mkf. Il 16 novembre 1885, 124 anni fa, è nato Giuseppe Kentenich nella soffitta di quella casa della famiglia Kentenich in Piazza San Cuniberto, a Gymnich. Nel mese di novembre fa molto freddo in Germania e ci ricorda il clima del presepe di Betlemme, dove è nato Gesù 2000 anni fa, povero, nascosto agli occhi del mondo e con tanto freddo….Con queste parole comincia la “visita virtuale alla Casa natale di Padre Kentenich” a Gymnich, cui siete tutti invitati a partecipare il 16 novembre per evocare un nuovo anniversario della nascita del Fondatore di Schoenstatt, e congratularsi per la sua vita santa.
Il prossimo lunedì si festeggia il 124º compleanno di Padre Giuseppe Kentenich. schoenstattTV ha, perciò, registrato nella sua casa natale una visita virtuale con la possibilità di mandare gli auguri da parte di tutta la Famiglia internazionale. Questa visita si ripete ogni ora durante tutto il giorno, come regalo a Padre Kentenich e a tutta la sua Famiglia: schoenstatt-tv.de
Un invito meraviglioso che ci unisce tutti intorno a nostro Padre
Siete tutti cordialmente invitati a mandare a Padre Giuseppe Kentenich un augurio affettuoso a: www.paterkentenich.de o a farlo direttamente attraverso questo mezzo, usando il commento, per scrivere da tutti gli angoli del mondo un libro d’auguri e di ringraziamenti.
Che cosa sarebbe la mia vita senza Schoenstatt?
Ringraziamo Dio per darci quel bambino, quel sacerdote e quel Fondatore di Schoenstatt.
Ringraziamo Dio e la Madonna per questa missione universale.
Ringraziamo Dio e la Madonna per appartenere a questa Famiglia universale.
Attualmente ci sono Santuari in molti paesi, dove opera nostra Madre e Regina, e da dove attira molti cuori giovani. Se Giuseppe Kentenich non fosse nato 124 anni fa non ci sarebbero quei luoghi di grazie e non saremmo qui come Famiglia di Schoenstatt. Che cosa sarebbe della mia vita senza Schoenstatt, senza questo Schoenstatt che è nato silenziosamente quel 16 novembre 1885?
Grazie, Padreterno, per questo bambino Giuseppe Kentenich. Grazie, per il suo sacerdozio. Grazie, per il fuoco nel suo cuore che oggi arde nei cuori dei suoi figli e delle sue figlie spirituali in tutti i continenti….Grazie, perché nulla potrà mai spegnere quel fuoco. Grazie, perché abbiamo trovato scintille di quel fuoco nei cuori di vescovi e politici, di martiri e santi della vita quotidiana, d’anziani e giovani, di poveri e malati, di gente saggia e semplice…
Grazie Dio Padre, per averci dato nostro Padre e Profeta Giuseppe Kentenich!
