Postato su 2013-03-15 In Vivere l’Alleanza

“Habemus Papam”: Francesco I

ROMA, VIS/mda. Cardinale Jorge Mario Bergoglio S.I. è stato scelto sommo, Pontefice, 265° successore di Pietro, prendendo il nome di Francesco. È il primo Papa latino-americano, il primo Pontefice membro della Compagnia di Gesù e il primo “Francesco” della Storia. 5 giorni fa era con i Padri dell’Argentina, che lo hanno visitato a motivo della sua Giornata annuale e ha parlato loro della difficile missione del prossimo Papa. Ciò che ha più rilevato della Chiesa è che deve essere più e più missionaria, uscire per la strada, andare verso il fratello bisognoso…

 

Il nuovo Pontefice ha rivolto queste parole ai fedeli:

“Fratelli e sorelle, buona sera!

Sapete che il compito del Conclave era dare un Vescovo a Roma. Pare che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo….E siamo qui…. Vi ringrazio l’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: Grazie! E anzitutto, vorrei recitare una preghiera per il nostro Emerito Vescovo Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, affinché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.”

(Si è recitato il Padre Nostro, l’Ave Maria, e il Gloria)

“E ora cominciamo questo cammino: vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le chiese. Un cammino di fraternità, d’amore, di fiducia tra noi, affinché ci sia una gran fraternità. Preghiamo sempre per noi: gli uni per gli altri. Preghiamo per tutto il mondo, affinché ci sia una gran fraternità. Vi auguro che questo cammino della Chiesa, che oggi cominciamo e in cui mi aiuterà il mio Vicario, qui presente, sia fecondo per l’evangelizzazione di questa città tanto bella”.

Ed ora vorrei dare la benedizione. Ma prima, vi chiedo un favore: prima che il Vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore che mi benedica. La preghiera del popolo per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa vostra preghiera per me”.

“Ora imparto la benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e donne di buona volontà”.

“Fratelli e sorelle, vi lascio. Grazie per la vostra accoglienza. Pregate per me e a presto. Ci rivedremo presto: domani voglio andare a pregare la Madonna, affinché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!”

La Chiesa dalle porte aperte

Nella sua lettera pastorale per la Settimana Santa, il Cardinale Jorge Mario Bergoglio SI., ora Papa Francesco, raccomanda a tutti i Movimenti e parrocchie di uscire per la strada come Cristo Vivo, a trasformare la nostra Chiesa in una “Chiesa dalle porte aperte”, non solo, perché le apre per accogliere, bensì che le conserva aperte per uscire a celebrare, aiutando coloro che non s’avvicinano; poiché “La Chiesa ci chiama costantemente ad una nuova Evangelizzazione, ci chiede di collaborare con gesti concreti, che manifestino l’unzione che abbiamo ricevuto”.

I tempi ci affrettano. Non abbiamo diritto a fermarci accarezzandoci l’anima. A restare chiusi nel nostro piccolo circolino….piccolissimo. Non abbiamo diritto a restare tranquilli, a volere bene solo a noi stessi…Dobbiamo uscire a parlare con questa gente della città, a chi vedevamo affacciato al balcone. Dobbiamo uscire dal nostro guscio, dire loro che Gesù vive, e che Gesù vive per lui, per lei, e dirlo loro con gioia….nonostante che a volte possiamo sembrare un po’ pazzi.”

Card. Jorge Bergoglio/Papa Francesco I, Pasqua è Cristo vivo


Le nostre congratulazioni a Papa Francesco I° saranno le nostre preghiere e i nostri passi missionari…

Altre foto

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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