Postato su 2013-01-30 In Vivere l’Alleanza

Evangelizzatori mariani dal Santuario

INDIA, Sunny Thomas/mda. Molti schoenstattiani di tutto il mondo si sono sentiti profondamente commossi, quando in ottobre 2011, Papa Benedetto XVI ha proclamato l’Anno della Fede al servizio della Nuova Evangelizzazione. Anzitutto per la sfida apostolica (che cosa potrebbe fare di più, un membro di un Movimento Apostolico, se non sentirsi toccato al costatare che la Chiesa Universale sta chiamando ad una nuova evangelizzazione). E poi, con quasi la stessa data d’inizio e conclusione, la coincidenza con l’Anno della Corrente Missionaria in preparazione al Giubileo dell’Alleanza d’Amore. È una coincidenza che va oltre la pura casualità. Anche in India, dove Schoenstatt come Movimento comincia a sperimentare con forza la coscienza di un Anno della Fede vissuto nello spirito missionario dell’Alleanza d’Amore. I Padri di Schoenstatt e i seminaristi del Santuario di Maduri sono sicuri che in quest’Anno della Fede, la Madre Tre Volte Ammirabile voglia trasformare mediante suo Figlio i pellegrini in “Evangelizzatori Mariani dal Santuario”.

E questa era l’idea centrale fin dal dicembre del 2012, nella preparazione della Festa del Santuario il giorno 6 di dicembre. “Il successo della celebrazione è stato l’avverarsi dei nostri desideri e la benedizione di Dio Onnipotente, che ci ha dato la forza e l’energia per lavorare duro per quell’avvenimento”, hanno commentato. La celebrazione, adornata dalle candele, dai fiori e molte altre espressioni dell’inculturazione di Schoenstatt, potrebbe essere di grande impatto per motivare i pellegrini ad essere fedeli e a fare di Schoenstatt qualcosa di proprio.

Intenzioni speciali durante il triduo

La festa si è preparata con un triduo che è cominciato il 5 dicembre. I pellegrini hanno pregato ogni giorno del triduo per intenzioni speciali. Padre Roby, vice parroco di San Paolo, ha cominciato issando la bandiera e con la Santa Messa e con la preghiera davanti al Santuario.

I pellegrini hanno pregato il primo giorno specialmente per gli handicappati, i malati e i bambini. Padre Roby ha presieduto la celebrazione Eucaristica, dove tutti hanno chiesto a Maria di essere i suoi completi strumenti. Tanti malati sono stati benedetti nel Santuario.

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Il secondo giorno del triduo, si è pregato per i religiosi. Padre Thomas Thanniyanickal, CMF, ha presieduto la liturgia. Il terzo giorno si è pregato per le famiglie. P. Xavier Terrence, professore a St. Peter’s, è stato il celebrante principale e ha trasmesso un motivante messaggio intorno al tema “Madre del Signore”.

Circa 800 pellegrini

Circa 800 pellegrini sono arrivati al Santuario per visitare la Madonna e per chiedere il suo aiuto a trovare il cammino verso Cristo. La celebrazione Eucaristica è stata presieduta da P. Joe Irudayaraj. P. Shajan Manickathan ha commosso i pellegrini con la sua omelia “Evangelizzatori Mariani dal Santuario”. Dopo la Santa Messa, tutti sono andati in pellegrinaggio, in processione al Santuario per rinnovare l’Alleanza d’Amore. Un’eccellente atmosfera spirituale ha coronato la celebrazione liturgica. Un coro recentemente formato ha accompagnato la celebrazione solenne con i suoi preziosi canti.

Finalmente, Padri e Seminaristi di Schoenstatt hanno condiviso il pranzo con i pellegrini.

Le grazie della festa erano visibili negli occhi dei pellegrini, che riflettevano una grande speranza, gioia e venerazione per la Madonna.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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