BRASILE, Suor M. Nilza P. da Silva. Il sindaco di Americana/SP (una cittadina nei dintorni di San Paolo) accompagnato da sua moglie, ha assistito alla Santa Messa e al pellegrinaggio della Diocesi di Limeira al Santuario Madre e Regina ad Atibaia. Diego de Nadai e Juliana Marin de Nadai sono sposati solo da dieci mesi, ma chiariscono…. “dopo un fidanzamento di dieci anni”!!!
Il Sindaco ha accettato, dopo la celebrazione, di conversare intorno alla sua attività di governo e alla sua unione con il Santuario. Trascriveremo solo parte della conversazione, perché non possiamo trasmettere tutta la ricchezza delle sue risposte.
Visita il Santuario per amore verso la Madre e Regina
Quando gli si domanda, perché visita il Santuario, la sua risposta è rapida e brillante: “Visito il Santuario perché amo la Madre e Regina” ed aggiunge. “Da bambino ricevevo la Madre e Regina di Schoenstatt insieme alla mia famiglia e sempre era una visita che ci rallegrava tanto. La famiglia si riuniva a recitare il Rosario seguendo il librettino verde. Anche Juliana ha sempre accolto la Mater in casa sua con la famiglia come me. Ci siamo sposati da poco tempo e desidero che la Madonna Pellegrina ci visiti nella nostra nuova casa. È una gran gioia venire al Santuario”.
Il Sindaco racconta che ha un’Immagine della Madre e Regina nel suo ufficio e un santino nel suo portafoglio. Ella è così sempre presente. Quando esce al mattino da casa, le chiede di aiutarlo a governare la città. Al ritorno la ringrazia di quanto di buono è riuscito a fare con il suo appoggio, e mette nelle sue mani i problemi che non ha potuto risolvere durante il giorno…..”Sempre quando sorge qualche problema, guardo la Madre e Regina e le chiedo aiuto ed Ella sempre mi ascolta. Spesso ci sono situazioni molto difficili, ma Ella è sempre pronta ad indicarmi il cammino corretto”, termina dicendo.
Ella governa per prima, poi governo io!
Nella cittadina di Americana ci sono 850 missionari della Madonna Pellegrina e sono 102.000 persone che la ricevano. “È un conforto” afferma Diego de Nadai con un viso raggiante, “sapere che la metà della popolazione della mia città riceve la visita della Madonna Pellegrina. Indubbiamente, Ella governa con me, poiché Americana ha circa 205.000 abitanti! Il che significa che la città è governata da Lei per prima e poi da me.”. E continua: “Mi rallegro anche, perché, quando una famiglia accoglie nella sua casa la Madre e Regina, significa che è una famiglia ben costituita o cerca che lo diventi. Mi rendo conto allora che la metà degli abitanti della mia città ha una famiglia ben strutturata o cerca di formarla”.
La bandiera della città ai piedi della Madonna
All’inizio della celebrazione nel momento, che molto contento ha collocato la bandiera del suo municipio accanto all’Immagine della Madre e Regina, confessa: “Fin da bambino ho sognato di diventare sindaco di Americana e lo chiedevo alla Madre e Regina. A 10 anni ho fatto il mio primo progetto di governo per la città”. Portare la bandiera ai piedi della Madre e Regina è una semplice immagine di quello che Diego sempre ha fatto: unire la Madre e Regina con la cittadina di Americana.
Quando gli abbiamo domandato come prega il Sindaco, la moglie risponde: Prega molto… e come prega!” Lui sorride e dice che gli piace immensamente arrivare a casa e pregare i Salmi; che ci sono Salmi che tranquillizzano, che aiutano ad avere fede, come il Salmo 90. Una volta ancora il Sindaco ha ricordato che non hanno ancora, purtroppo, ricevuto la Madonna Pellegrina a casa loro. “Inoltre ho parlato con il Coordinatore della Campagna del nostro rione e mi ha detto che ci avrebbe mandato una missionaria….” Juliana interviene nella conversazione e propone una soluzione: “può darsi che la missionaria abbia cercato di parlare con noi, ma poiché arriviamo a casa sempre tardi a causa delle nostre responsabilità, non ci è riuscita. Ho pensato, perciò, dirò alla missionaria di avvisare la famiglia che ci dovrebbe portare la Madonna Pellegrina di non preoccuparsi a venire a casa nostra, noi la passeremo a prendere la sera al nostro ritorno, quando avremo il suo indirizzo. Credo che sia una buona idea per riuscire a ricevere la Madre e Regina” conclude felice.
Lo stato laico e la cultura d’Alleanza
E che cosa pensa un Sindaco devoto alla Madre e Regina intorno al concetto di “stato laico? “Lo stato laico è quello che rispetta la fede di ciascun cittadino. Se la fede non si usa come strumento di manipolazione delle persone, ogni religione deve essere rispettata”, afferma Diego. E qual è il ruolo del sindaco, affinché sorga una cultura d’Alleanza? “Penso che si tratta di quanto segue: prego la Madre e Regina, affinché mi aiuti ad applicare più preventivo a quei settori che realmente hanno più bisogno. Ad esempio al campo della salute. Poi mi avvicino alla popolazione e tento sapere quali sono i più bisognosi e applico al loro settore il preventivo stabilito. Per me questa è la cultura d’Alleanza: allearmi con la Madre e Regina ed allearmi con i più bisognosi”.
Fonte: www.maeperegrina.com.br
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
