ITALIA, Laura Liberati •
Nel tempo in cui viviamo, Maria, la Madre di Dio e Madre nostra, continua la sua missione evangelizzatrice: come nella sua vita terrena attraversò le montagne per correre in aiuto a sua cugina Elisabetta, così, ancora, nei nostri giorni, cammina per il mondo; si stabilisce dove trova cuori docili, famiglie disposte ad accettarla ed accoglierla e ad offrirle le loro case come Santuari Domestici. —
Ogni volta che questo avviene si verifica una grazia tutta particolare: Maria è veramente presente in quell’angolo delle nostre case, si prende cura di noi, delle nostre difficoltà e fragilità, del nostro quotidiano, ci trasforma interiormente, facendoci vivere una vita religiosa più intensa e profonda, aperta a trasmettere e comunicare l’amore di Dio Padre al mondo.
Nove Santuari Domestici nei giorni tra sabato 22 e domenica 23 aprile scorsi in Toscana
A partire dalla fine di settembre 2022, con cadenza quasi mensile, Padre Béltran, Suor Vera Lucia e Suor Paula si sono alternati, arrivando direttamente da Roma, nel portare l’annuncio gioioso del Santuario Domestico ad un gruppo di famiglie della nostra diocesi di San Miniato, desiderose di essere istruite in modo dovuto per accogliere Maria nelle loro dimore. Con tanto entusiasmo e partecipazione sono stati così benedetti nove Santuari Domestici nei giorni tra sabato 22 e domenica 23 aprile scorsi.
Io, personalmente, ho accompagnato la mia cara amica Marialaura nel suo percorso di preparazione, vissuto con tanta profondità e generosità di cuore, nel quale non sono mancati momenti di timore per non sentirsi ‘degna’ a ricevere Maria nella propria casa. Questa breve incertezza è stata completamente superata grazie alla luce e al calore emersi durante il rito di istituzione del Santuario Domestico. La celebrazione, presieduta da Padre Béltran, con la presenza di Suor Vera Lucia, del marito, dei figli e della sorella di Marialaura, è stata una grande occasione di grazia santificante che ha unito e aperto i cuori di tutti nell’invito rivolto a ‘Maria, Regina della famiglia’, questo il nome scelto e dato al Santuario.
Regina del tempo
L’emozione che ho provato durante questa celebrazione, sabato mattina, mi ha fatto rivivere i sentimenti di quel giorno, il 30 marzo 2019, quando anch’io insieme alla mia mamma abbiamo accolto Maria nella nostra casa, consacrandola come ‘Regina del tempo’. Quante situazioni ho potuto sperimentare durante questi anni: Lei, la Madre, è sempre presente in quel punto della casa sormontato da un orologio a pendolo che scandisce le ore e i minuti dei nostri giorni. Non c’è avvenimento felice o doloroso che Lei non conosca; mai manca dei suoi preziosi consigli per affrontare ciò che ci turba e che non sappiamo risolvere. I sacrifici che ci chiede e che appuntiamo nei bigliettini deposti nella piccola giara ai piedi della sua immagine, sono sempre occasioni per migliorarci, educarci e renderci sempre più consapevoli che non siamo soli ed isolati, ma contribuiamo a diffondere le grazie di Dio per il bene di tutti.
Di recente ho potuto constatare, con un segno concreto, quest’opera di Maria, quando, con una semplice email ho espresso il desiderio di aderire alla ‘rete dei Santuari Domestici di Schoenstatt’. Il numero che ho ricevuto per il nostro santuario è il ‘5’; il cinque è anche il numero civico del nostro indirizzo di casa.
Lode a Maria che sempre ci cerca e compie meraviglie agendo dal ‘piccolo’ al ‘grande’.
