Postato su 2009-10-12 In Vivere l’Alleanza

I Mattinieri di Buenos Aires

Santa Messa, Mattinieri di Buenos Aires ARGENTINA, mkf. Il primo fine settimana di ottobre a Rancagua, Cile, si è tenuto un incontro internazionale dei Mattinieri, con la presenza di circa 50 uomini fuori del Cile, dove la corrente dell’Alba degli uomini nei Santuari è sorta 20 anni fa. Mentre in Cile ci sono gruppi di Mattinieri in tutto il paese, con un forte aumento di anno in anno, anche in altri paesi molti uomini si sono contagiati e oggi ci sono Mattinieri in Costa Rica, Bolivia, Portorico, Perù e Argentina.


Mattinieri I Mattinieri sono sorti a Rancagua con la benedizione del Santuario di Schoenstatt di quella città il 28 maggio 1989. La Famiglia di Schoenstatt, che celebrava a Bellavista i 40 anni della Missione del 31 maggio, aveva partecipato allora massivamente alla festa, in cui c’erano rappresentanti di tutto il mondo. Dieci anni dopo, nel 1999 nell’ambito delle grazie del giubileo dei 50 anni della Missione del 31 Maggio, questa corrente di vita si espande con forza e molta fecondità per tutto il Cile e anche per paesi limitrofi. La perseveranza e la fedeltà dei primi Mattinieri ad un’attività molto semplice – alzarsi all’alba per pregare nel Santuario due sabati al mese alle ore 7 – ha avuto una fecondità incredibile e insperata, che solo si può spiegare alla luce di una guida ed irruzione della grazia di Dio.

Mattinieri Le comunità che si riuniscono all’alba in uno dei Santuari o Edicole di Schoenstatt sono coscienti delle grazie speciali che la Madonna regala in quei luoghi: la grazia della radicazione o accoglienza in Dio, la grazia della trasformazione in Cristo e la grazia dell’invio apostolico o fecondità apostolica. Questo vincolo eroico al luogo di grazie – una delle motivazioni principali dei fondatori – è anche l’espressione originale della fedeltà all’Alleanza d’Amore suggellata da P. Giuseppe Kentenich con la Beata Vergine e che ha dato origine al Movimento di Schoenstatt. Lo spirito che incoraggia i Mattinieri e a ciascuna delle loro comunità è marcato da una profonda libertà e rispetto alle individualità. Il rapporto tra le diverse comunità sorge nell’unità dello spirito, nei vincoli personali e nella coordinazione organizzativa.

Sentinelle che annunciano l’arrivo del nuovo giorno

A Buenos Aires, Argentina, da alcuni anni si è iniziato e si è formato un interessante gruppo di uomini che si alzano all’alba per recarsi a pregare, al principio non nel Santuario, bensì nel Santuario domestico di uno dei membri e poi nella Parrocchia Nostra Signora della Rábida.

“Non essendo ancora un gruppo schoenstattiano, andiamo forgiando una mentalità organica e riuscendo a formare questi uomini fedeli nella spiritualità del Padre”, afferma Roberto H.

Logo Hanno un logo proprio, in cui si vede, così come spiegano, “un Santuario (Chiesa) come il Cuore della Città, e quello dei Mattinieri nel Cuore della Chiesa, ‘l’amore a servizio’ – parafrasando Santa Teresa del Bambin Gesù”.

La Croce dell’Unità ci mostra come ‘Testimoni e missionari di Cristo’ con Maria in colore nero come il segno della silenziosa offerta quotidiana di tutte le nostre azioni: un “‘olocausto d’amore al Padre’.

La città illuminata dalla luce dell’alba c’indica quello spazio dell’alba, dove gli uomini si mettono in cammino per pregare, in mezzo tra ‘la luce e le tenebre’, per essere sentinelle che annunciano che arriva il nuovo giorno; il Regno di Cristo, e con noi – testimoni dell’amore di Gesù – costruttori della ‘Chiesa delle Nuove Sponde’. “La salvezza non si realizza al margine della storia. Non siamo chiamati a salvarci dalla storia, bensì a salvarci in essa.”

La santità, la vocazione universale, cui siamo irrimediabilmente e con amore chiamati

I Mattinieri di Buenos Aires non si considerano formalmente parte del Movimento di Schoenstatt, bensì parte dei tanti che andando in pellegrinaggio per il mondo vivono dell’ispirazione che offre loro Schoenstatt e delle grazie che la MTA vuole spargere dai suoi Santuari per tutto il popolo di Dio. La figura di Padre Kentenich, come quella di altri tanti santi, Beati e Servi di Dio, invita loro a maturare nella loro santità – la vocazione universale, cui siamo irrimediabilmente e con amore chiamati. Spesso si parla di Padre Kentenich nel Blog, nelle cronache e negli aggiornamenti…. E spesso si può vedere il “volto” della MTA.

Per conoscerli ci permettono di partecipare alla loro ultima alba…

Ogni “Alba” è una sorpresa

Una tipica mattina primaverile di Buenos Aires si sperimenta il sabato 16 settembre. Una settimana anteriore, con giornate di calore e giornate fresche, portano come conseguenza alcuni raffreddori, allergie…..qualche influenza presa “facendo le ore piccole”. Qualche assente con avviso per esami all’università, inconvenienti di salute, impegni di lavoro, o viaggi….

Ogni “Alba” è una sorpresa. È la Mater che convoca, è la stessa Madre che sa che ciascuno deve compiere il proprio dovere nell’organizzazione…e ciascuno di noi lasciarsi sorprendere.

I saluti, l’affinamento delle chitarre, la richiesta di P. José, la preparazione di P. Martin e del più piccolo mattiniero come chierichetto……il portare le vettovaglie alla sala della colazione, l’arrivo delle fotocopie della funzione, compilare il banner…..ciascuno ha il suo compito.

Ogni momento, un istante di Cielo

La fraternità si respira: la preoccupazione per l’assenza di qualcuno, le intenzioni dell’Alba svelano una familiarità che li converte in una “Famiglia di Fratelli Mattinieri”.

Le chitarre di Luca e di Michele li invitano a cominciare a cantare e ad accogliere P. Martin che presiederà la Messa insieme all’Ufficio delle Laudi. L’Alba è cominciata con i saluti iniziali della Liturgia e con un forte: “Riposato mi alzo, Padre….”, iniziato dall’altare da P. Martin, che prima di cominciare la Salmodia ha ricordato loro i Santi Martiri che si celebrano in quel giorno e ha anticipato brevemente quali sarebbero stati i temi svolti nella sua omelia.

Mattinieri di Buenos AiresDopo la Santa Messa, Padre Martin si è inginocchiato di fronte all’altare invitando tutti a farlo dove si trovavano, per recitare insieme le “Litanie dell’Umiltà”, la preghiera che chiude la loro Liturgia. Una preghiera che ci richiede essere sempre “imitatori di Cristo”.

A richiesta di P. José, il Parroco di Nostra Signora della Rábida, i Mattinieri si sono incaricati di essere la guida della Messa del sabato 3 ottobre alle ore 19, nella Novena dell’Invocazione Mariana (titolo della parrocchia) e la “Notte Eroica” dal sabato 3 alla domenica 4, per pregare per la fecondità apostolica dell’Incontro Internazionale dei Mattinieri. E insieme con tutti i pellegrini che quella notte cammineranno verso la Basilica Nazionale di Nostra Signora di Lujan – il Cuore della Chiesa Argentina. In preparazione a quegli eventi, lo stesso Padre José ha chiesto ai Mattinieri che durante la colazione compilassero il libretto della Novena che si sarebbe consegnato ai fedeli e di piegare i programmi della detta Novena. È stata una colazione molto particolare….mentre alcuni piegavano, altri compilavano, altri servivano il caffè, conversavano divertendosi.

Blog: http://madrugadoresbuenosaires.blogspot.com/

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *