Postato su 2014-09-19 In Schoenstatt in uscita

Eredità, esperienza vissuta e missione in 100 anni di Pedagogia Kentenichiana

ARGENTINA, Claudia Echenique-Susana Llorente. La inquietudine del Centro Pedagogico Giuseppe Kentenich è stato celebrare i 100 anni di Schoenstatt come una “memoria”, che toglie dalla storia tesori pedagogici, un’esperienza vissuta, che è attuale e una “missione” che proietta la pedagogia di P. Kentenich al futuro.

 

Provenienti da diverse provincie argentine e anche dall’Ecuador, Paraguay, Uruguay e Portorico, più di 200 partecipanti del Congresso Pedagogico Internazionale che si è svolto dal 16 al 18 agosto a Nuevo Schoenstatt, Florencio Varela, hanno accettato la sfida e condiviso esperienze delle proprie comunità.

Diversi conferenzieri hanno illustrato durante le mattine aspetti del carisma Kentinichiano:

P. Guillermo Carmona ha svolto “Un’eredità per essere vissuta”. Ha descritto questa eredità in cinque elementi:

  1. Cresciamo solamente nella vita, se abbiamo grandi sogni.
  2. Gli uomini abbiamo bisogno di una rete che ci contenga.
  3. Tutti abbiamo bisogno di qualcuno in cui specchiarci.
  4. Non c’è cambiamento sociale, senza cambiamento del cuore.

L’umano e il divino si stringono la mano.

La testimonianza viva del Padre Fondatore

La testimonianza di Suor Petra Schuerer intorno a ”Come educava P. Kentenich?” è stata molto interessante ed esposta con maestria. Suor Petra ha condiviso storie di ieri, presentate come vive e attuali per coloro che ascoltavano. Ha raccontato le proprie esperienze di come il Padre fondatore l’aveva educata durante i 3 anni, che era stata sua segretaria a Milwaukee. Lo ha ricordato come “un educatore amoroso e deciso che educava con l’esempio”. Tutto quello che trasmetteva previamente lo aveva sperimentato.

Lo stato attuale dell’educazione in Argentina e nel mondo è stata descritta dal Dott. Guglielmo Jaim Etcheverry, ex rettore dell’Università di Buenos Aires. Dopo questa descrizione abbastanza di critica, Padre Angel Strada ha presentato “Il vigore attuale del carisma pedagogico kentenichiano”

Integrazione latino americana

“L’integrazione latino americana, un sogno di P Kentenich” è stato il tema proposto da P. Guillermo Carmona e Rodrigo Inostroza (Cile) e “Le sfide per i prossimi 100 anni” sono state esposte da P. Francisco Pistilli con una visione colma di speranza e di critica del futuro.

P. Javier Arteaga è riuscito con una breve conferenza a fare un eccellente riassunto sulla spiritualità kentenichiana che sostiene la pedagogia di Schoenstatt.

L’arte e la cultura nella Tenda Pedagogica

Una novità in questo evento è stata la Tenda Pedagogica”, issata specialmente per il Congresso. Il pomeriggio sono state presentate manifestazioni artistiche e culturali delle scuole culturali che integrano la rete delle scuole kentenichiane e della scuola Mater Tre volte Ammirabile, di Buenos Aires, dove c’è stata musica, burattini, video e mostre plastiche con una gran partecipazione di pubblico del Congresso pellegrini che visitavano Nuevo Schoenstatt.

I dibattiti del pomeriggio hanno aiutato a vedere la incarnazione dei principi offerti al mattino. Sono state presentate da un prisma pedagogico personalità significative della storia di Schoenstatt: Juan Francisco Viñas si è riferito a Giuseppe Engling; Patrizia Garcia Castro ha descritto la prima donna in Schoenstatt: Gertraud von Bouillon; Suor Emilie Engel è stata presentata da Suor M.Paula e Ana Echevarria ha parlato intorno a Joao Pozzobon.

Teoria fatta prassi

I workshop sono serviti per scendere la teoria alla prassi in questi temi:

  1. Maria e la formazione dell’uomo nuovo

  2. P. Kentenich, un padre e un’autorità da imitare

  3. Il Santuario, Tabor e workshop dell’uomo nuovo

  4. La coscienza dello strumento di Maria

  5. All’incontro con il Dio della Vita: la Fede Pratica nella Divina Provvidenza

In un’altra conferenza si sono analizzate categorie kentenichiane applicate a diverse aeree: la famiglia (Carlos e Marta Gabetta – Cordoba); l’impegno sociale (Patrizia Piñeyro – La Plata); la gioventù (Juan Saralegui – La Plata) e le scuole (Suor Maria del Carmen Sörös).

La sera ci sono stata esperienze vissute molto significative, come il racconto di Suor Petra delle sue esperienze con P. Kentenich a Milwaukee, accompagnato da un quartetto vocale di City Bell ed un momento di preghiera e meditazione alla vigilia del 18: “All’incontro con Maria dell’Alleanza”. Le Messe nella Chiesa di Dio Padre hanno accompagnato religiosamente tutto il Congresso.

La forza e la sinergia di lavorare insieme

Una dei molteplici insegnamenti che ha lasciato questo incontro è costatare la forza e la sinergia che si generano a lavorare insieme. “L’equipe di animazione dei direttori” delle scuole aderite al “Circolo di Scuole Kentenichiane e alla scuola Mater Ter Admirabile, hanno messo la loro impronta originale. I docenti hanno mostrato una ricca quantità di esperienze, nate dalla riflessione e dal cuore della gente innamorata dalla pedagogia e spiritualità kentenichiane.

La ricchezza delle conferenze, lo scambio di opinioni nei workshop, le esperienze vissute condivise nel pedagogico e nello spirituale hanno aperto solchi colmi di speranze e lasciato interrogativi per seguire approfondendo e plasmando una missione che, nonostante gli anni trascorsi, si conserva attuale. La pedagogia kentenichiana è più che mai vigente.

Il congresso comincia ora nella vita concreta da giorno in giorno. L’ultimo legato di P. Kentenich anima nel compito: “gioiosi per la vittoria, sicuri della vittoria camminiamo con Maria verso tempi più nuovi”.

Le conferenze, i dibattiti e le tavole rotonde sono state registrate e filmate. Sono a disposizione e possono acquistarsi nel Centro Pedagogico José Kentenich. info@centropedagogico.org.ar

 

Congreso Pedagógico Buenos Aires, 2014

Fotografie: Osvaldo Martin – Mabel Mattar

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