Postato su 2014-01-17 In Vivere l’Alleanza

Presentato il libro: “Profeta di Maria. Vita di padre Josef Kentenich”

ITALIA, Gian Francesco Romano. Domenica 12 gennaio 2014, presso il Santuario Cor Ecclesiae del Movimento Apostolico di Schoenstatt – via Aurelia Antica 112, Roma – si è tenuta la presentazione pubblica del libro Profeta di Maria. Vita di padre Josef Kentenich (Città Nuova Editrice, 2013, pp 207). Il volume è la traduzione in lingua italiana dell’originale scritto in spagnolo da P. Esteban Uriburu, Un profeta de Maria, uscito in Argentina nel 1976.

 

 

Il cammino verso il sacerdozio di padre Josef Kentenich, le vicissitudini della fondazione del Movimento di Schoenstatt, l’imprigionamento del Fondatore sotto il nazismo e il suo internamento nel campo di concentramento di Dachau, fino al riconoscimento definitivo del suo carisma e della sua opera: tutto questo è raccontato nei tredici capitoli che compongono la prima biografia in lingua italiana di padre Josef Kentenich.

Questa edizione italiana a cura di Ludovico Tedeschi (Direttore del Movimento di Schoenstatt in Italia) e con la Prefazione di Sua Eccellenza Mons. Ignazio Sanna (Arcivescovo di Oristano e membro dei Sacerdoti diocesani di Schoenstatt) esce in occasione del centenario dalla nascita del Movimento, che ricorre in quest’anno 2014. La presentazione del libro, avvenuta davanti ad un pubblico di circa cento persone – tra membri del Movimento, Sorelle di Maria e Sacerdoti degli Istituti secolari di Schoenstatt, ospiti di altri movimenti e associazioni e giornalisti – si è aperta con la proiezione di un breve video che ha presentato la forza della personalità di p. Kentenich e il suo impatto sulla società tedesca ed europea, prima, e mondiale, poi. Brani del libro sono stati letti per intervallare i due principali interventi, di p. Ludovico Tedeschi e di Mons. Ignazio Sanna.

Nell’anno del Centenario

P. Tedeschi ha presentato la figura dell’autore del libro, P. Uriburu, e ha parlato dell’importanza di questa pubblicazione per il Movimento in Italia nell’anno del Centenario. L’Alleanza d’Amore che ogni schoenstattiano stringe con Maria “ha cambiato la vita di migliaia di persone in tutto il mondo – tra cui anche le nostre – e le ha portate a mettere Cristo al centro della loro vita e a servire la Chiesa. Questo giubileo è un invito a vivere con semplicità e radicalità il nostro carisma, così come l’ha vissuto p. Kentenich”. La Cultura dell’Alleanza, quel vivere nella società da cristiani in Alleanza con Maria, è il segno tangibile lasciato dal Fondatore p. Kentenich ad ogni membro del Movimento. Mons. Ignazio Sanna, fine e rinomato teologo italiano, dal canto suo ha richiamato l’attenzione dell’uditorio sul legame stretto e indissolubile tra la persona, l’opera e il carisma di P. Kentenich e il Concilio Vaticano II.

‘Pensare con’ e ‘al modo’ del Concilio”

“P. Kentenich ha voluto che uno dei compiti principali della sua famiglia schoenstattiana fosse quello di conservare lo spirito del Concilio e di integrarlo nella vita della Chiesa. L’eredità del Concilio affidata alla Chiesa, infatti, non può ridursi alla custodia di un corpus dottrinale, alla stregua del servitore del Vangelo che custodì e restituì al suo padrone il talento, integro come gli era stato affidato, senza averlo fatto fruttificare. La sua eredità non consiste neppure in una conoscenza esatta del passato, in una conservazione gelosa del patrimonio di costituzioni, decreti, dichiarazioni, ma nell’attenzione al modo con cui questo patrimonio conciliare riesce a produrre un’eco qui e adesso. In altri termini, la fedeltà allo spirito del Concilio si manifesta soprattutto nel ‘pensare con’ e ‘al modo’ del Concilio”.

Nel suo intervento Mons. Sanna ha ricordato anche: “La missione di Schoenstatt si può riassumere nel portare la lettura provvidenziale della storia, che libera dalla paura del futuro, dall’angoscia della vita, in un mondo dominato dalla tecnica, dove niente è lasciato alla potenza di Dio; nell’aiutare ad avere una casa, una patria, un santuario vivente in un mondo della globalizzazione, dove nessuno si trova a casa propria pur potendo navigare in tutto il mondo; nel promuovere una dimensione mariana della persona, per ridare dignità alla donna e senso alla vita in un mondo maschilista, che disprezza e sfrutta la donna; nel proporre una pedagogia che forma uomini liberi e responsabili in un mondo privo di valori e incline a dimenticare la storia, perché vive del provvisorio”.

Per ulteriori informazioni: segreteria@schoenstatt.it
Editore: Città Nova
ISBN-13 9788831175081
http://www.focolare.org/it/news/2013/12/16/profeta-di-maria/

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