Postato su 2014-02-06 In Schoenstatt in uscita

Il Santuario che ci manda all’”altra” Crociata, la “Crociata della vita”

CROCIATA DI MARIA, P. José María Iturrería/mda. Sono arrivati!! Il sabato 1° febbraio sono arrivati alla meta, dopo aver camminato 400 Km. attraversando le Ande, dopo la benedizione dell’Edicola della Mater accanto al Cristo Redentore, della benedizione di Papa Francesco, dell’alleanza solidale vissuta da centinaia di “Crociati solidali”! Sono arrivati al Santuario di Bellavista. Santuario che ci prepara alla “Crociata della vita”. “Ho pregato in ginocchio spiritualmente la Mater, che continui conservando questo loro entusiasmo, questa loro stessa fede, nonostante le tante difficoltà della vita”, ha scritto Maria Tedeschi, una delle tante “Crociate solidali”.

16 giorni e 400 km. che hanno lasciato tracce in ogni Crociato

P. José Maria Iturerrería racconta: Ieri si è concluso il nostro pellegrinaggio di 400 Km. attraversando la Cordigliera delle Ande.
Che prodezza realmente! Sentiamo che siamo riusciti a compiere qualcosa di molto grande, perché avevamo con noi tutta la GM di Schoenstatt ed abbiamo camminato in compagnia della Mater e di tutti coloro che con le loro preghiere ci hanno appoggiati.
Abbiamo concluso la Crociata con il cuore colmo di esperienze e di vincoli che ci hanno cambiati. Sono stati 16 giorni di camminata, ma anche di forti esperienze, che hanno lasciato in noi un’indimenticabile impronta.

Ieri abbiamo percorso il cammino dal Santuario Nazionale a Maipú fino al Santuario di Bellavista, il Santuario del 31 maggio, della Missione, il Santuario che ci prepara e manda all’”altra” Crociata della vita”.

Una vittoria della Mater

L’arrivo è stato emozionante, gli ultimi metri fino al Santuario sono stati a passo di marcia e cantando inni di Schoenstatt. Finalmente non abbiamo potuto contenere l’ansietà e l’emozione….ed abbiamo cominciato a correre fino al Santuario con le nostre bandiere, con la croce di Mario e con la Fiaccola della “Fackellauf”, per arrivare fino alla Mater e ringraziarla di questi 400 Km di pellegrinaggio offerti a Lei.
Abbiamo sentito che è una “Vittoria della Mater, che siamo arrivati a destinazione assolutamente tutti coloro che abbiamo cominciato il cammino…nemmeno uno si è perduto o si è fatto male.

Sentiamo che è una “Vittoria della Madre” averla potuta intronizzare nel clima delle Ande. Ma la vittoria più grande è quella che Maria ha fatto in noi, perché la Crociata ci ha trasformato la vita.

P. Claudio Martinez Cohen ci ricordava nella predica nel Santuario di Maipú, che “La meta è il Cammino” e che all’arrivo ci rendiamo conto di tutto il tragitto che abbiamo percorso, di quanto il cammino ci ha cambiato e quanto ci ha uniti come fratelli. Così ci sentiamo la “comunità del cammino”, come P. Claudio ci ha battezzati. Finalmente abbiamo capito che Cristo stesso è la “meta” e al contempo il “cammino” che porta alla Vita.

L’abbiamo fatto!

All’arrivo al Santuario di Bellavista, abbiamo consegnato alla Mater la Fiaccola dell’Alleanza, che era stata accesa a Mendoza ed ha viaggiato accesa insieme con noi. Abbiamo celebrato la Messa nella Chiesa dello Spirito Santo, dopo gli abbracci e le prime fotografie. P. Claudio Martínez Felmer ha espresso il sentimento di tutti, quando ha cominciato dicendo: LO ABBIAMO FATTO! Sì, ringraziamo Dio, perché siamo riusciti a fare quello che sembrava impossibile. Ci siamo riusciti proprio, perché era difficile e perciò questo pellegrinaggio è offerto come Capitale di Grazie per i 100 anni di Schoenstatt….e vale tanto agli occhi di Dio! I 150 crociati abbiamo circondato simbolicamente il Santuario e la Tomba di Mario Hiriart ed abbiamo ringraziato anche lui per la sua intercessione, giacché abbiamo sentito che ci ha permesso che diventasse realtà il sogno dell’Edicola in cima alle Ande.

Per ultima volta ci siamo consacrati alla Mater come Crociati.

Per ultima volta ha echeggiato il grido, più forte che mai….CROCIATA DI MARIA …IN MARCIA”!


 

 

 

Originale: spagnolo – Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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