Postato su 2013-03-01 In Vivere l’Alleanza

Una nuova Alleanza d’Amore rafforza la Famiglia di Schoenstatt in Zimbabue

ZIMBABUE, Marlene Peters. Il 21 di febbraio è stato un altro giorno speciale nella storia della nostra Famiglia di Schoenstatt in Zimbabue, che ancora una volta ha avuto il privilegio di presenziare alla consacrazione di un’Alleanza d’Amore tra un membro del Movimento di Schoenstatt e nostra Madre Tre volte Ammirabile. La cerimonia si è tenuta in casa di Sheila Coleman, dove si trova il “Santuario Altar” – l’altare per un futuro santuario – durante una preziosa Messa, colma di Spirito Santo.

 

Niel Peterson ha suggellato dopo vari mesi d’intensa preparazione la sua Alleanza d’Amore con la Madonna. P. Kizito Kiyimba, S.J. è stato il celebrante. Dopo l’inno d’entrata, “Santo Dio Benediciamo il Tuo Nome”, P. Kiyimba ha detto nel suo messaggio iniziale, che una delle cose che aveva perfettamente compreso in Schoenstatt era la natura apostolica del Movimento, che cercava di portare la Chiesa alle case e alla Famiglia con Maria. Era stato l’anno scorso in Cape Town e si era alloggiato in Schoenstatt Constantia. Le gustò tanto conoscere le Sorelle e aveva familiarizzato con il Santuario. Spera ritornare presto, poiché appartiene alla Legione di Maria, e si considera un Figlio di Maria.

Prendendo sul serio il ruolo di Maria

P. Kizito ha detto nella sua omelia che quello che lui aveva compreso nel suo breve incontro con Schoenstatt era, che Schoenstatt prende sul serio il ruolo di Maria. Dobbiamo sforzarci per essere amici di Maria, di restare accanto a Lei. Siamo inviati apostolicamente con il consenso di Maria, nostra Madre. Ha poi aggiunto, in quanto alle letture, che Maria, come una giovane ebrea, deve aver conosciuto la vita di Esther nella Tora, la forma, in cui Esther chiedeva l’aiuto di Dio, prima di affrontare il nemico. Noi dovremmo fare lo stesso, chiedere aiuto a Dio, cercando le parole o le azioni che siano necessarie, quando dobbiamo superare un momento difficile. Ricordiamo che Dio ci ha preceduti. Noi come Mosé saremo nella “Terra Santa” e dovremmo “levarci le scarpe”. Nelle nostre preghiere, ricordiamo che Dio è con noi, tra noi.

Il nuovo Israele

Niel ha chiesto essere ammesso alla Famiglia di Schoenstatt. Ricordate la benedizione di Dio, comporta responsabilità. Lui sta per essere inviato apostolicamente come noi. Un’altra responsabilità è trattare gli altri, come vogliamo che trattino a noi. Questa è stata la regola d’oro di Gesù. Dovremmo conservare la preghiera di Esther nei nostri cuori. Tutti siamo eletti, i figli della fede, il nuovo Israele. Ricordiamo il verso del salmo responsoriale, “Quando ho chiamato, hai risposto ed incrementaste la forza della mia anima”. Per finire Padre Kizito ha detto “Sempre cominciate, avanzate e terminate in Dio”. Apparteniamo ad una Famiglia che ha la Madre di Dio come Madre nostra.

Mi consacro a Te in questo giorno….. tutto il mio essere

Ha continuato il rito dell’Alleanza d’Amore, che è una preziosa preghiera di dedicazione. Tutti si sono commossi e si sono immedesimati in quelle parole. Hanno ascoltato di nuovo le parole del Documento di Fondazione: “Non vi preoccupate per la realizzazione del vostro desiderio. Io amo coloro che mi amano”. E quelle di Padre Kentenicch: “Credo fermamente che non si perderà nessuno che resti fedele all’Alleanza d’Amore”. Si sono benedette la medaglia e la candela d’Alleanza e tutti si sono uniti alla fine per rinnovare l’Alleanza d’Amore recitando: “O Signora mia, o Madre mia…..!”. La Messa è continuata con l’offertorio, mentre tutti cantavano “Io, Signore del Cielo e del Mare”, la Comunione, l’inno “Abbi pace perché Io sono il Signore” e la benedizione finale. Poi tutti hanno cantato “Maria Immacolata” e hanno sfilato verso il quarto Santuario cantando “Accoglimi nel tuo manto” per ringraziare nostra Madre Tre Volte Ammirabile.

Tanti auguri!

Niel aveva appena compiuto i 60 anni il 19 di febbraio, così che si meritava un doppio festeggiamento. Ci ha offerto un pranzo squisito ed una grande, magnifica torta di compleanno di cioccolata! Qualsiasi evento serio di Schoenstatt si conclude con un banchetto familiare!

Credo che la tendenza che abbiamo cominciato, di conquistare nuove consacrazioni dell’Alleanza d’Amore e rinnovare quelle che si sono suggellate gli anni precedenti, e i tanti apporti al Capitale di Grazie formeranno un regalo appropriato, quando celebreremo il centenario di Schoenstatt nel 2014!

Traduzione: Maroa Tedeschi, La Plata, Argentina



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