Postato su 2014-06-10 In Vivere l’Alleanza

Il primo “Santuario ecclesiale” della Stiria è stato consacrato

AUSTRIA, Anton e Maria Lilek. In tutta l’Austria c’è un solo Santuario, che si trova a Vienna sul Kahlenberg e a partire dal quale cresce da più di 30 anni  il Movimento di Schoenstatt, seguendo l’Ideale della Città Santa, del Dio in mezzo a noi, di un lembo di cielo sulla terra… Da allora molte persone e molte famiglie sono state toccate dalla Madonna ed entusiasmate dall’idea di P. Kentenich, dal suo carisma e la sua missione. Nella Stiria non c’è nessun Santuario, ma in cambio una forte rete di Santuari domestici – e dal 29 maggio anche un Santuario ecclesiale.

È naturale che nelle singole Diocesi si faccia strada l’anelito di un proprio Santuario, di un luogo nelle vicinanze, dove la Famiglia di Schoenstatt possa trovare una patria interiore; questo avviene anche in Stiria, nella Diocesi di Graz-Seckau. Al momento Santuario con Casa di Formazione e gestione propria sono  ancora al di fuori di ogni possibilità. E nonostante ciò sono in cammino, seguono il loro anelito e non perdono mai di vista l’obiettivo. Scegliendo come motto: “Datemi prova che mi amate veramente” sono sorte molte iniziative e il libro dei Santuari domestici contiene già all’incirca 100 iscrizioni. Colloqui a domicilio, visite in famiglia, Oasi Familiari e celebrazioni di Alleanza nelle case fanno sentire quanta molteplicità di vita ci sia intorno.

Di nuovo in più noi due

Una di queste iniziative si è dato il nome di “Wmw2”, ossia  “Di nuovo in più noi due” e si è posto come obiettivo di accompagnare quelle coppie che dopo il periodo della crescita dei figli hanno di nuovo più tempo per se stessi e vogliono mettersi a disposizione di questa nuova opportunità, ma anche delle sfide inerenti ad essa.

Queste famiglie si incontrano sempre nel  “Kapuzinerkloster” (Convento dei Cappuccini) a Leibnitz (circa 20 km a sud di Graz). Padre Josef, il responsabile del convento, ha imparato a conoscere Schoenstatt sempre meglio e ha anche stretto l’Alleanza d’Amore con la MTA  durante un convegno. Prima o poi il discorso venne fatto cadere sul fatto che sarebbe bello dare alla Madonna una sede duratura nel convento, un posto accessibile a tutti, affinché la Madonna possa distribuire da lì i suoi doni e le sue grazie. Pater Josef ha proposto di collocare un’Immagine della MTA, della grandezza di 44x60cm, sull’altare laterale a sinistra. Le Famiglie hanno colto naturalmente l’idea al volo con grande gioia, hanno ordinato l’Immagine a Schoenstatt, la quale è stata poi benedetta nel Santuario Originale e spedita subito in Stiria.

Consacrazione nella Solennità dell’Ascensione

Il 29 maggio, Solennità dell’Ascensione,  tutto era pronto: Padre Felix Strässle, un padre di Schoenstatt svizzero che svolge il suo lavoro in Austria, ha consacrato alla presenza di circa 200 fedeli il primo “Santuario ecclesiale” della Stiria. Nella sua predica, in una Chiesa gremita, ha augurato che la Madonna, da questo luogo santo,  elargisca le sue grazie a profusione, e doni agli uomini le tre grazie di pellegrinaggio:  Patria interiore  – Trasformazione interiore –  Missione apostolica.

Tutti sono ora invitati ad offrire alla Madonna successo ed insuccesso, potere e non potere,  gioia e dolore, affinché lei, come nelle Nozze di Cana, possa chiedere al Figlio di convertire  “l’acqua” in “vino”.

Grazie a ciò, si è fatto un altro grande passo avanti verso un reale evolversi  della Città Santa in Austria e di un Santuario in Stiria.

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