Postato su 2009-09-30 In Vivere l’Alleanza

5° Anniversario del Santuario “Matri Ecclesiae” a Belmonte- Roma

Belmonte: 5° anniversario della benedizione del Santuario della Madre Tre volte Ammirabile. - Foto: Sr. Maria del Pilar MedinaITALIA, Giovanna Sorrenti. Domenica 13 settembre 2009 la Famiglia italiana di Schoenstatt, si è riunita a Roma, Belmonte,  per festeggiare il 5° anniversario della benedizione del Santuario della Madre Tre volte Ammirabile. Il giorno precedente avevamo preparato tutto con cura per accogliere i pellegrini che desideravano sperimentare nuovamente la gioia di essere famiglia.

 


Processione con la Madonna AusiliariaAlle 9.00 erano arrivati quasi tutti i partecipanti provenienti da gran parte dell’ Italia; erano presenti anche le Sorelle di Maria, Sacerdoti diocesani e Padri di Schoenstatt. Giunta l’ora fissata, tutti si sono riuniti davanti al Santuario per iniziare la Cerimonia.

Dopo l’accoglienza e il saluto di benvenuto, P. Ludovico ha dato inizio alla Processione con la Madonna Ausiliaria- che dopo aver visitato tanti Paesi d’Europa, sarà incoronata nel 2012 come Regina della Nuova Evangelizzazione- ed ha sottolineato l’importanza del meditare e vivere i misteri della vita di Gesù, misteri che sono anche i nostri perchè la gioia e il dolore ci aiutano a vivere alla luce della fede. Durante il percorso, il S. Rosario è stato animato dalla Banda Roma Capitale.

Poiché il tempo minacciava la pioggia e i pellegrini erano numerosi, alle 10.30, nella vicina Parrocchia di S. Gemma, è iniziata la Celebrazione della S. Messa presieduta da S. Ecc. Mons.Gino Reali.

Una nuova presenza mariana nella diocesi e nella città di Roma

Nell’omelia, il Vescovo ha ricordato che cinque anni fa, l’8 settembre 2004, fu benedetta dal cardinale Camillo Ruini, allora Vicario del Santo Padre per la Diocesi di Roma e Presidente della CEI, la Cappella Santuario di Belmonte: questo gesto avviò una nuova presenza mariana nella diocesi e nella città di Roma. Molti pellegrini sono passati da questo luogo e tra essi l’allora cardinale Joseph Ratzinger alla vigilia del Conclave, nell’aprile 2005, che Lo elesse nuovo Pontefice della Chiesa, il nostro Papa Benedetto XVI.

Oggi, ricorda ancora Mons Reali, siamo qui a ricordare l’anniversario, ma soprattutto a ringraziare il Signore per questa realizzazione che sta prendendo forma giorno dopo giorno e che ora, con la presenza stabile di un sacerdote, può svolgere meglio la sua funzione di luogo dello spirito e della preghiera, di luogo dell’incontro e dell’accoglienza, di promozione e sostegno dell’evangelizzazione.

Una nuova fecondità evangelica

Santa MessaPer tutti noi, il Santuario è un grande dono del Signore ed è una significativa risposta alle necessità e alle attese della gente, oltre ad essere il coronamento di un antico desiderio del Movimento e del suo fondatore, Padre Josef Kentenich che sperava di avere a Roma un punto di riferimento nel cuore della Chiesa. Ed è un dono anche il messaggio di Schoenstatt il quale vuole la santità della vita quotidiana, quella santità che si costruisce giorno per giorno con uomini e donne che sanno opporre resistenza in un’epoca senza radici perché saldamente ancorati a Dio e che si impegnano nella Chiesa desiderosi di una nuova fecondità evangelica. Affinché questi doni continuino ad operare, oggi, in questo giorno di festa, possiamo ancora invocare il Signore affinché rinnovi la Sua benedizione sul Santuario, sulle persone che vi operano e su quanti vi sostano in modo tale che rinnovi la Sua presenza attraverso la Vergine.

Un libro speciale

Santuario, BelmonteAl termine della Messa, tutti noi siamo tornati al Santuario per condividere la gioia di coloro che hanno suggellato l’Alleanza d’Amore e per poter scrivere in un libro speciale, i nomi dei sacerdoti per i quali vogliamo pregare in modo particolare affidandoli all’amore della nostra Madre Celeste. Subito dopo, la pioggia è cessata e anche i bambini hanno potuto divertirsi lasciando volare in cielo i palloncini bianchi gialli e blu.

Processione con la Madonna AusiliariaDopo il pranzo, i gruppi si sono separati perché il programma offriva diverse possibilità: alcuni si sono recati al Santuario “Cor Ecclesiae” sulla via Aurelia, altri hanno preferito visitare la Basilica di S. Paolo fuori le mura, altri ancora hanno guardato un film sulla vita di Padre Kentenich e su Giovanni Pozzobon.

La giornata, nonostante le intemperanze del tempo, ci ha donato la gioia di sentirci più famiglia, di stare tutti insieme, di incontrare o di rivedere persone che condividono lo stesso nostro ideale, consapevoli che abbiamo un aiuto formidabile nella Vergine Santa che è maestra, madre, ma anche sorella e compagna di viaggio, guida, testimone e protettrice di tutti noi.

 

1 Responses

  1. Giacomo ha detto:

    Altre foto in video le trovate su:

    http://www.youtube.com/user/ItalySchoenstatt

    Saluti

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