Postato su 2014-01-23 In Schoenstatt in uscita

Austin CARITAS: “Essere la generazione missionaria”

STATI UNITI, Mark Chiarello e Rodrigo Fernandez.Oggi come sempre, il Signore ha bisogno di voi giovani per la sua Chiesa…..Anche oggi invita ciascuno di voi a seguirlo nella sua Chiesa e ad essere Missionari. Il Signore vi chiama! Non la massa, bensì a te e a te e a te ciascuno di voi. Ascoltate ciò che vi va dicendo nel suo cuore”. Questo è il messaggio che un gruppo universitario di Schoenstatt ha ricevuto da Papa Francesco nell’ultima Giornata Mondiale della Gioventù. Queste parole si sono inserite in Ignis, la corrente di vita,  è nata nell’Incontro prima della GMG della gioventù di Schoenstatt di tutto il mondo. I Rami d’America hanno espresso il proprio ideale, come membri di questo Movimento Internazionale: “Sou geracao missionária”, “somos generación misionera”, we are the missionary generation.

Infiammati dal fuoco della missione, questi giovani sono ritornati in Texas disposti a rispondere al richiamo del Papa: a servire e ad essere discepoli missionari nel mondo, in cui vivono. La Seconda Missione Annuale di Austin Caritas ha cominciato tra il 7e l’11 gennaio, dopo cinque mesi di pianificazione e di preparazione, con il motto “Essere la Generazione Missionaria”.

Le tre colonne della missione sono state: il servizio Apostolico, la formazione spirituale e la gioia di comunità.  Tutto il primo giorno completo è stato dedicato ad un ritiro spirituale, dove universitari uomini e donne hanno ascoltato il richiamo di essere la generazione missionaria.  Nella conferenza d’apertura, i missionari sono stati incoraggiati a fare di questa esperienza spirituale, non semplicemente un’altra richiesta di servizio, ma piuttosto una settimana di trasformazione nella generazione missionaria che la Chiesa di oggi ha bisogno. La missione ha cominciato con un sì personale di ciascuno e la disposizione ad essere strumento.

Al servizio delle persone

I missionari si sono organizzati in gruppi. Ogni mattina dopo la Santa Messa, ogni gruppo riceveva un incarico apostolico ed era mandato accompagnato dalla Madonna Pellegrina e le parole: ”Ella è la Gran Missionaria, Ella farà miracoli”. I missionari condividevano alla fine del giorno con gran gioia, quanto quelle parole si fossero convertite il realtà.

Ogni gruppo ha lavorato in differenti organizzazioni di servizio, occupandosi delle necessità della comunità. I missionari, lavorando per le strade, incontravano il volto di Cristo nei poveri accanto al loro campo universitario. I missionari si sono avvicinati alle persone in occasione di una distribuzione di indumenti, ed hanno potuto oltre alla distribuzione, conoscere coloro che servivano. Un altro gruppo ha lavorato nella distribuzione di alimenti e nei giardini della comunità. Il loro sforzo fisico consisteva nella raccolta e consegna di alimenti ai bisognosi. Finalmente alcuni hanno avuto l’opportunità di visitare pensionati che accolgono vecchi dell’ospizio, rifugiati e ritardati mentali.

Condividere, pregare, adorare.

Il pomeriggio i missionari cenavano in famiglia, mentre partecipavano a giochi fomentando la sana competenza e lo sviluppo della comunità. Ogni sera la giornata si concludeva con un’ora di adorazione. I missionari hanno trascorso un breve periodo nella vera presenza di Cristo, riflessa negli incontri, che trasformavano della missione, nell’approfondimento di queste esperienze.

Il gruppo ha lasciato la missione, alla fine di quest’avventura di cinque giorni, con nuove conoscenze, prospettive ed esperienze che cambiano la vita, momenti di grazie e rapporti significativi. Il più importante è che sono ritornati con la ferma determinazione di vivere lo spirito della missione oltre Austin Caritas 2014 conducendo una vita di servizio amoroso, essendo missionari tutti i giorni e condividendo la gioia del Vangelo nella propria vita.

Originale spagnolo. Traduzione Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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