Postato su 2010-01-09 In Vivere l’Alleanza

La conquista del fanale della Pietra di Giuseppe Engling

Giuventu Maschile di Mar del PlataFrancesco Grondona. Giuseppe Engling rappresenta per tanti il modello ideale di schoenstattiano, perché era riuscito a vivere giornalmente l’Alleanza d’Amore in forma straordinaria. Nonostante si sia spento a 20 anni è un esempio di santità: colui che compie straordinariamente bene tutto nella sua vita quotidiana.

 

 

 

Un po’ di storia

Pietra di Giuseppe Engling Mar del Plata - Foto: Francisco GrondonaLa Gioventù Maschile di Schoenstatt ha conquistato nell’anno 2005, accanto a tutta la Famiglia di Mar del Plata, Argentina, la Pietra di Giuseppe Engling. Si sono dedicate 10,000 preghiere per la sua beatificazione, un numero che alla fine dell’anno è stato ampiamente superato. Inoltre i giovani hanno voluto apportare un Capitale di Grazie extra, qualcosa di proprio per creare un vincolo più vicino a Giuseppe Engling, e così seguendo il suo esempio, hanno offerto atti eroici. A ciascun membro della Gioventù Maschile si è consegnato un mattone che doveva essere conquistato con un atto eroico, che doveva dipendere da ciascuno di loro, dal più piccolo al più grande hanno deciso quale sarebbe stato il proprio. Questo mattone avrebbe fatto parte delle fondamenta della Pietra di Giuseppe Engling.

La Gioventù Maschile si è incaricata di disegnare e collocare la Pietra, usando un tipo di lastra fatta con una pietra tipica della zona, per rappresentare che era una conquista della Famiglia di Mar del Plata. La pietra ha, inoltre, nel centro una tegola proveniente dal Santuario Originale che era stata ottenuta dall’assessore spirituale d’allora P. Martin Gomez. Questo piccolo gran particolare ha dato un interesse speciale alla conquista: la gioia di sapere che a Mar del Plata c’era qualcosa che apparteneva al luogo d’origine.

Giuseppe Engling, una corrente di vita

Al momento si era deciso che la Pietra fosse collocata senza il fanale, che generalmente tiene. Era stata una maniera di dire che la conquista non era terminata. Negli anni 2008 e 2009 la Gioventù Maschile ha sentito il desiderio di vedere la sua Pietra terminata, così si era lanciata la campagna per la conquista del fanale di Giuseppe Engling.

Santuario Mar del Plata - Foto: Francisco GrondonaCollocare la luce nella Pietra significava che ciascuno dei giovani doveva riflettere nella sua vita quotidiana tutti valori e atteggiamenti che Giuseppe Engling aveva saputo coltivare. Questo voleva dire vivere permanentemente in Alleanza con la Madonna, portarla ovunque e mai nascondere la gioia di essere schoenstattiano. Ripassando la vita di Giuseppe Engling ci si è fermati sui Fiori di Maggio, tutto il Capitale di Grazie che lui aveva apportato in regalo a Maria nel mese dedicato a Lei. La Gioventù di Mar del Plata, perciò aveva offerto sacrifici durante 2 anni per la conquista spirituale di realizzare tutte i punti dei Fiori di Maggio. In questa maniera Giuseppe Engling si era convertito in una corrente di vita.

La conquista spirituale si è conclusa alla fine del 2009, ciononostante resta ancora molto da fare. Il collocamento del fanale è ancora in sospeso, ma non è l’importante di tutto questo lavoro, l’importante è continuare a seguire consolidando la spiritualità per riuscire a forgiare uomini santi.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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