Postato su 2014-07-11 In Schoenstatt in uscita

Andiamo, che si può!

PARAGUAY, Ana Souberlich. Le diplomate nel 1983 della Scuola Santa Clara (Asunción), tra le quali c’è una schoenstattiana, hanno voluto apportare un granello di sabbia per continuare costruendo la Nazione di Dio, Cuore d’America. Ad ultima ora si è ricevuto un Whatsapp secondo il migliore stile paraguaiano (creativa ed entusiasta improvvisazione!): “Organizziamo qualcosa per questo fine settimana e portiamo un poco di gioia a tante famiglie che hanno bisogno di aiuto, poiché sono per la strada a causa della crescita del fiume”. In un batter d’occhi si sono scritti 350 messaggi Whatsapp da leggere

“Mio Dio, mi sono detta: ‘per qualcosa serve questa tecnologia’ e così in meno di una settimana già avevamo molta roba, molti viveri e molta voglia di vedere volti che con sorriso ringraziano quanto portiamo loro, per più insignificante che sia, come quella bambina che è stata tanto felice solamente con una seggiolina di plastico….”

Nonostante non si possa aiutare tutti…

Sempre che non succeda, come l’ultima volta, quando si è terminato tutto, una coppia ha preparato cento sacchetti pieni di dolciumi per i più piccini: che felici che erano!… e ciononostante non è bastato per tutti….Questa volta sono andati verso il Giardino Botanico, dove famiglie intere si sono stabilite in abitazioni precarie, per la strada, sui marciapiedi, perché hanno dovuto lasciare le loro casette sommerse per la straordinaria crescita del fiume Paraguay, causata dalle intense piogge in tutta la regione. Naturalmente sapevano che non potevano “arrivare a tanti danneggiati”, ma sì avrebbero potuto giungere ad aiutare i più vicini, ed essere così un piccolo segno di speranza per loro.

Si ricordano i volti felici…

Al ritorno a casa si ricordano i volti felici e sorge la domanda come si può vivere in quel modo, in tale miseria, come pretendere che quei bambini possono arrivare ad essere uomini per bene, se non hanno il minimo indispensabile per vivere degnamente?… Resta il peso nel cuore di non potere fare di più…. Ma al contempo la pace nell’anima di stare facendo quanto possiamo per sollevare la necessità di coloro che vivono al nostro fianco” e soprattutto non perdere le speranze e il coraggio di continuare costruendo granello su granello questa desiderata Nazione di Dio, Cuore di America. Allora, andiamo, che si può!

“E a tutti coloro che leggono questo articolo: facciamo qualcosa di concreto per gli altri, per poco che sembri ai nostri occhi, per gli altri è tanto e un miracolo”

Fotografie

Originale: Spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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