Postato su 2013-07-20 In Vivere l’Alleanza

Il rinnovamento dell’incoronazione della MTA Regina della Patria Famiglia”, a Lujan

ARGENTINA, Laura e Marcelo Salvarani. La famiglia di Schoenstatt ha rinnovato con un clima invernale, ventoso e molto freddo, l’incoronazione della Mater come Regina della Patria Famiglia il 9 luglio, festa patria, nella Basilica di Nostra Signora di Lujan, il Santuario mariano nazionale dell’Argentina, commemorando i 25 anni di questo avvenimento.

 

 

La sacra Immagine è stata trasportata in processione, dopo aver recitato il Santo Rosario, all’altare maggiore, accompagnata da canti e dalla Immagine Ausiliare dell’archidiocesi di Mercedes-Lujan.

Padre Javier Arteaga, direttore nazionale del Movimento ha celebrato la Santa Messa, ricordando, oltre all’incoronazione, le celebrazioni del giorno: 197° anniversario dell’indipendenza argentina, il Santuario di Nostra Signora di Itati e la commemorazione della visita del Generale Manuele Belgrano, creatore della bandiera e un soldato dell’indipendenza, a questo Santuario.

Al terminare la Santa Messa, l’Immagine è stata accompagnata nuovamente al suo posto nella cripta, dove tutti hanno ascoltato una testimonianza molto emotiva di Susanna Lopez Cavanagh, che quando faceva parte del Ramo delle Donne Professioniste di Buenos Aires, è stata una delle promotrici, insieme ad altri alleati della Mater, della collocazione del quadro in quel luogo mariano di Lujan negli anni del 1980, in momenti molto difficili della patria.

Si è anche parlato dei simboli della corona, preparata allora dall’artista platense Marcello Moviglia. Al rinnovare l’incoronazione si è accentuata la missione e compito di essere Famiglia del Padre in questa patria, che attende l’arduo impegno dei suoi figli. Poi si è intonato l’Inno Nazionale Argentino e si è chiusa la cerimonia con la preghiera di consacrazione. In seguito si è condiviso il tradizionale pranzo fraterno con schoenstattiani giunti dalle diocesi di Buenos Aires, 9 de Julio, San Martin, Lomas de Zamora e di Lujan stessa.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *