BRASILE, Suor M. Nilza, Hna. M. Patricia e Padre Celso. Già più di 2500 persone sono intorno al Santuario di Jacarezinho/PR, sebbene non sia ancora l’ora della Messa. Si avvicina il momento tanto atteso da molto tempo: l’Incoronazione della Regina della Fiducia Vittoriosa!
La Santa Messa è presieduta dal Vescovo Diocesano di Jacarenzinho, Mons Fernando José Penteado, accompagnato da Mon. Mario Antonio di Silva (recentemente nominato Vescovo Ausiliare di Manaus), P. Ottomar Schneider (Londrina), Frei Nei (Ourinhos), i Padri di Jacarenzinho: Rev. Antonio Carlos Pinheiro, Celso Miguel, Padre Rubens Lopes Coelho, Padre Rogelio Ali Destefani, Padre Ivan Neia (Jundial Sur), P.Maycon José di Silva (Senges), Rev. Marcelo Souza (Andira), P. Rosinei Tonietto (l’assistente spirituale Diocesano del Movimento di Schoenstatt) e il Diacono Anderson Marchiori (Ibaiti).
Il Ministero di Musica di Guapirama/PR, formato da vari giovani sotto la direzione del Sig. Adäo, accompagna la solennità di questo momento di preghiera e ringraziamento.
Nella processione d’ingresso c’è la fotografia delle 12 Sorelle di Maria, le pioniere di Schoenstatt in Brasile, le bandiere del Vaticano, Brasile, Paraná, Jacarenzinho, del Movimento Apostolico di Schoenstatt.
P. Roseni accoglie Mons Fernando, in nome di tutta la Famiglia di Schoenstatt riunita. La liturgia speciale per quel giorno di Nostra Regina dell’Universo, aiuta ad approfondire ancora di più l’atmosfera dell’Incoronazione. Ci pare, che il cielo discenda fino a noi per offrire insieme la corona e lo scettro alla Regina della Fiducia Vittoriosa.
Perché incoronare?
Il Vescovo Fernando Pentendo fa notare nella sua riflessione l’importanza dell’incoronazione della Madre di Dio come ringraziamento e come impegno d’amore. Rileva i benefici della consacrazione personale e invita a ricevere la visita della Madonna Pellegrina, e ad essere missionari: “È come se Maria vi dicesse, ascolta, tu che mi conosci e conosci mio Figlio, presta attenzione, potresti aiutare il tuo vicino, quell’infermo della strada, quella famiglia dell’altro isolato, affinché anche loro conoscano Gesù”.
Mons. Fernando ci fa partecipare ad alcuni eventi importanti della sua vita, in cui l’amore per Maria gli ha dato tanta forza e termina con le parole di Padre Giuseppe Kentenich, alle Sorelle, quando le ha mandate in missione in Brasile: “Mater habebit curam, (la Madre di Dio avrà cura).
Nell’offertorio la corona preparata dai gruppi del Movimento, è portata il mattino all’altare simbolizzando tutti i sacrifici offerti al Capitale di Grazie, ora consacrati in Cristo. Lo stesso Gesù è accanto a ciascuno dei presenti nella Comunione e così anche Lui rinnova l’incoronazione di sua Madre come Regina della Fiducia Vittoriosa.
Ricevi la corona e lo scettro
Alla fine della Messa si celebra la cerimonia d’incoronazione. La corona e lo scettro entrano solennemente al suono dell’Ave Maria di Gonoud, eseguito solo con trombetta Sono consegnati a Mons. Fernando.
Tutti si raccolgono in silenzio profondo in quel momento, e perfino il vento smette di soffiare. Il sole risplende più forte e i cuori palpitano veloci.
Mons. Fernando invita tutti a recitare insieme la preghiera dell’incoronazione. Poi chiama a stendere la mano e a fare la consegna della corona in una maniera personale con la propria petizione alla Regina.
Solo allora Mons. Fernando incorona la Madre e Regina con molta calma e raccoglimento interiore, Madre e Regina della Fiducia Vittoriosa e le consegna lo scettro. Il momento è accompagnato da una profonda emozione e spiritualità dalle migliaia di devoti fedeli presenti. Fragorosi applausi e lacrime. Il Vescovo chiede ora di rinnovare la consacrazione a Nostra Signora.
Regina Maria, dal suo trono nel Santuario!
Poi la Regina è condotta dai sacerdoti di nuovo al suo trono nel Santuario. Mons. Fernando la pone sul trono dell’altare. Non si può descrivere questo momento. Si tratta di una silenziosa preghiera! Chi può cantare invade con la sua voce lo spazio, mentre altri contemplano in silenzio. Un sacerdote racconta: “Quando la corona scendeva sulla fronte di Maria, ho cercato d’immaginare tutte le offerte che già avevo depositato accanto a Lei: le cose buone, le più difficili, i problemi di salute dei miei amici e della mia famiglia. E ho pensato, mentre le offrivo il mio apostolato, il mio sacerdozio (…) i miei studi,. ora sì! Regina e Madre! Regina per sempre fai brillare per tutti i secoli questa corona vittoriosa di fiducia….Tutto quanto io farò per Maria fino alla fine della mia vita, non sarà nulla in confronto di quanto Tu hai fatto per me”.
Il Vescovo e i sacerdoti restano pregando silenziosamente ai piedi della Regina della Fiducia Vittoriosa!!! Poi ritornano sotto la tenda accanto all’altare per impartire le benedizione finale. I pellegrini aspettano in fila per rimanere alcuni istanti accanto alla Regina. Solo Ella sa quello che le dicono, le manifestazioni di devozione filiale, che ciascuno dedica in questi momenti di ringraziamento.
Suor Patrizia ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito a questo giorno tanto speciale. Mons. Fernando e i sacerdoti hanno impartito la benedizione finale. La Regina è stata incoronata!!
Un’ora di grazia che continua
Una coordinatrice della Campagna del Rosario, ha affermato: “L’incoronazione è stata un momento di grazia, un giorno santo e una benedizione per tutti i presenti. Oggi 14, sono in stato di grazia, ricordando i momenti di giubilo vissuti ieri nel Santuario. È stato meraviglioso, tanta pace e allegrezza nelle equipe di lavoro, nella celebrazione della Santa Messa, nella gioia del nostro Vescovo Mons. Fernando e di tutto il Clero. Congratulazioni, che Dio benedica tutte le persone che hanno contribuito, affinché questo giorno fosse tanto speciale nella nostra vita. E tutti noi insieme possiamo affermare che facciamo parte di questa storia. Grazie!!!”. Una signora della Lega delle Madri aggiunge. “È stata una festa preziosa dedicata a nostra Madre! ci sentiamo onorati di vivere in questa generazione, dopo tanti anni dall’arrivo delle Sorelle di Maria. Siamo noi che incoroniamo oggi la Madre e Regina nel Santuario Fondamento di Schoenstatt in Brasile”.
Ciascuno dei presenti vuole raccontare a suo modo un po’ di quanto ha vissuto, vuole condividere la gioia sperimentata.
Fonte: maeperegrina.com.br
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
