Postato su 2009-10-06 In Vivere l’Alleanza

Dalla vetta, abbiamo conquistato il tuo sogno, Padre Giuseppe

Pioneros del Santuario de San Fernando, Chile - Fotos: Mauricio DonosoCILE, Maurizio Donoso. La gioventù Maschile del Santuario Le Rose di Maria a San Fernando, Cile, colloca la prima pietra del suo lavoro per questa nuova prima tappa come gruppo in Cile. È un sabato pomeriggio nella valle Colchagua, e un gruppo di giovani va salendo fino alla vetta del monte, ancora con la luce del sole che li illumina con forza, che l’incoraggia a salire sempre più su…Arrivati alla cima guardano la valle dall’alto e cercano distinguere i luoghi conosciuti sotto nella città… riconoscono la loro scuola, alcune case verso sud e…..verso nord? Il Santuario!!!


Pioneros de San Fernando, subiendo...Sì, sono i pionieri di Schoenstatt. È il gruppo di San Fernando che è salito fino alla vetta del monte, che accompagna il Santuario Le Rose di Maria (a 140 km. al sud di Santiago) per costruire una prima pietra. Per innalzare un fondamento. Per potere da quel punto costruire più storia e infiammare più cuori per la “Mater”, come quasi tutto il Cile chiama la Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt. Questi giovani salgono sulla vetta dei monti, camminano chilometri, accampano, non dormono… tutto per la Mater.

E credimi, è proprio così! Dal giorno prima si erano riuniti nel Santuario per tenere la loro giornata mensile come gruppo della Gioventù Maschile, ed insieme a P. Raimondo Costa, il loro assistente spirituale, e al loro capogruppo, Mattia Soffia, hanno riguardato la loro storia, hanno considerato San Paolo come un pioniere amico, hanno ricordato gli eroi di Schoenstatt: le Croci Nere…Hans Wormer, Max Brunner, Giuseppe Engling, Adolf Baldauf….e un cileno: Mario Hiriart! Tutti eroi che hanno lottato nella loro vita per essere santi, per essere l’uomo nuovo nel mondo nuovo, per la loro Regina: la Mater!

Tutto è nato con una promessa

pietra fondamentaleRicordare l'”Ave Imperatrix, morituri te salutant!” di Brunner o la “piccola Mater” di Hiriart sono orme, che oggi riconosciamo come esempi dalla storia per la nostra storia, per la personalità del congregato del terzo millennio, colui che incorona Maria nel Santuario con la sua spada, e che oggi prepara questa terra fertile del Cile, affinché Maria regni qui come la Madonna del Carmen!

È stato lo stesso Liberatore Generale Bernardo O’Higgins che – dopo aver lottato insieme a San Martin e l’Esercito Liberatore delle Ande per la liberazione del Cile dalla Corona spagnola – aveva promesso costruire un tempio a Colei cui lui aveva fatto una promessa per l’Indipendenza del Cile: la Madonna del Carmen!

Così tutto è nato da una promessa. Il 14 marzo del 1818, all’avanzare degli eserciti spagnoli, le autorità e i religiosi si recano alla Cattedrale per chiedere l’intercessione della Madonna del Carmen e promettono costruire un tempio alla sua memoria nel luogo dove si riesca ad ottenere per sempre la libertà del Cile. Diceva il giuramento: Nello stesso posto dove si combatterà e si vinca, si eleverà un Santuario alla Madonna del Carmen, Patrona e Generalessa degli eserciti del Cile e le fondamenta saranno collocate dagli stessi magistrati che hanno formulato questo voto e nello stesso luogo della sua misericordia, che sarà quello della sua gloria”.

La nostra battaglia, Maria la Regina del Cile

I pionieri del Cile, in gennaio 2009 al terminare il loro CANAPI (accampamento nazionale dei Pionieri) in questo stesso luogo – oggi il Santuario Nazionale di Maipù – hanno consegnato la spada di San Paolo alla Madonna del Carmen, e hanno giurato la consegna: “La nostra battaglia, Maria Regina del Cile.”

“La nostra battaglia, Maria Regina del Cile””
Oggi vogliamo come gruppi di pionieri di San Fernando impegnarci a perseverare in tutti gli ideali che la Mater ci proponga, dare il nostro sì a Maria offrendoci e offrendo tutto quanto realizziamo, come Capitale di Grazie. Occupare le qualità e capacità di ciascuno per dar vita alla Mater e al Gruppo, essere conseguenti.
San Fernando, valle di Colchagua, Cile.

Dopo aver letto la promessa ad alta voce, quest’atto è stato fotografato e seppellito insieme alla Croce Spada del gruppo e i braccialetti con il motto “Con forza e gioia, conquisteremo il tuo sogno Padre” come pietra fondamentale. Tutto questo con il significato del testo come la prima pietra dell’impegno. La Croce Spada simbolizza tutto il lavoro e la comunità ottenuta nella storia, in cui hanno accompagnato l’impegno. E i braccialetti per essere il motto. Un passato, perciò oggi non è “conquisteremo”, bensì un “conquistiamo” il desiderio del Padre Fondatore di rendere quest’angolo del Cile una “terra santa mariana schoenstattiana”.

Alla fine P. Raimondo Costa benedice la prima pietra marcata sulla collina.

Così Schoenstatt fa storia nuovamente in Cile nella nostra patria, per la Chiesa

Così Schoenstatt fa storia nuovamente in Cile nella nostra patria, per la Chiesa.

 

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *