ARGENTINA, Cecilia Mata. Giovedì 18 settembre la Campagna del Rosario di Buenos Aires si è riunita nel Santuario Tabor di Maria nel quartiere di Belgrano per rinnovare l’impegno missionario e mandare nuovi missionari a portare il Vangelo alle famiglie, per mano di Maria.
La Santa Messa sarebbe cominciata alle ore 19.00 prima dell’entrata nel Santuario dei pellegrini che erano partiti in processione dalla Parrocchia Immacolata Concezione, portando le immagini delle Pellegrine e delle Ausiliari, bandiere e stendardi. Si sarebbe anche proiettato un video intorno alla celebrazione culturale, che si è tenuta nel mese d’agosto nel Teatro Colón per commemorare i 100 anni dell’Alleanza con la Madre.
Un incontro che mi ha sorpresa
Sono arrivata dieci minuti prima dell’inizio della Santa Messa, in tempo per lasciare la mia Madonna Pellegrina nel Santuario. Quando giungo: la prima sorpresa e una grande emozione: davanti a me c’erano Pedro e Margherita, sua moglie, una coppia di 77 anni, che abitualmente non escono se non dopo una determinata ora e inoltre vivono lontano dal Santuario.
La Madre mi ha portato alcuni mesi fa fino alla loro casa per cominciare la mia fiammante missione. Loro non conoscevano Schoenstatt, né la MTA, ma appena Ella si è avvicinata a loro un fiume di amore e benedizioni ha cominciato a scorrere nelle loro vite. Si sono dedicati completamente a Lei chiedendo per la loro figlia, che soffre di diversi problemi di salute e per uno dei loro nipoti. Hanno cominciato ad interessarsi sempre di più al nostro Padre Fondatore e alla sua opera. Una volta al mese visitano il Santuario di Confidenza nel centro della città, e il giorno della festa dell’Assunzione della Santissima Vergine Maria, Pedro ha chiesto a Margherita che gli insegnasse a recitare il Santo Rosario.
P. Guillermo Carmona ha predicato quel giorno intorno all’amore (Lc. 7, 36-50) e quello che Margherita racconta in seguito è la testimonianza pratica e viva dell’amore che lei sperimenta attraverso il suo contatto con la Madre.
La Visita inattesa
“Presto la Madre Tre Volte Ammirabile è giunta a casa nostra e illuminava il nostro focolare, una gioia infinita invadeva tutto il mio essere: ci faceva tanta compagnia!!! Abbiamo imparato a conoscere Padre Giuseppe Kentenich, Fondatore dell’Opera Internazionale di Schoenstatt, Suor Emilie, Joao Luiz Pozzobon.
I Santuari sono tutti uguali, con lo stesso calore e lo stesso amore. Giovedì 18 di settembre ci siamo emozionati con la celebrazione Eucaristica nel quartiere di Buenos Aires, insieme con i nostri fratelli di Devoto e Flores.
Una sera colma di lucciole ci accompagnava, la luna calante non c’era, ma il tepore della notte ci trasportava all’eden, un coro celeste intonava canzoni che paralizzavano il nostro cuore.
Come si vivono profondamente le piccole grandi cose di Dio!
Ho chiuso gli occhi, ho visto un mare calmo, sospeso in un tramonto di pace con l’arcobaleno avvolgente, trasportandomi al paradiso sognato.
La Mater, emergendo dalle onde, con il suo bambino in braccio mi diceva “non ti abbandonerò mai”. L’emozione era tanto grande, che gocce di rugiada calavano sul mio viso, comprendendo che anche di felicità si piange.
Coccolata dalle braccia della Madonna e coperta dal suo manto, mi sono addormentata”.
Il mio cuore è tuo, Madre
Nel Quarto Mistero Glorioso di PREGANDO E VIVENDO IL ROSARIO CON JOAO leggiamo: “Credo fermamente, dirà Joao, che la Madonna sarà la gran vincitrice che aprirà i cuori”. E si dedica a Maria in una semplice Alleanza d’Amore nel suo Santuario di Schoenstatt: “Il mio cuore è tuo. Madre io voglio aiutare, voglio imparare a portare Gesù, tuo Figlio a tutti. Preghiamo: Madre, ti consegno il mio cuore, sii la mia alleata nel cammino della mia vita, mi metto a tua disposizione, affinché mi usi come tuo strumento al servizio di una gran missione”.
Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
