Postato su 2013-04-11 In Schoenstatt in uscita

In cammino al 2014 – in alleanza con le Missioni Familiari

misiones familiares, Argentinaorg. Quando tante coppie e famiglie sono in crisi, Dio incita le coppie a convertire l’amore nuziale in un amore missionario, che si proietta fuori della propria famiglia. Quando P. Kentenich afferma, che “per un nuovo ordine sociale viviamo, lottiamo e muoriamo”, non sta dicendo una frase retorica, bensì segnala qualcosa di essenziale alla sua missione di Padre e profeta e, perciò alla missione della Famiglia. Un’esperienza eccezionale, da Schoenstatt, la costituiscono le Missioni Familiari”. Queste sono nate a Santiago del Cile per iniziativa di P. Hernán Alessandri nell’ambito della parrocchia Nostra Signora dei Dolori. Le aveva denominate le “Missioni Familiari cattoliche”, con l’idea che fossero aperte a qualsiasi gruppo della Chiesa che volessero assumerle.

La famiglia diventa missionaria

Misiones familiares, BrasilPrima in Paraguay e poi in Argentina si sono diffuse con un accento più schoenstattiano. Come funzionano? Si sceglie un luogo di missione, generalmente un paese non tanto grande e bisognoso. Si coordina con il parroco e si accordano le date della missione e quello di cui si avrà bisogno per la sistemazione del gruppo. Il gruppo è formato da famiglie, di 8 o 10 coppie con i loro figli ed amici dei loro figli: praticamente tra 70 e 90 persone. Su che cosa si basa il particolare dell’esperienza?, in che la famiglia diventa missionaria. I genitori e i figli lavorano insieme al servizio del Vangelo e dei loro fratelli più bisognosi.

La Madonna Pellegrina rimane

Quando mi riferisco ad un “accento più schoenstattiano”, è perché i missionari vogliono “lasciare qualcuno” nel luogo. Qualcuno che non sia un ricordo, ma un programma di crescita spirituale. Perciò “resta nel paese l’Immagine della Madonna Pellegrina”. Quando i missionari se ne vanno, è Maria che continua la missione e visita le famiglie. Il fatto che rimanga la Madonna, suppone che i missionari non si “scordano” del luogo, bensì ogni tanto una coppia ritorna con i suoi figli per incoraggiare ed aiutare a proseguire quello che Maria realizza.

La famiglia tutta diventa uno strumento nelle mani di Maria

Envío misionero, ArgentinaNaturalmente la risonanza di queste missioni è doppia: nelle famiglie dei missionari e nel paese. Genitori e figli si conoscono in un livello mai sperimentato prima: quello degli evangelizzatori, quello dei servitori dei loro fratelli. Il che fa nascere molte forze nascoste nella coppia, nei figli e in tutta la famiglia. Si tratta di una vera esperienza “pneumatica”, la forza e il potere dell’amore dello Spirito Santo agendo in e dall’Alleanza d’Amore matrimoniale e dall’amore familiare.

Si tratta anche di un’esperienza inedita per i paesi che ricevano la missione: famiglia missionaria. Per molte famiglie con problemi diversi, vedere i genitori e i figli lavorare insieme in un servizio d’amore, significa un rinnovamento e una speranza.

Si tratta della realizzazione dell’imperativo, che P. Kentenich dava alla Famiglia nel Secondo Atto di Fondazione; “Aver cura con gran dedicazione della coscienza di missione divina e della coscienza di strumento!” È la Famiglia tutta nelle Missioni Familiari che si converte in strumento nelle mani di Maria.

Le Missioni Familiari si realizzano in Cile, Argentina, Paraguay, Brasile, Ecuador, Portogallo, Spagna.

P. Alberto Eronti, Lilita e Carlos Ricciardi

Grupo misionero, Brasil

Contatto, informazione

Carlos e Lilita Ricciardi, Argentina
Rosa e Eduardo Aymerich, Spagna

-> MISSIONI FAMILIARI – PER UNA CULTURA D’ALLEANZA

Un’alleanza solidale tra le Missioni Familiari e il pellegrinaggio giubilare

Il 6 di aprile si è celebrata la Santa Messa “in cammino al 2014”, nel Santuario Originale in Alleanza con le Missioni Familiari. P. Antonio Bracht, che ha presieduto l’Eucaristia, ha salutato in tedesco e spagnolo i presenti e coloro che ascoltavano la trasmissione via Schoenstatt-TV. Nelle sue parole d’introduzione ha fatto notare che le Missioni Familiari “creano lo spirito di famiglia e mediante questo spirito evangelizzano e servono ai più bisognosi e i più poveri.” P. Antonio ha implorato la grazia che questo spirito missionario e familiare “s’approfondisca, si mantenga e si contagi.”

Sull’altare c’era una foto di Toufic Labaky, pioniere di Schoenstatt in Libano, spentosi questa settimana di Pasqua. Si è ricordato anche tutti gli schoenstattiani che si sono spenti questa settimana, e si è pregato per le inondazioni in Argentina. Da più di 25 paesi erano giunte offerte per riempire le anfore del Santuario Originale: promesse, offerte di fiducia, di dedicazione, di gratitudine, di passi decisivi, fermi e liberi, di fede infrangibile nel potere della Mater e di “speranza disperata”…

Video della Santa Messa del 6 aprile

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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