ARGENTINA, Liliana Zanazzo. Il 7 e l’8 novembre, a Nuovo Schoenstatt, Florencio Varela, si è tenuto un incontro degli Amici del Padre Kentenich, organizzato dal Segretariato di Padre Kentenich. Dal Chaco (distante quasi 2000 Km. da Buenos Airea) ha partecipato una delegazione numerosa, quasi tutti missionari della Campagna del Rosario. La maggioranza era la prima visita al Santuario Nazionale, e per la maggioranza era la prima volta che visitavano un Santuario di Schoenstatt.
Nel viaggio di ritorno al Chaco in omnibus, dopo aver vissuto due giorni molto intensi e meravigliosi d’incontro con P. Giuseppe Kentenich, si è chiesto ai pellegrini che scrivessero le esperienze vissute.
Dopo questo primo Incontro mi sembra che La conosco da tutta la vita.
“Da molto poco tempo ho conosciuto la Madonna di Schoenstatt. È stato, quando ha visitato il mio posto di lavoro, dove la Madonna Pellegrina è restata due giorni. Poi dopo un tempo, la Campagna del Rosario ha regalato un quadro che lo abbiamo intronizzato nella sala da pranzo, dove si celebrava la Santa Messa.
Dopo questo primo Incontro io ho la sensazione di averla conosciuta da tutta la vita. Mi sono sentita sua figlia attraverso P. Kentenich, tanto immedesimato in quest’amore materno. E perfino ho sentito il desiderio ardente che con il mio sforzo avrei potuto convincere altra gente a provare questo meraviglioso sentimento.
È una grazia di tutta la mia vita, con amore”. Nelly
Un fantastico gruppo umano eletto dalla Mater
“È stato un fine settimana meraviglioso per me. Era il mio primo viaggio a Florencio Varela. Quello che più mi ha commosso è stato entrare alla Santa Messa portando la Mater: un sentimento molto difficile da descrivere. Qualcosa che non si può ricambiare con niente, solamente lavorando instancabilmente per ottenere la canonizzazione di Padre Giuseppe Kentenich”. Roque Ayala
“La verità, è che la Mater ha scelto le persone per questo meraviglioso viaggio! Un Incontro fantastico! Abbiamo potuto conoscere meglio il Padre Fondatore. Specialmente l’esperienza vissuta con mio figlio Matias è stata più che feconda per la mia anima! Grazie Mater, grazie a tutte le coordinatrici di quest’Incontro! Benedizioni per tutti!”. Dora Acevedo e Matia Quiasmas
Felice di visitare il Santuario della mia cara Mater
“Mi ha impressionato la Chiesa di Dio Padre, tanto originale, tanto calda….La Mater mi ha fatto un regalo meraviglioso: conoscere Padre Giuseppe!”. Amparo Falcón
“È stato un’esperienza meravigliosa tutta l’organizzazione, per il calore di coloro che si sono occupati di noi in tutto, e per aver conosciuto Padre Kentenich”. Anna Cividini
“Meravigliata per il luogo, per il verde delle sue piante, il colore dei preziosi fiori. Felice di visitare il Santuario della mia cara Madre. Sorpresa e felice, perché per la prima volta ho sentito il contatto personale con Padre Giuseppe Kentenich. All’appoggiare le mie mani sulle sue mi sono emozionata tanto che non ho potuto trattenere le lacrime. Grazie Mater, non abbandonarci mai”. Gloria Ovando
“Il luogo è meraviglioso e colmo di calore umano, mi sono innamorata di Padre Giuseppe Kentenich, della sua santità, del suo amore di padre. Ho compreso che lui ha bisogno di noi per giungere a chi non lo conosce”. Emiliana Duarte
Il Padre ha alleviato il mio “fardello”
“Quello che ho vissuto non ha spiegazione, solo io posso intendere quanto ho passato nella mia vita. Sono giunta con un “fardello” pesante di preoccupazioni, ma P. Kentenich ha risolto il problema, ha alleviato il mio carico e mi porto a casa la soluzione. Nella mia vita era progettato tutto quanto sto vivendo questi giorni. Grazie alle persone che mi hanno invitato. Ricevano la mia benedizione”. Nancy Acosta Romero
“Quest’incontro dopo tanti anni, mi ha fatto scoprire Padre Kentenich, come Padre dedicato, protettore, fedele alla sua promessa e a coloro che si appoggiano in lui. Le sue parole tanto attuali ci ridestano con più energia l’amore per la sua persona, per la Mater e per Dio Padre cui Padre Giuseppe Kentenich è un suo trasparente. La cosa più bella è sentire il suo calore e il suo sorriso e il celeste del suo sguardo, attirandomi a lui e ripetendomi ancora una volta: “Confida e ritorna ad essere la bambina che si appoggiava al Padre”. Zuni Santander
“Quest’Incontro è stato per me un sogno, non ho mai pensato che avrei potuto avere un’opportunità di vedere, ascoltare e conoscere tante meraviglie. Conoscere Padre Giuseppe Kentenich mi ha emozionato, mi ha commosso in tutti i sensi. Io ho lottato molto in tutta la mia vita e ringrazio Dio per avermi dato la forza, e cerco di imitare nela vita del Padre, che per sapere lottare ha ottenuto tante grazie.. Grazie, Padre!”. Felipa Maciel
Mi sembrava che fosse accanto a me, mi guardava e sorrideva, mi donava pace
“Mi ha sorpreso ed è stato un regalo conoscere la vita di Padre Kentenich. È indescrivibile, quanto ha dedicato e sacrificato tutta la sua vita alla Chiesa e alla Famiglia. Impossibile non lavorare per lui, per la sua canonizzazione! Ripeto: io non sapevo niente di Schoenstatt, non ne avevo la minima idea e sono rimasto sbalordito”. Antonio Cabrera
“L’Incontro è stato fantastico, sapere di più su Maria. Il programma, la storia del Padre Giuseppe Kentenich. Mi pareva che era accanto a me, mi guardava mi sorrideva, mi donava pace. Era quello che cercavo. Pregherò per la sua canonizzazione. Per me già è un santo!”. Ramona Ortiz
“Sono già dieci anni che vengo al Santuario e sempre ho pregato per tutta la mia famiglia e per tutti i miei fratelli che mi chiedevano di pregare per loro. In questa visita a nostra Madre ho sentito la necessità di chiedere per me, perché ho bisogno di forza, di salute per potere affrontare quanto mi chiede il mio spirito di servizio. Le parole che più hanno colpito il mio cuore, sono state le parole pronunciate da Suor Maria Chiara: , mi sono sentita con coraggio, ho rinnovato le mie forze per continuare a servire, ad accompagnare mia suocera nel dolore, a mio marito molto infermo. Un’altra cosa che mi ha emozionato è stata la preghiera dei fedeli, che diceva: , Come mi è rimasta impressa!”. Griselda Díaz Cajide
Un grand’Incontro con il Padre
“Vivere quest’Incontro degli Amici di Padre Kentenich è stata una grand’opportunità per ringraziare dell’amore che ho goduto durante quest’anno, per avere sperimentato con letizia della Grazia della Divina Provvidenza, per le occasioni che mi hanno permesso servire ed essere servita. È stato un gran regalo! Dove ho potuto godere di sentirmi figlia, di costatare la trasparenza di Dio Padre che c’è nel Padre Fondatore. Al condividere più intimamente con le Sorelle di Tucumán, di San isidro, con Suor Maria Chiara, Padre Facondo, ho trovato le risposte che mi hanno aperto il cammino per approfondire ed amare di più Padre Kentenich. Mi sono sorpresa ad osservare come Dio si è rivelato ai più umili e semplici dei pellegrini del Chaco. Tutto era una festa, un banchetto! Margherita e Filippa, “giovanette” di settanta e più anni, affermavano che non avevano mai nemmeno immaginato che avrebbero potuto godere del paradiso in questa vita e …Lo hanno vissuto! Che grande è l’amore di Dio!”. Liliana Soto Zanazzo
“Madre e Padre carissimi, cari fratelli: già di ritorno a casa ci resta una preziosa sensazione di felicità per le tante belle cose vissute in questo XIII Incontro degli Amici di Padre Kentenich. Credo che siamo ritornati arricchiti di molti tesori, perciò ringraziamo infinitamente nostra Madre di questo pellegrinaggio.
Vi descrivo alcuni punti:
Un’esperienza vissuta di avvicinamento a Padre Kentenich. A tanti l’opportunità di rinnovare l’amore filiale per lui.
L’incontro con la Madre nel Santuario, offrendoci l’occasione di poter fermare qui lungamente e tranquilli godere della presenza di Dio e di Maria.
Per la maggioranza dei pellegrini della delegazione del Chaco ha significato conoscere un Santuario e questo Santuario per la prima volta. Trovarsi nel Santuario benedetto da nostro Padre Kentenich.
L’Incontro è stato colmo di esperienze, e con un buono svolgimento tematico. Si è avuta la grazia di un Padre di Schoenstatt (P. Facundo Bernabei) di molta capacità e di molto buon livello d’esposizione. Oltre ad essere giovane e simpatico, ha cantato canzoni con un grand’ardore per la missione.
Riassumendo Nostro Padre Kentenich ha potuto essere molto amato e conosciuto da un buon numero di persone che hanno assistito a questo Incontro. Da una parte sono molto felica di avere rinnovato il mio impegno alla missionee la mia attività nel Segretariato”. Roberto R. Rivara
