PERÙ, Queca Espinoza. Una delle cose belle di questa vita è la capacità di meravigliarsi davanti alle piccole o grandi cose e saperne approfittare, quando appaiano. Il passato giovedì 13 gennaio è stato uno di quei giorni per il Movimento di Schoenstatt a Lima, al ricevere la visita di venti integranti dell’Istituto di Sacerdoti diocesani di Schoenstatt, accompagnati da due sacerdoti diocesani del Perù. Erano in totale 22 sacerdoti e un seminarista!!
Era realmente impressionante vedere tutto il cortile del Santuario pieno di sacerdoti. Hanno assistito alla Giornata internazionale dell’Istituto di Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt, che per la prima volta si teneva in Perù. Provenivano dall’Argentina, dal Brasile e dal Cile.
Per la prima volta in Perù
La Famiglia di Schoenstatt di Lima è stata invitata alla Messa di chiusura e poi ad un dialogo con un’agape. È la prima volta che si tiene in Perù un evento di questo tipo e che la Famiglia locale ha il privilegio e l’occasione di poter condividere unita una Giornata simile.
P. Reynaldo Nann, di nazionalità tedesca, ma che da molti anni vive a Trujillo, Perù, è stato l’anfitrione.
La Santa Messa è stata presieduta da P. Raul Molaro, argentino, che ha celebrato le sue nozze d’oro sacerdotali e presto viaggerà a Schoenstatt.
Nella dedicazione sincera e reale
Hanno assistito i seguenti sacerdoti: dell’Argentina, i Padri Raul Molaro, Ignazio N., Sergio Eichenberger, Daniel Lozano, Ernesto Fernández, Alan Sosa, José Parodi, Esteban Casquero, Juan Javier Chiappe, Dario Gatti e Roberto Monachesi.
Del Brasile: i Padri Rodrigo Da Rosa, Luis Gustavo Scombatti, Luis Fernando Neris e Mauricio Torres e Adrian Gonzáles.
Del Cile: i Padri Jorge Falch, tedesco, Dikson Yáñez, José Plaza, Mauricio Torres e Adrián Gonzáles.
Del Perù: P. Reinaldo Nann, tedesco, Jaime Llamas, e Josè Antonio Arbulú, sacerdoti peruviani che hanno suggellato l’Alleanza d’Amore.
Ciascuno si è presentato e si è così saputo che uno aveva conosciuto ed era stato con P. Kentenich: P. Jorge Falch, che ha dato la sua testimonianza. Un altro sacerdote – P. Alan Sosa di San Luis, Argentina, ordinato recentemente il 7 dicembre 2010 – ha ringraziato i sacerdoti maggiori di essere per lui una garanzia di poter ottenere una totale fedeltà basata sulla dedicazione sincera e reale, e sulla grazia di Dio.
“Un regalo strategico”
Nella preghiera dei fedeli si è chiesto per le vocazioni peruviane sacerdotali e delle Sorelle di Maria.
Padre Jaime Llamas ha ringraziato, e insieme con lui Carmen Scamarone e Chivi Best, ha regalato a ciascuno in ricordo un rosario, con la petizione che, quando l’avrebbero pregato offrissero una Ave Maria per la fecondità di questo Santuario. Uno di loro ha detto che avrebbe pregato due Ave Maria, il che naturalmente ha generato uno spontaneo applauso generale.
Nell’anno della corrente del Padre
Nell’anno della corrente del Padre si potrebbe domandare: Che cos’è questo regalo che fanno il Padre Fondatore e la Mater al Perù?
Roberto Escobar opina. “Quello che abbiamo vissuto ieri sera deve condurci ad una profonda riflessione: perché proprio quest’anno in Perù? Perché ci hanno regalato una sera di motivazione e d’esempio di umiltà vissuta dall’interiore delle proprie vite e radicata in Maria.”
“Che cosa faremo per invitare altri sacerdoti a vivere quest’Alleanza, che non ci abbandona e ci permette andare avanti in tutte le difficoltà? Perché anche loro hanno bisogno gli uni degli altri per conservare fermi i loro principi ed il loro amore per Dio.
La verità è che è stata una sera, che deve invitarci ad unire insieme tante cose. Oggi solo sento una gran gratitudine per le persone, che hanno fatto possibile quest’esperienza”.
Verso il 2014, nell’anno della corrente del Padre!
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
