Postato su 2012-04-18 In Vivere l’Alleanza

La Settimana Santa nel Santuario di La Molina

PERÚ, Queca Espinosa. Nel Santuario di La Molina, a Lima in Perú, si è vissuta una Settimana Santa con molto raccoglimento, nonostante spesso si approfitti di passare queste date in vacanza con la famiglia. Il Santuario era traboccante di gente entusiasta e con il desiderio di essere presente alle funzioni, che la Santa Chiesa celebra in ognuno di questi giorni. Con il Padre Diocesano Paul Jaimes hanno vissuto con gioia la Domenica degli Ulivi e con molto raccoglimento il Triduo Pasquale.

 

Il Giovedì Santo, il Sacerdote diocesano Don Miguel Huapaya ha lavato i piedi a 12 pellegrini nella celebrazione dell’Ultima Cena.

Il Venerdì Santo, tutti si sono avvicinati durante l’Adorazione alla Santa Croce e uno alla volta hanno baciato quei piedi piagati e inchiodati, quelle mani lacerate dai chiodi, quel fianco trapassato dalla lancia o quella testa che aveva sopportato la corona di spina, mentre si ascoltava il canto “Perdona al tuo popolo Signore”. Poi la Via Crucis si è vissuta percorrendo la via principale, che conduce al Santuario e alla fine si è ascoltato il canto “Gesù sono qui” e “Maria ai piedi della Croce”.

Hanno suonato la Campana del Santuario e le campanelle personali dei pellegrini

Il Sabato Santo è cominciata la vigilia presieduta da P. José Maria Luis Correa benedicendo il fuoco che era stato acceso con il Cero Pasquale. Poi tutti hanno acceso la loro candela con il cero benedetto e hanno accompagnato il sacerdote fino all’altare.

Tutti hanno rinnovato durante la cerimonia le loro promesse battesimali ed hanno ricevuto l’Acqua benedetta cantando “Battezzami con il tuo Spirito”. E quando è giunto il momento del “Gloria, hanno suonato le Campane del Santuario e le campanelle personali dei pellegrini in quel momento di gioia per nostro Signore Gesù Risuscitato.

Al terminare la Santa Eucaristia hanno intonato “È risuscitato, è risuscitato, è risuscitato. Alleluia.

Al termine della cerimonia, hanno condiviso con gioia una squisita tazza di cioccolata.

 

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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