VATICANO/PARAGUAY, mda. La testimonianza della Pastorale della Speranza per divorziati, separati, unitosi di nuovo, presentato da Stella e Victor Dominguez, dell’Opera Familiare di Schoenstatt in Paraguay durante il Congresso Internazionale di movimenti, gruppi ed associazioni di famiglia e vita, che si è tenuto dal 22 al 24 di gennaio a Roma, organizzato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia del Vaticano, si è convertito in qualcosa virale nei mezzi di comunicazione, con interviste in grandi complessi come ACIprensa, Zenit e Aleteia. Pubblichiamo qui di nuovo l’articolo di Ary Waldir Ramos Diaz di Aleteia.org, che si trova tra i più letti su questo tema nella settimana scorsa.
La misericordia è la parola che riassume l’azione dei coniugi paraguaiani che sono andati al Vaticano a dare testimonianza della loro missione pastorale accompagnando coppie, divorziati sposati di nuovo e omosessuali.
Victor (63 anni) e Stella (60 anni) Dominguez, hanno partecipato al Congresso Internazionale di movimenti, gruppi ed associazioni di famiglie e di vita che si è celebrato dal 22 al 24 di gennaio a Roma, organizzato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia del Vaticano.
Essi hanno rappresentato in Roma la voce della Pastorale della Speranza, il cui obiettivo è “accogliere i divorziati sposati di nuovo, accompagnandoli per vivere in Cristo, facendo che si sentano parte importante della Chiesa, dimostrando loro che continuano essendo figli di Dio”
La coppia appartiene al Movimento di Schoenstatt del Paraguay, 39 anni che sono sposati, 6 figli, dei quali 4 sposati, 3 nipoti ed un altro in arrivo.
Non tutto è rosa
Victor e Stella affermano che tutto non è rosa in una relazione di coppia, ma c’è una chiave per la felicità di coppia. Victor con una voce da innamorato ha detto: “Io ho la missione di fare felice mia moglie e lei a me, questa è la chiave e non allontanarci da Cristo”
Le ha costato vivere la sua relazione con sua moglie?. “Sì ci sono stati momenti difficili, ma i momenti migliori equivalgono al 99%”: ha affermato Victor con un tono convinto.
“Dopo i 7 anni di matrimonio, abbiamo cominciato a lavorare come coppia per aiutare gli altri e poi siamo entrati far parte della Pastorale della Famiglia della Chiesa in Paraguay”, racconta Stella..
La maggioranza della popolazione in Paraguay è cattolica, tra 6,4 milioni seguono il Papa e gli insegnamenti della Chiesa, dove si conta su 15 circoscrizioni e 367 parrocchie.
Loro hanno bisogno di sentire l’amore della Chiesa
Il tema dei divorziati sposati di nuovo non è assente alla realtà della Chiesa locale, al rispetto i Dominguez credono che “l’amore pastorale” per loro “deve farsi notare, non solo negli annunci e discorsi, bensì nella pratica. Non è sufficiente sapere che la Chiesa li ami. Loro hanno bisogno di sentirlo [….] dimostrare loro che continuano essendo figli di Dio”.
La Pastorale della Speranza attualmente si sviluppa in 6 diocesi, ma ci sono progetti di estenderla, con la collaborazione dei Vescovi, per tutto il paese. La sfida è applicare la misericordia nelle parrocchie e in altri luoghi per accogliere le famiglie ferite (separati, divorziati, non ritornati a sposarsi, divorziati, famiglie e ritornati a sposarsi, famiglie monoparentale)
“Parliamo anzitutto in crescere nella fede. Una accoglienza misericordiosa, ma dalla verità. Far loro conoscere l’amore di Dio. Loro sono tanto amati da Dio come i matrimoni sacramentati”, ha affermato Stella.
Testimonianza
Nella proposta della Pastorale della Speranza la testimonianza è importante. Si tratta di coppie che accompagnano e aiutano ad altre coppie. ”La nostra testimonianza è quello che ha più valore. Quello che esce dalla mia bocca non ha la stessa forza. La persona deve vedere in noi che lo viviamo, (l’amore cristiano del matrimonio) e desiderano vivere l’amore di Dio, perché il Signore vive tra noi, nevvero?”, ha assicurato Victor, che è un commercialista e amministratore di imprese.
“Noi, ha continuato, ci siamo sposati in due, ma il terzo invitato alla nostra relazione è Cristo […] . Maria Santissima sempre intercede per noi nei momenti di difficoltà”. I coniugi vivono momenti di angoscia, quando c’è sete e fame, il marito dice alla moglie: la mia vita è tua, prendila”, ha aggiunto.
“Quando una coppia è in crisi, io le domando: com’è i tuo rapporto con Dio? La coppia mi risponde è molto tempo che non ci confessiamo, tanto tempo che non andiamo a Messa, che non ringraziamo Dio per il giorno trascorso, È incredibile come ci perdiamo. Ma questo fa parte dell’aspetto personale, quando abbandoniamo la mano di Dio, tutto crolla, ha assicurato Victor.
Per conoscere di più la Pastorale della Speranza leggere il testo completo della vita matrimoniale dei Dominguez, pubblicato nella pagina web del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
