Postato su 2014-04-25 In Vivere l’Alleanza

Pasqua a Belmonte nell’Anno Giubilare 2014

ROMA, Aloisia e Albert Busch. Più di 30 Volontari, provenienti dalla Svevia, dal Baden e dalla Regione di Friburgo/Brisgovia, si sono messi in viaggio dalla Germania – insieme al loro esperto Team di cuochi – il Giovedì Santo, il Venerdì Santo e la notte del Sabato Santo,  per lavorare a Belmonte. È già l’ottava volta che si assumono l’incarico dei lavori guidati da Jürgen e Carmen Reinle. Finora non c’erano mai stati qui tanti aiutanti tutti in una volta: Nella Casa dell’Alleanza ogni fazzoletto di terra libero che  si adatta a posto da dormire è occupato, e così ne risultano delle sfide particolari non solo per la cucina e la direzione dei lavori ma per tutte le persone coinvolte. Per aggiunta, al momento nel cantiere c’è  “moltissimo da fare” e si lavora “febbrilmente”: muratori, piastrellisti  e arredamento interno  – sette diverse imprese di costruzione contemporaneamente –  cominciano a lavorare nel cantiere alle 6h:30 del mattino fino alle 15h:30 del pomeriggio.

Festa di Pasqua a Belmonte

Dal 2009 ho festeggiato la Pasqua quasi ogni anno a Roma”, ricorda Jürgen, che anche quest’anno si è assunto la direzione dei lavori dei Volontari. Sì, la Festa di Pasqua a Belmonte va prima di ogni altro lavoro. Siamo contenti che quasi tutti i partecipanti arrivino qui in tempo prima di incontrarci il Sabato Santo – per la Celebrazione della Veglia Pasquale nella notte santa – presso il nuovo fuoco di Pasqua, sul futuro parcheggio della DOMUS PATER KENTENICH.  Marius, che viene dalla regione di Rheingau, ha già acceso e alimentato il Fuoco della Pasqua  con i  rami di palma che hanno adornato il Santuario la Domenica delle Palme e con legname da costruzione sparso per terra. La famiglia Reinle ha provveduto al Cero Pasquale e noi insieme a Don Stefano e Lucas accompagniamo la nuova Luce della Pasqua dal parcheggio al Foyer della Casa, cantando per tre volte “Lumen Christi” secondo la Liturgia pasquale.

Davanti ad un banco di lavoro del cantiere attuale

Là celebriamo  “alla Mensa della Parola” – un banco di lavoro del cantiere attuale –  la Parola di Dio. Dopo la Lettura dal Libro della Genesi, che ascoltiamo in tutta la sua lunghezza, e la narrazione dell’Esodo,  le Parole del Profeta Baruch ci invitano alla ricerca di orme nella nostra propria storia della salvezza, e in piccoli gruppi scambiamo reciprocamente nel dialogo le Promesse che Dio ha messo nel cuore di ognuno di noi. Dopo un quarto d’ora la Campana ci chiama al Santuario per dare una testimonianza vicendevole: “Vediamo ovunque le tue orme…” e risuona festante la Solenne Lode Pasquale. La Rinnovazione delle Promesse Battesimali ci tocca direttamente, quando dopo la Benedizione dell’Acqua Battesimale ci benediciamo a vicenda e subito dopo celebriamo insieme l’Eucaristia con grande gioia nel cuore. E naturalmente la Festa continua – dopo la Veglia pasquale della notte santa nel Santuario – nella Casa dell’Alleanza con la Benedizione della cena pasquale.

Da Piazza San Pietro ai gradini del Santuario

La partecipazione alla Messa Pontificale a Piazza San Pietro, la Domenica di Pasqua, costituisce il coronamento della Pasqua a Roma. E nel pomeriggio c’è  uno spontaneo  “Meeting” sui gradini del “Piccolo Sagrato” davanti al Santuario, dopo una partita di calcio e il “Gioco a nascondino delle Uova” –  tipico della Germania – sull’area di Belmonte:  intavoliamo una conversazione, impariamo a conoscerci meglio e siamo contenti per il tempo che possiamo passare ancora qui insieme  …

Abbastanza da fare

Nel frattempo è ritornata anche qui la quotidianità. In quanto ad incarichi per  Volontari ce ne sono più che a sufficienza:  i lavori per il selciato nell’ambito delle terrazze, i lavori da imbianchino nell’ambito  dello scantinato della Domus Pater Kentenich e la cura delle aree esterne ci tengono tutti in movimento. L’umore è buono, e ognuno lavora con ardore.

Pellegrini dal Portogallo, dall’Australia, dagli Stati Uniti, dal Brasile …

E parallelamente a questi lavori arrivano al Santuario anche dei pellegrini: Mercoledì della scorsa settimana sono arrivate due Signore dell’Istituto  “Donne di Schoenstatt” da Lisbona, che raccontavano dei “Minuti del Giubileo” della Gioventù Femminile e hanno deposto il loro Dono Giubilare nel Santuario; ieri, (22.4.) c’erano qui una coppia di coniugi di Sidney, Australia e due signori di Washington DC, Stati Uniti, e nel corso della settimana si attendono ancora più di 50 Brasiliani e circa 40 pellegrini dagli Stati Uniti.

Tutti coloro che al momento vivono e lavorano qui sanno che: Chi “si avventura” nella vita di Belmonte non è al sicuro da sorprese e allo stesso tempo fa l’esperienza che lui (o lei) serve urgentemente qui!

Originale: Tedesco  Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia

Fotos

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *