Postato su 2010-11-24 In Vivere l’Alleanza

Maria, la causa della nostra gioia

Consacración del Hombre NuevoPARAGUAY, Ricardo Acosta. “Molti di voi avevano già menzionato di avere sperimentato la gioia, che si sente qui a Tuparénda, quando si è nel Santuario. Ma c’è anche un altro tipo di gioia: quella della baldoria, quella dell’alcool, che sono gioie molti differenti, brevi, e superficiali. Al contrario la gioia che si sperimenta in questo luogo e all’uscire da qui, è una gioia che rimane in ciascuno di noi, che non dipende dagli istinti. È la gioia che ci regala la Madre e che vogliamo sperimentare noi d’ora in avanti”, ha commentato Padre Pedro Kühlcke.

Tuparénda è in festa. Dal 12 al 14 di novembre si è tenuto il ritiro di “consacrazione dell’Uomo Nuovo” di 15 pionieri della Gioventù Maschile.

Tutti sperimentano momenti emotivi nel Santuario con le preghiere e i canti in comunità. Ci sono stati anche momenti di distensione con giochi e con la piscina, che è stata l’attrazione della maggioranza.

Li ha accompagnati Padre Pedro

Consacración del Hombre NuevoI ragazzi hanno avuto la grata presenza di P. Pedro, che con la sua amabilità e saggezza ha accompagnato e risposto alle inquietudini dei ragazzi. Si è occupato anche delle confessioni e di conversare personalmente con i giovani.

Il venerdì sera si è preparato un gran fuoco intorno al quale si è svolta “la notte dei talenti” ed un emotivo momento di “testimonianza di vita”.

L’uomo nuovo nella realtà giovanile

Il giorno seguente sabato, il programma annunciava rappresentazioni variate. I ragazzi si sono divisi in gruppi e ciascuno mostrava la differenza tra l’uomo vecchio, l’uomo massa e l’uomo nuovo nella realtà giovanile. Senza dubbio questa realtà, che si sperimenta ogni giorno per la strada, nella scuola, nell’Università e perfino nella propria famiglia, non è una fantasia della gioventù.

Contro quelle correnti nasce, e vuole crescere il nucleo della GM. Lottare per una gioventù sana, senza droghe, senza alcool, senza lasciarsi trascinare dalla cultura del consumismo. Tutti hanno voluto dimostrare in una maniera propria singolare parte della realtà. La grande sfida, senza dubbio, è ciò che viene in seguito, mettere in pratica quanto si è imparato e camminare contro quella corrente sempre più con spinta. Come ha detto uno di loro: “Solo non posso farlo, ma quando sono in un gruppo come questo, dove so quello che vuole ciascuno e so che pensa come me, allora vale la pena intraprendere questa grand’avventura, perché ho la certezza che non sono l’unico, che tenta di fare le cose bene, che vuole essere differente”.

Cuore e fuoco

Consacración del Hombre NuevoCon questo “Cuore e Fuoco” è arrivato il giorno atteso da tutti. La domenica molto presto, alle ore7 tutti si sono trasferiti al Santuario vestiti a festa, come corrisponde. Ciascuno con la sua preghiera personale e la sua scheda di Capitale di Grazie in mano.

Ancora una volta non solo si è chiesto a Padre Pedro di fare le ore piccole, bensì di alzarsi all’alba per la Messa e la consacrazione.

Padre Pedro ha parlato nell’omelia della vita quotidiana. Nel Vangelo di San luca “21, 5-19, dove si parla delle persecuzioni, che si vivono a causa della volontà di Dio, per volere vivere la sua parola. “(….) Sarete consegnati anche dai genitori, dai fratelli, dai congiunti e dagli amici, faranno morire alcuni di voi, e sarete odiati da tutti a causa del mio nome.”

“Questo Vangelo riassume in gran parte, quello che può e deve soffrire chi vuole procedere bene, essere differente, cambiare il suo stile di vita. Sarà bombardato di offese ed insulti, patirà le burle del suo intorno. Ma dice il proprio Gesù nel suo Vangelo: (…) Ponete pertanto nei vostri cuori di non premeditare come risponderete in vostra difesa. Io, infatti, darò a voi lingua e sapienza, alle quali non potranno resistere o contraddire tutti i vostri avversari. (Lc.21, 5-19). Voi vi renderete conto, continua Padre Pedro, che se ci sono persone che si burlano e vi guardano come degli esseri strani, ci sarà anche chi osserverà quel cambiamento che voi proponete e lo vorrà sperimentare. Come sono arrivati molti di voi qui? È chiaro, la Mater vi avrà chiamato, ma anche ci sarà stata qualche persona che vi ha invitato. E chissà voi forse avete percepito qualcosa di differente, qualche cosa che ha destato la vostra attenzione e che avete voluto assimilare. Quella è la testimonianza, che diamo agli amici, alla famiglia. Quello è il cambiamento che siamo venuti a suggellare oggi, a spogliarci dell’uomo vecchio e a rivestirci dell’uomo nuovo. La Mater e suo Figlio ci regalano l’eloquenza nel momento della prova, la grazia sufficiente per superarla. Ma come in Schoenstatt la Mater non lavora sola, dobbiamo ovviamente cooperare. Nulla senza di Te, nulla senza di noi” ha concluso.

Una nuova generazione della gioventù

Consacración del Hombre NuevoNasce una nuova generazione della gioventù, disposta a tutto per raggiungere i suoi obiettivi. La generazione degli eroi moderni. Una corrente di lottatori e conquistatori, che amano le loro radici e amano le loro famiglie. Non sono disposti a cedere un passo, possono cadere, ma si alzeranno di nuovo, perché non sono soli ed ogni giorno cominciano di nuovo. Hanno degli esempi ben chiari negli ideali dei primi schoenstattiani, e nel proprio Ramo: “Essere tutto per tutti ed intera proprietà di Maria (Giuseppo Engling); Calice vivo portatore di Cristo al mondo (Mario Hiriart), Eroe oggi non domani (Joao Pozzobon), Cuore di fuoco, Rocca della Patria”.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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