Postato su 2014-10-14 In Vivere l’Alleanza

Una Croce Aborigena per la Stanza d’Australia a Belmonte

ROMA/AUSTRALIA mda. Tutto ha cominciato con P. Denis Foley dell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt in Australia, quando gli fu chiesto aiuto per la versione inglese delle nuove pagine web di Belmonte, www.offerta.roma-belmonte.info e www.roma-belmonte.info. Traducendo un testo che invitava tutti i Paesi ad allestire le “loro” Stanze nella Domus Pater Kentenich di Belmonte con una Croce tipica, un’Immagine della MTA ed un’altra immagine tipica di ogni Paese e cultura, lo stesso Padre David Foley si è entusiasmato … e così l’Australia è stato il primo Paese a rispondere alla proposta con una Croce Aborigena, un’immagine della MTA – con cornice intarsiata di flora australiana unica – ed un collage dei Santuari Australiani.

“Volevo entusiasmare la Famiglia di Schoenstatt Australiana per la Missione del Santuario Matri-Ecclesiae. Ho invitato a fare delle proposte. La tendenza andava verso l’arte aborigena. Al posto dell’Immagine della MTA, la Famiglia voleva un soggetto aborigeno, proponendo la Madonna degli Aborigeni della Cattedrale di Darwin. Tuttavia, visto che non si trattava di un’Immagine della MTA, non l’abbiamo messa a votazione nella lista della posta elettronica. Tutte le altre proposte erano state messe in lista. Tutti avevano tre voti e  hanno votato una cornice intarsiata di tipiche piante australiane. Per la terza immagine c’erano a scelta il collage dei Santuari Australiani e l’Ayers Rock…”, come ha comunicato P. Foley.

La Croce Aborigena

Per produrre le Croci aborigene gli artisti scelgono simboli moderni e tradizionali che si trovano in grande varietà di colori, tanto da non essercene due uguali. Per questo richiedono molto tempo  per essere lavorate.

La scelta di una Croce Aborigena per Belmonte fu accolta immediatamente e all’unanimità. “Non so quanto tempo ci vorrà per averla”, racconta P. Foley.  “Una volta un aborigeno disse ad un sacerdote: ‘Per Lei, Padre, la faccio immediatamente, uno di questi giorni.’  Non c’è problema.  Anche la Domus di Belmonte sarà pronta ‘uno di questi giorni’ per ricevere i visitatori.” Verrà il giorno che i visitatori e i pellegrini che si troveranno in questa stanza, che porta il nome di “Australia”, vedranno questa bella Croce che racconta la storia dei primi abitanti dell’Australia, e di Cristo che non cancella le culture ma diventa parte di ogni cultura, per condurre tutti i suoi fratelli e sorelle verso la Dimora Eterna, al Padre.

“Questa Croce è così bella che se mai verrò a Belmonte, prenoterò la Stanza Australiana”, ha detto uno dei collaboratori di schoenstatt.org  e ha soggiunto: “E sono molto curioso quale Croce sceglierà il nostro Paese…”

Ulteriori informazioni sulle “Stanze dei Paesi”, qui.

 

Originale: Inglese    Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia

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