PARAGUAY, Ani y Rodrigo Pangrazio/mkf. Ad un mese dalla Giornata “La tua famiglia vale” a Tüparenda, ancora continua vivo l’entusiasmo dei partecipanti, ancora continuano arrivando testimonianze dei partecipanti, ed è chiaro: questo non è stato un evento episodico, bensì un inizio. “Il 2 settembre abbiamo deciso continuare l’evento LA TUA FAMIGLIA VALE”, scrive P. Antonio Cosp. “È stata un’ora storica per il Schoenstatt paraguaiano e un segno di quanto P. Ludovico Tedeschi accentua nella Conferenza 2014: un cambiamento di paradigma di un Schoenstatt in se stesso verso un Schoenstatt che regala”.
“Realmente una benedizione e una predilezione speciale di nostra Madre l’aver permesso che partecipassimo. Vedere, vivere, sentire, vibrare, emozionarsi, palpare e ascoltare con questa moltitudine di bambini, bambine, giovani, adulti, malati, siabili in sedia a rotelle, madri con i loro figli handicappati, e il grand’amore di nostra Madre, all’accoglierci, proteggerci, (e nemmeno ha piovuto quel giorno, nonostante fosse stato pronosticato tempo avverso e con pioggia)”, commenta Sebastiano Martin, dell’Opera Familiare di Encarnación. “Quelle benedizioni sono giunte indubbiamente a tutte le famiglie del Paraguay, che ha detto al paese e al mondo : È possibile vivere in famiglia oggi! Ed è bello viverlo in famiglia oggi! Nonostante tutto….”
““Una domenica in famiglia””
Com’è nata “La tua famiglia vale”? Il Movimento di Schoenstatt in Paraguay celebra il suo giubileo d’oro: 50 anni di fondazione! E che migliore maniera di celebrarlo, che organizzando un evento originale, aperto a tutta la società paraguaiana dove la Famiglia è la principale protagonista?. Così è nata con molto entusiamo “una domenica in famiglia”, dove tutti i gruppi e le equipe del Movimento si sono adoperate per preparare una pazza avventura in favore delle famiglie. Tanta era la forza e il cuore posto nell’organizzazione, che si è deciso invitare inoltre ad altri movimenti cattolici a partecipare e a collaborare attivamente. La risposta è stata incredibile…..E non solo con la presenza degli altri movimenti alla “domenica in famiglia”, bensì anche da parte di tutti gli schoenstattiani. Maria Ercilla Rodriguez, che era nello stand (si sono chiamati “Focolari”) che aveva installato l’Opera Familiare della diocesi di San Lorenzo, ha raccontato: “Alcuno ha commentato: quello che più mi è piaciuto è stata la presenza di altri movimenti cattolici. Adesso non diranno che noi schoenstattiani ci chiudiamo nel nostro circolo”.
Ogni equipe, gruppo o movimento aveva uno stand, che si è denominato “focolare”, perché era decorato come “un focolare domestico” (con elementi che ricordavano la struttura di una famiglia). Ogni stand rappresentava un ambiente pratico, semplice e dava la sensazione di famiglia, di gioventù, dove i temi si trattavano con workshop dinamici e comunicativi. Alcuni “focolari, presentavano sketchs, circondati da molta gente ridendo e partecipando attivamente. C’erano in totale 30 “focolari”, uno più bello dell’altro! All’arrivo si consegnavano alla gente dittici che contenevano le cartine del luogo e i temi che si sarebbero toccati in ogni stand. Ciascuno sceglieva lo stand che preferiva, secondo il tema con cui voleva lavorare. Era fantastico vedere tutti quei “focolari” colmi di gente!!
È giunta l’ora di aprirci e lavorare per la società in maniera più contundente!
È stato un evento molto originale, nato in seno alla Famiglia di Schoenstatt in Paraguay e dotato di varie caratteristiche che lo rendono interessante:
- 1. È aperto a tutta la società paraguaiana
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2. Lo organizzano tutti gli ambienti del Movimento di Schoenstatt, la Famiglia di Schoenstatt del Paraguay.
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3. È un evento sociale non religioso, dove si cerca collocare anzitutto la famiglia.
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4. È un apporto alla realizzazione della Confederazione apostolica universale, il sogno del nostro Fondatore.
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5. Lascia un’orma profonda nella società. L’evento andrà crescendo con gli anni.
È ora di aprirci e lavorare per la società in maniera più contundente! Vogliamo creare la corrente di Responsabilità Sociale Familiare, che le imprese si preoccupino anche del benessere dei loro funzionari. Che bello sarebbe se anche altri paesi assumessero la sfida! Sarebbe un’esperienza di importante arricchimento, secondo la prospettiva della Conferenza 2014, in una delle aeree strategiche di apostolato: vita coniugale e famiglia!
>>> Tutti gli interessati possono comunicarsi con Ana Bogarin de PangrazioRodrigo Pangrazio e
>>> Commento sul Giorno in Famiglia (P. Antonio Cosp)
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
