CROAZIA, Mira Erceg, H.M.Weinzierl, Maja Stanić. A chi manderò? Chi andrà per noi? Allora io ho risposto: Eccomi qui, mandate me! (Isaia 6,8). Si sono riuniti sotto le parole del profeta dell’Antico Testamento a Bosnjiaci, vicino a Zupanja, più di 500 persone che portano la Madonna Pellegrina da molti luoghi nell’est della Croazia e la vicina Bosnia-Herzegovina per dare testimonianza ed approfondire la loro dedicazione apostolica nell’Anno della Fede e della Corrente Missionaria.
Il sole già brillava al mattino e i pellegrini si sono messi in cammino con la Madonna Pellegrina e i rosario nelle loro mani. Gli autobus e le automobili si sono affrettate verso la loro destinazione. Le persone del luogo hanno mostrato a chi arrivava il posto, dove dovevano appoggiare le loro Immagini della Madonna Pellegrina. In mezzo alla sala c’era un gran cuore fatto con fiori e la rappresentazione di un calice, simboli che uniscono i due luoghi: Mala Subotica, il primo Santuario Filiale benedetto il 22/8/2009 e Ivanovci, il luogo, dove la Famiglia di Schoenstatt della Croazia aspetta nel terreno, in cui il 23/3/2013 si è collocata un’Edicola come segno del desiderio e della fiducia, che presto si costruisca il secondo Santuario croata. Si è ascoltata la canzone: Marijo – s tobom na putu (Maria, andiamo con Te, la traduzione di una canzone del Movimento di Schoenstatt tedesco).
Per le vocazioni
La Santa Messa è stata celebrata dal direttore della Famiglia di Schoenstatt in Croazia, il Reverendo P. Tomislav Corluka, insieme al Padre Christoph Horn nella Parrocchia di San Martin. In seguito hanno pregato per le vocazioni per il Movimento croato di Schoenstatt. Il Parroco del luogo, Vlado Mikrut ha segnalato scherzando il tetto della Chiesa e sui tetti delle case vicine, dove si trovano nidi di cicogne. Non c’è timore che non ci sarà discendenza, e certamente qualcuno degli appena nati sceglierà il cammino spirituale, per il quale la Famiglia tanto ha pregato.
Ella agisce
Dopo il pranzo si sono iniziate le testimonianze, un punto culmine di ogni Incontro, pura vita, vita che si muove, tocca e contagia. Il parroco Mikrut ci ha raccontato intorno all’immagine della MTA, che lui ha ricevuto per la sua ordinazione di sacerdote di 40 anni fa. In quel momento lui non aveva nemmeno la minima idea da dove venisse quest’Immagine, e nemmeno che lui sarebbe stato apostolo della missione di Schoenstatt. Da quando ha conosciuto Schoenstatt si dedica totalmente al Movimento. Lui è il responsabile del Movimento dei Sacerdoti di Schoenstatt in Croazia. La sua testimonianza e la testimonianza di altri entusiasma: si sente la presenza della Madonna nelle difficoltà, nelle malattie, nei problemi familiari e materiali e in altre situazioni. Si sente come la sua intercessione, quella di Padre Kentenich, di Giuseppe Engling cambino per il meglio l’impossibile.
Durante la celebrazione d’Alleanza, dieci signore hanno suggellato la loro Alleanza d’Amore. In seguito si è tenuta l’Adorazione davanti al Santissimo. Un momento culmine del giorno, dell’ora, dei cuori aperti…
In questo momento, quasi 1500 Immagini della Madonna Pellegrina percorrono la Croazia.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
