Postato su 2010-04-21 In Vivere l’Alleanza

La gioventù Maschile (Jumas) del Sud Est ha compiuto la Missione di Cristo Tabor

Jumas Sudeste realiza Missão Cristo TaborBRASILE, JUMAS. Membri della Gioventù Maschile (JUMAS) del Sud Est del Brasile hanno compiuto nella Settimana Santa, dall’1 al 4 di aprile, la Iª Missione di Cristo Tabor, che si è tenuta nel quartiere di Pirucaia, nella città Mairiporá nello Stato di San Paolo. La Missione di Cristo Tabor è sorta con il desiderio ardente della JUMAS di portare un’esperienza della Settima Santa a qualche luogo, dove le persone non avessero quell’opportunità. È così sorta l’idea di fare sì, che Pirucaia impazzisse d’Amore in Cristo! Pirucaia è un quartiere di 18 comunità, che appartiene ad una delle Parrocchie di Mairiporá.


L’Ideale della JUMAS nella Liturgia della Settimana Santa

Três horas de procissão - Via SacraI giovani hanno trovato nell’Ideale della JUMAS, “Uniti da un vincolo per Maria, Fuoco di Cristo- Tabor!”, lo spirito che hanno vissuto nella Settimana Santa nella seguente forma:

Uniti da un vincolo – Messa del Lavaggio dei piedi

Hanno preso come motivazione la Messa del Lavaggio dei piedi di Giovedì Santo e tutto lo spirito dell’Ultima Cena, ed hanno vissuto il vincolo dei discepoli con Cristo e tra loro. C’è stata una preziosa Messa solo tra i missionari, dove l’altare era una gran tavola e i missionari si sono radunati intorno. P. Alexandre ha celebrato riferendo vari momenti della Messa all’Ultima Cena, e i missionari hanno lavato i piedi alla loro coppia missionaria. Il vino consacrato nella Messa è stato portato da Padre Alexandre da Cana.

Per Maria – Passione di Cristo (Maria ai piedi della Croce)

La motivazione di venerdì è stata “Per Maria”, ricordando sempre la presenza di Maria in quel giorno, accanto a suo Figlio, Gesù. La mattina hanno visitato casa per casa la comunità di Pirucaia, e il pomeriggio organizzato una Via Crucis, che è partita dal quartiere di Pirucaia fino al quartiere di Gauviritura. La processione è durata più di tre ore ed è stato un momento, in cui si è potuto riflettere sullo spirito missionario e su l’enorme sacrificio di Cristo per tutti. Al giungere al quartiere di Guavirituva si è tenuta l’adorazione della Croce, dove la comunità locale ha potuto interagire con alcune dinamiche durante la celebrazione. Alla fine della giornata, si è preparato un Rosario meditato, con scene della pellicola “La Passione di Cristo”.

Fuoco – Vigilia Pasquale (la Messa del Fuoco nuovo)

Festa de Páscoa com as criançasIl sabato la motivazione da parte dell’ideale è venuta dal fuoco che è dentro di noi stessi, facendo un confronto con la Vigilia del Fuoco nuovo e con il Cero Pasquale. L’idea di questa giornata era trasmettere a tutta la comunità, che quel momento era di speranza, di attesa della risurrezione di Cristo. I missionari hanno visitato il mattino anche alcune case, dove hanno ricevuto preziose lezioni di vita con le famiglie, che vivono nel quartiere. Il pomeriggio è stato dedicato alle riunioni con i giovani e gli adulti, in cui si è riflettuto sulla relazione della Settimana con la vita quotidiana di ciascuno (il dolore e la perdita del venerdì, la speranza del sabato e la gioia della domenica). Sono state riunioni molto positive, in cui i missionari hanno avuto l’opportunità di interagire in una forma più concreta con la gente del quartiere. La sera hanno assistito alla Santa Messa del Fuoco Nuovo, celebrata da P. Alexandre, che ha trasformato la Messa in una vera catechesi per gli abitanti di Pirucaia e per i missionari. Durante la Messa hanno partecipato ad una “messa in scena” della risurrezione di Cristo, con effetti di luce e di fumo. La gente era molto contenta e sorpresa, poiché mai si era celebrata una Vigilia Pasquale in Pirucaia! Poi hanno acceso il Cero Pasquale delle comunità di Pirucaia e Guavirituva con il Fuoco del Cristo-Tabor.

Cristo-Tabor – Risurrezione

Inspirados nos Heróis do JumasGiunto il gran giorno di Pasqua della Risurrezione di Nostro Signore, la motivazione non poteva essere un’altra: Cristo-Tabor che è il Cristo Trasfigurato, il Cristo Risuscitato. La domenica mattina il gruppo missionario si è diviso in due: la metà si è dedicata a visitare le case di un rione vicino, che aveva partecipato alle attività della Settimana Santa, il rione di Boa Vista; l’altra metà dei missionari si è occupata di organizzare la festa dei bambini, una mattina divertentissima con più di 50 bambini della comunità, in cui si erano preparati molto giochi e opere di teatro e si sono distribuite leccornie in commemorazione della Pasqua. Dopo il pranzo, si è tenuta una valutazione delle missioni. Alla fine del pomeriggio si è celebrata la Santa Messa di Pasqua con tutta la gente del paese. Vogliamo menzionare che alla fine di questa Messa i missionari hanno ricevuto in regalo dalla comunità una squisita torta.

Il messaggio che rimane nel cuore della gente di Pirucaia e dei missionari si riferisce al Vangelo della Messa della domenica di Pasqua, in cui si parla del discepolo che entra nel sepolcro di Cristo e vede le bende che lo avvolgevano, quando lo avevano seppellito. Il Vangelo dice riferendosi al discepolo: “Vide e credette“, questo è giustamente il sentire che resta in tutti dopo la prima Missione Cristo Tabor. “Noi abbiamo visto e possiamo constatare e credere, che Cristo è vivo e vive in ciascuno di noi”. Pirucaia e i missionari, che erano lì, non saranno mai più gli stessi di prima, perché hanno visto e creduto.

Fonte: http://www.jumasbrasil.com.br

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

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