari di differenti parrocchie. Il gioco obbligava ad alzarsi e ad incontrarsi con un altro elemento del gruppo, sempre che il gruppo rispondesse bene alla domanda che gli si faceva. Erano domande semplici intorno al Santuario e alla Campagna. Giocando abbiamo potuto controllare quanto conoscevamo in proposito.

In seguito abbiamo ascoltato la testimonianza di Suor Rosane, che aveva conosciuto personalmente Joao Pozzobon in Brasile, quando ancora non era Sorella di Maria,

Poi i gruppi si sono riuniti per condividere e lavorare sulle correnti di vite generate dalla Campagna. Dopo il plenario abbiamo terminato con una ricca tazza di tè e pasticcini nella casa Padre Kentenich.

Ciascuno può portare con sé ora, con rinnovate forze qualcosa della ricchezza, che ha ricevuto durante questo giorno per continuare con la sua missione nella parrocchia.

 

Fonte http://schoenstatt50aveiro.blogspot.com

 

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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