Postato su 2012-06-17 In Riflessioni e opinioni

Bussano alla mia porta!

ITALIA, Enrica N. So chi è: una mia amica che già da tempo aspettavo. Arriva con passo leggero, silenziosa e modesta. Non si agghinda, non si ingioiella, viene col suo semplice vestito, il capo coperto e il bene più prezioso che possiede: il suo bambino.

 

 

 

Apro la porta… è Lei… Maria!

Mi sorride con lo sguardo dolce e amorevole.
La fisso negli occhi, le dico con la mente: ti aspettavo!
Entra e la faccio accomodare al posto d’onore che ho preparato per lei ed il suo bimbo: un piccolo altare con un lumino acceso da dove, per tre giorni, mi farà compagnia e riempirà di luce la mia casa.
Mamma e figlio si accontentano di poco, un fiore, un lumino, qualche Ave Maria e un po’ del mio tempo per recitare il Rosario.

Restano lì, silenziosi

Lei con il suo dolce sorriso ed il bimbo con il suo sguardo attento, rimane lì, abbracciato alla sua mamma, alla quale tutto concede, ma è proteso verso di me che, per tre bellissimi e brevissimi giorni, racconto loro le mie ansie, i miei problemi, le mie aspirazioni, ma anche le mie gioie.
A loro apro il mio cuore, con loro mi confido, ringrazio per quello che mi hanno donato, ma chiedo coraggio e sostegno per tutte le prove che nella vita occorre giornalmente superare.
Prego e mi sento più forte, sento che le mie preghiere non sono vane, raccolgo la mia famiglia davanti alla Madre, Regina e Vincitrice, tre volte Ammirabile.

Preghiamo e so che ci ascolta, ci capisce, ci guida, ci ama, poiché:

…Ella è parte della nostra famiglia.

Fonte: http://siciliaschoenstatt.wordpress.com/

 

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