ROMA, P. Giuseppe Luigi Correa/mkf. Il 1º di novembre, la Festa di Tutti i Santi, all’ombra del Santuario Cor Ecclesiae delle Sorelle di Maria si è tenuto un Incontro aperto di sacerdoti e seminaristi. Hanno partecipato due sacerdoti del Cile, uno del Perù, uno del Brasile, uno del Burundi e P. Simon Donelly (Corrispondente di schoenstatt.de) dell’Africa del Sud, recentemente ordinato nel mese di settembre.
“È stato un momento veramente gradevole”, commenta P. Luiz Eduardo Correa do Nascimento Bastos, del Brasile, fotografo della fotografia ufficiale del primo Incontro di sacerdoti e seminaristi diocesani. “Ringrazio l’ospitalità. Mi è piaciuto molto l’Incontro. E tutti gli altri senza dubbio sono d’accordo con me, e sono sicuro che tutti noi ritorneremo il 6 dicembre al prossimo Incontro”.
L’Incontro è cominciato nel Santuario ed è continuato nella Casa delle Sorelle di Maria, che li hanno accolti con tanta gentilezza.
Sembra che qualcosa stia nascendo…
Una forte esperienza di fraternità sacerdotale
“Per me è stata una buonissima esperienza di fraternità sacerdotale, specialmente in quest’anno sacerdotale”, ha affermato P. José Luiz Correa, Padre di Schoenstatt cileno, che in questo momento si trova a Roma per compiti affidategli intorno all’Incontro Mondiale dei Sacerdoti. Lui fa notare che si tratta di un Incontro aperto, cui si può invitare altri sacerdoti o seminaristi “senza problema e senza impegno; è un Incontro completamente libero”.
P. Giuseppe Luigi Correa è assistente spirituale del Gruppo dei Sacerdoti diocesani in Cile, un Gruppo giovane che cresce velocemente.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina