Postato su 2011-02-18 In Vivere l’Alleanza

Essere protagonisti, non spettatori

EÇUADOR, María Mercedes Chavarría. Questo è stato il messaggio che quattro ragazze della Gioventù Femminile e due ragazzi della Gioventù Maschile di Schoenstatt hanno portato agli studenti dell’Università Cattolica di Manabi nelle sedi di Portoviejo, Chone e Bahia di Craquez, i giorni 7, 8. 9 di febbraio del 2011.

 

 

 

Padre Omero, sacerdote gesuita, rettore dell’Università Cattolica di Manabi, aveva invitato i sei ragazzi durante una sua visita a Guayaquil, a recarsi alle sedi di Portoviejo, Chone, e Bahia di Craquez, in occasione della celebrazione dei 60 anni della Campagna del Rosario, per parlare di Schoenstatt ai giovani studenti. Erano così partiti accompagnati da Suor Maria Grazia assistente spirituale della Gioventù Femminile, con un po’ di timore ed incertezza, il lunedì 7 febbraio per Portoviejo, dove avrebbero tenuto la prima conferenza.

“Crescere per servir”

Ogni giorno era una sfida. Un po’ nervosi, ma sicuri di quello che volevano riuscire ad ottenere, hanno parlato ai ragazzi di ciò che significa nel mondo attuale essere protagonisti: inserirsi, sapere che si può ottenere molto con sforzo e dedicazione, e soprattutto incoraggiati dal motto dell’Università di Manabi: “Crescere per servire”, che li invita a dare il tutto per il tutto. I 250 studenti nelle tre sedi studiano carriere secondo le necessità della provincia, e cercano essere professionisti, che apportano alla comunità. Da questo punto di vista hanno parlato loro di quello che è Schoenstatt, di chi è stato il Padre Fondatore e soprattutto hanno. presentato Schoenstatt come un’opzione di vita, che molti hanno scelto e come un cammino di felicità. Hanno voluto trasmettere, che questa opzione di vita insegna ad essere protagonisti, ad offrire un apporto concreto alla provincia e alla patria. I giovani hanno fatto conoscere con due testimonianze di vita di un membro della Gioventù Maschile e di una ragazza della Gioventù Femminile, l’importanza di lasciarsi educare da Maria e il regalo dell’Alleanza d’Amore.

Sei nuovi missionari

Futura ermitaHanno offerto due progetti: attraverso video li hanno motivati a vivere un’esperienza indimenticabile, come sono le missioni universitarie ad Ahuano, ed anche hanno loro offerto a fare parte della Campagna della Madonna Pellegrina, portando in pellegrinaggio la Mater nelle loro Università.. La Madonna Pellegrina Ausiliaria era presente in questo progetto, ha distribuito le sue grazie ed ha spinto i sei nuovi missionari che avevano ricevuto la Madonna Pellegrina a portarla ai loro compagni e al personale docente dell’università, affinché faccia miracoli.

Alla fine hanno parlato loro della Gioventù Femminile e Maschile, quali sono le attività dei rispettivi Rami ecc.

Che sorga una nuova gioventù

Sono stati tre giorni intensi, ma realmente è valsa la pena, perché si è potuto compiere con la missione che il Padre Fondatore ha lasciato: espandere Schoenstatt. Schoenstatt deve arrivare a tutti gli angoli della patria e chissà oltre…

Il seme è stato piantato e chi era presente in questo momento di grazie, spera vederle fiorire. Hanno lasciato sepolta una piccola corona RTA accanto alla futura Edicola che nei prossimi mesi si costruirà, per chiedere alla Mater che presto a Manabi sorga una nuova Gioventù per l’Eçuador. La Mater si è fermata a Manabi, e certamente “Ella farà miracoli”.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *