Postato su 2009-10-05 In Vivere l’Alleanza

Schoenstatt 2009: Sì, Padre! Confido in Te!

Festival de la Juventud en PoloniaPOLONIA, Kuba Orowski e Marysia Kwas. Giovani da tutte le parti della Polonia sono venuti a Swider per terminare il periodo di vacanze in una forma schoenstattiana. Ispirati dal motto di quest’anno: “Sì Padre, confido in Te!” hanno partecipato alle conferenze e ai workshop intorno alla paternità e al ruolo del padre nella vita di ciascuno: il Padre Dio, il Padre Fondatore e i padri di famiglia.

Santa Misa durante el festival de la juventud Quest’anno il Festival è cominciato con preghiere, canti e la benedizione di P. Wojeciech. Sotto lo sguardo di giubilo di nostra Madre Tre Volte Ammirabile, tutti si sono sentiti benvenuti, come sempre. “Questa sera abbiamo cenato in cielo” è stato il pensiero condiviso da tutti, e…. per fortuna il salone era a pochi passi!!!! Dal collo di tutti pendevano i portachiavi gialli con la parola SCHOENSTATT impressa, come segno visibile di far parte del Movimento. Dopo la cena, i giovani si sono recati a preparare il loro spirito per tutte le esperienze che li aspettavano. Suor M. Marcelina, nella sua conferenza iniziale, ha parlato in generale di tutti i temi che avrebbero svolto durante il festival. In seguito la parte principale della giornata: la Santa Messa e la riunione con Cristo nella Comunione. Poi la cena è stata un’eccellente opportunità per mangiare in meravigliosa compagnia, seduti sul prato, sulle panchine, o i più “formalisti” attorno ad un tavolo. Il programma della sera comprendeva presentazioni multimedia intorno alle attività che si erano realizzate durante l’anno scorso, oltre a canti, balli, e molti passatempi. Il primo giorno del Festival della gioventù è terminato con la preghiera della sera. Ma il meglio doveva ancora venire…

Il giorno di riflessione

El matrimonio KwasIl venerdì è stato un giorno indubbiamente di riflessione. Dopo il ringraziamento a Cristo nella preghiera del mattino e godere di una abbondante colazione, si è tenuta la conferenza di P. D Pawel Kwas sul valore della paternità, molto poco considerato dal mondo contemporaneo. Durante l’Eucaristia di quel giorno hanno pregato per l’oratore e la sua famiglia, inoltre per il padre di ciascuno. Il pomeriggio hanno avuto tempo per pregare, giocare e riunirsi tra vecchi amici. Più tardi si è proiettata la pellicola per riflettere Sophie Scholl. Poi hanno consacrato il giorno completo alla Madre con la Preghiera della sera e si sono ritirati a dormire per essere ben riposati il giorno dopo.

Eventi profondi e sinceri: due Alleanze d’Amore

La mattina del sabato è stata trascorsa separati – le ragazze a Swider e i ragazzi a Józefów – per permettere loro di esaminare la paternità seconda la ricchezza di ciascuno. I futuri padri hanno lavorato con riferimento ai Padri di Schoenstatt, che saranno il loro appoggio, quando dovranno esercitare la paternità. Le ragazze, invece, hanno assistito alla conferenza di Suor M Sabina, seguita da un ampio dibattito. I ragazzi, ritornati a Swider, tutti nuovamente riuniti nella Messa, hanno pregato Dio – il migliore dei Padri, ed emozionati, con il cuore pulsante di gioia hanno accompagnato due dei loro compagni che hanno suggellato l’Alleanza d’Amore. L’ultimo pomeriggio è stato un pomeriggio di testimonianze: la gioventù delle differenti diocesi sia maschi che femmine, hanno condiviso chi era il padre nella loro vita. Naturalmente le giornate sono trascorse, come sempre, godendo anche di momenti di canti, risate e gioia. Un po’ stanchi l’ultimo giorno completo del Festival l’hanno chiuso recitando tutti insieme una preghiera .

Inviati con un messaggio da condividere

El grupoLa domenica, dopo la preghiera della mattina e una buona colazione, hanno assistito alla loro ultima Messa come gruppo, dopodichè si sono recati nuovamente al Santuario per ricevere la benedizione di Padre Wojciech. A tutti è stato regalato il simbolo dell’Occhio del Padre ricordando che il Padre Celeste è continuamente accanto a loro. Incoraggiati dalla Sua presenza, si sono congedati per ritornare alle proprie città, scuole, famiglie a diffondere il messaggio ricevuto al Festival di quest’anno.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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