Postato su 2015-02-10 In Schoenstatt in uscita

Quando la Madonna Pellegrina di Schoenstatt ha voglia di uscire alla periferia…

NICARAGUA, mda. “Buon giorno, fratelli in Cristo. Sono Reynaldo Martinez, coordinatore di un gruppo di giovani incaricato di recitare il Santo Rosario nelle case da 2 anni. Vi chiedo come possiamo conseguire un’Immagine di nostra Signora, per andare in pellegrinaggio nelle case. Siamo giovani che ancora stanno studiando, cercando di trovare un’ora specifica per pregare il rosario e chiedere per gli ammalati del mondo. Spero che possiate aiutarci, perché sarebbe molto bello per mano di Nostra Signora e del suo Figlio Divino che tiene tra le sue braccia. Tante benedizioni a voi tutti per il lodevole lavoro con Schoenstatt.org. Spero in Cristo Gesù e Maria Santissima sapere presto vostre notizie.” Con questa mail comincia il 15 gennaio 2015, una reale storia che ha fatto arrivare la Madonna Pellegrina ad un quartiere nei dintorni di Managua, Nicaragua. Ossia: Quando la Madonna di Schoenstatt ha voglia di uscire alla periferia, trova gli strumenti che la portano, dove Lei vuole arrivare. In questo caso, a questo quartiere del Nicaragua.

Reynaldo Martinez, che ha scritto la richiesta al gruppo di Schoenstatt.org ed ha 25 anni ed è il maggiore di un gruppo di giovani dai 12 anni a 25 che da due anni visitano famiglie da due anni per recitare da 2 anni con loro Il Rosaro. “Molte volte ci dividiamo in vari gruppi, perché ci sono persone che ne hanno bisogno allo stesso tempo. Voi siete di gran aiuto per noi, infatti è un respiro d’amore che la Madre di Gesù ci manda. Vi ringraziamo l’attenzione che ci avete dato molto amabilmente e soprattutto e vi ringraziamo la grazia di mandare la Madre del Signore alla nostra comunità…. ,.” racconta. Al contempo chiede un favore di più: sapere i nomi dell’equipe di schoenstatt.org per pregare per ciascuno di loro!! Questi giovani del Nicaragua, com’è successo durante la preparazione dell’Incontro di Schoenstatt.org in Madrid, hanno accompagnato il lavoro di preparazione dell’incontro stesso con le loro preghiere.

Mercedes MacDonough, incaricata delle “Madonne Pellegrine periferiche” è riuscita a trovare, nonostante fosse in piena estate, alcune Madonne Pellegrine benedette con le preghiere tipiche di Schoenstatt e della Campagna (richieste dai giovani) e qualcosa del materiale sulla Madonna Pellegrina di Schoenstatt e su don Joao Pozzobon, che sono state mandate via DHL.Express a Nicaragua

Che cosa ha motivato questi giovani a pregare il rosario con le famiglie? “La ragione per cui noi preghiamo il rosario da quasi due anni, è stata la guarigione di un cancro di una integrante del coro, di cui io sono incaricata. Per la intercessione della Madonna e nel ringraziamento noi le abbiamo promesso di pregarle per un anno. Ed ora non possiamo vivere senza farlo”. Il 13 luglio compiremo 2 anni e non pensiamo lasciarlo”, racconta Reynaldo. “Delle persone che abbiamo cominciato questa opera ora siamo 25 e ci dividiamo in gruppi di 4 per cercare di propagare la devozione al Santo Rosario in famiglia. Siamo una comunità in cui il più alto in età sono io, che ho 25 anni e il più piccolo ne ha 12…

Della mano di Maria

Ottimi giornalisti come sono quelli di Schoenstatt.org, hanno chiesto non solo testimonianze e storie a questi giovani, bensì fotografie. .E sono arrivate le fotografie di un giorno speciale, l’ultimo che hanno pregato il rosario accompagnati da una statua della Santissima Vergine. Spiegano che in tempi di macchine fotograffiche ovunque solamente possono mandare queste immagini: “Le fotografie più recenti sono di dicembre dell’anno scorso, perché il mio gruppo non possiede macchina fotografica, poiché avevano mandato il nostro parroco ad un’altra parrocchia e l’immagine che ci facilitava per recitare il Rosario era la Rosa Mistica e l’aveva portata via, e quello fu l’ultimo giorno che Ella era stata con noi. Da quel giorno avevamo pregato senza immagine di Maria”.

La gente aveva bisogno della presenza visibile di un’immagine della Madonna e avevano cominciato a cercarne un’altra. Ma come sono arrivati a chiedere proprio la Madonna pellegrina di Schoenstatt, a cui chiamano la Madonna della Vicinanza, per portarla alle case delle Famiglie con la quale recitano il Rosario?

L’immagine della Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt nella Cappella del Perpetuo Soccorro in Villa Progresso

L’hanno conosciuta in Managua nella Cappella del Perpetuo Ausilio in Villa Progresso. Un’immagine Pellegrina ….”L’abbiamo conosciuta in una Cappella chiamata Perpetuo Ausilio, ma non abbiamo potuta riceverla nella nostra comunità perché loro non ce ne hanno dato l’opportunità. In quella cappella c’è anche un suo quadro alto un metro ed ogni volta che andiamo, la guardiamo. È bella…”

Può essere? Come già altre volte è successo, l’iniziativa pre-giubilare delle “Messe in Alleanza con…” i paesi dove esiste Schoenstatt, è stato un aiuto importante. In un articolo intorno alla Messa con Nicaragua celebrata il 5 ottobre del 2011 nel Santuario Originale, si trovava la seguente informazione:

La Campagna della Madonna Pellegrina è arrivata nell’anno 2002 mediante Colomba N, che lavora in Washington nella Organizzazione degli Stati Americani (OEA) , dove ha conosciuto la Madonna Pellegrina e poi l’ha portata al suo paese. Nicaragua. Forse chissà è stata Lei o forse è stato prima con P. Esteban Uriburu (1937 – 1998), che gli anni ottanta ha diffuso per molti cammini la Campagna della Madonna Pellegrina . “Tutte le porte si aprano, affinché Ella sia ricevuta, siano essi poveri o ricchi, saggi o ignoranti”, così diceva Joao Pozzobon, l’iniziatore della Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt. E Ella sempre incontra nuovi missionari che la portano dove Ella vuole andare….

La pista di questa prima Madonna Pellegrina si è perduta nel tempo. Ma è sorto un altro contatto, in un commento a questo articolo, scritto da Jazmina Leon, missionaria della Madonna Pellegrina in Nicaragua: “Quanta gioia mi dà leggere questa notizia su Nicaragua. La Campagna della Madonna Pellegrina è arrivata alla Cappella di Nostra Signora del Perpetuo Ausilio, coordinata dal Signor Jacobo Castro nel 2008. In quell’anno molti si sono consacrati alla Mater e d’allora tutti i 18 ottobre si celebra la Messa in onore a Nostra Madre la Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt”.

Sara Ycasa, di Miami, racconta: “La missionaria della Mater Pellegrina, Jazmina León ha invitato suo suocero al Santuario di Schoenstatt ‘Luce e Cammino verso il Padre Misericordioso’ (Miami, USA) e hanno portato alcune Madonne Pellegrine e un prezioso quadro della Madre. Hanno fatto processioni e diffuso la devozione alla MTA. La distanza e situazioni ovvie non ci hanno permesso visitarli….” In una pagina di FaceBook si sono incontrate dopo un’intensa ricerca, fotografie della celebrazione del 2014 in Managua!

All’informare di questo precedente a Reynaldo, lui ha risposto che aveva conosciuto Il Sig. Jaboco Castro” “Quella è l’immagine e il Sig, Jaboco io l’ho conosciuto in quella Chiesa, ma ho perduto il contatto con lui. Oggi ho saputo che quel quadro è ancora nella Chiesa del Perpetuo Ausilio in Villa Progresso, È molto bella ed imponente la sua bellezza e dolcezza.”

E ci racconta il suo sogno: Sarebbe molto bello che qui in Nicaragua si potessero avere varie Madonne Pellegrine. Io l’ho conosciuta in una visita che ho fatto, già da tempo, alla casa di un’amica. Non so se il Signore che l’aveva la segue ancora tenendo, poiché era già abbastanza anziano. Penso che così come noi ci dividiamo per recitare il Rosario, così potremmo formare altri gruppi. Soltanto avendo varie immagini e persone che le portano, sarebbe propagata la devozione.”

Ella farà miracoli

“Ella è la gran missionaria. Ella farà miracoli” Con questa espressione di fede, i missionari ricevono la Madonna Pellegrina. “Certo Ella fa miracoli” dice Reynaldo Qualcosa di molto speciale che Ella ha fatto nella mia vita è la guarigione di mia madre, quando 4 mesi fa si è bruciata la sua mano destra e il suo viso. Allora ancora c’era l’Immagine della Rosa Mistica che era al lato di mia madre. Il miracolo non è stato solo quello: 2 settimane dopo l’accidente le bruciature che erano state di secondo grado, per maggior Gloria di Dio erano scomparse.

”Un altro miracolo per cui sono molto grato – prosegue Reynaldo –è stato grazie alla Madonna che ho potuto ottenere al 100% di una borsa di studio universitaria, giacché erano 6 anni da quando avevo terminato la secondaria e non avevo potuto continuare i miei studi, poiché nella mia comunità eravamo con poche risorse economiche. Per noi è stato molto importante. Vale molto l’amore che Ella ci tiene. Al tenerla come Madre, lo teniamo tutto. Con tante grazie ottenute mediante l’intercessione della Madonna potremmo riempire un libro. Spero che non sia questa la prima volta o l’ultima volta che siamo in contatto, perché ci unisce una stessa Madre, una stessa missione e uno stesso spirito. Qui siamo per servirla, molto grati per la maniera con cui ci risponde….”

Il Parroco vuole essere missionario…

Venerdì 29 di gennaio. Le pellegrine mandate da Buenos Aires sono arrivate a Managua. “Ieri, dice Reynaldo, quando le ho mostrate al nostro sacerdote, mi ha chiesto se potevo dargliene una, io non sapevo che cosa rispondere. Aspetto la Sua guida per sapere che cosa fare, poiché lui si occuperebbe della Parrocchia e la Immagine al contempo andrebbe in pellegrinaggio….”.Adesso Reynaldo sta preparando il sacerdote per essere missionario ……Come dirgli di no?

Reynaldo, giorni prima dell’invio delle Madonne Pellegrine ha domandato per le misure esatte della Madonna Pellegrina, poiché vogliono preparare un altare per Lei nella Messa dell’invio. ”Presto manderò le fotografie e quanto è successo. Il Parroco ha detto che si doveva aspettare un po’ per studiare la maniera come intronizzare la Madre per la Missione. Il Parroco è felice con Lei e dice: ‘È preziosa’…”

La MTA ha voluto arrivare, ovviamente, di nuovo a Nicaragua… e Nicaragua le spalanca le porte

In questi momenti, tutti i giovani in ringraziamento e solidarietà, pregano per Tomás, il giovane che è grave in Costa Rica per la sua famiglia e i suoi medici.


Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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